[Recensione] Hunters of the Dusk - Darren Shan (Cirque du Freak #7)

Buongiorno a tutti. Oggi condivido con voi un recensione che avevo già postato su FantasyAmo, continuando con la serie di "Cirque du Freak". 
Avevo già postato queste recensioni su FantasyAmo, ma visto che ci tengo particolarmente, le riposto qui assieme, poi, alle recensione degli ultimi due libri della serie che devo ancora leggere.
I volumi precedenti: A Living Nightmare, The Vampire's Assistant, Tunnels of Blood, Vampire Mountain, Trials of Death, The Vampire Prince



Titolo: Cirque du Freak #7: Hunters of the Dusk

Autore: Darren Shan

Genere: Horror per ragazzi

Casa Editrice: Harper Collins UK

N° di pagine: 236

Prezzo: €2,61 (Ebook)

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Darren Shan, Mr Crepsley and Vancha Marsch, are the hunters of the dusk. Their quarry – the Vampaneze Lord. But friends old and new may stand in their way…

It is six years after Darren was made a Vampire Prince and following a grim prophesy made by Mr Tiny, the vampires know the ascension of the Vampaneze Lord is at hand. Mr Tiny warns the vampires that there will be only three opportunities for the Vampaneze Lord to be vanquished and only three vampires who may succeed: Vancha Marsch, Larten Crepsley… and Darren Shan.

Leaving the enclave of Vampire Mountain, Harkat, Darren and Mr Crepsley are shadowed by a creature of the night, do battle with the vampaneze, meet the mysterious Evanna and pay a visit to some old friends at the Cirque Du Freak. But no friend can prevent the bloody trail of bodies – the Vampaneze Lord may be more than a match for the hunters of the dusk.

Arrivati al settimo libro, si potrebbe pensare che alla storia non ci sia più nulla da aggiungere. Peccato che non sia così: per il povero Darren le avventure (e i guai) non finiscono mai.
Ormai sono sei anni che Darren è un Principe dei Vampiri, e sei anni che questi ultimi sono in guerra coi loro cugini, i Vampaneze.
Quando Desmond Tiny arriva alla Montagna dei Vampiri, tutti sono sicuri che non porti buone notizie. E infatti, Destiny annuncia che solo tre vampiri avranno la possibilità di uccidere il Lord dei Vampaneze: Larten Crepsley, Darren Shan e Vancha March. I tre quindi cominciano la loro nuova avventura a caccia del loro più temibile nemico.

Nel complesso la storia si concentra sul viaggio che i tre vampiri cominciano per trovare e uccidere il Lord dei Vampaneze, che si sposta in continuazione per non essere trovato.
Si potrebbe pensare che la storia, per via del viaggio, sia piuttosto lenta. Non è così. E in realtà sono sempre sorpresa dal fatto che questi libri sono piuttosto corti, ma ogni volta accadono parecchie cose.
I tre vampiri fanno parecchi incontri, alcuni amichevoli, altri piuttosto ostili, e incontrare nuovi personaggi in questa serie è sempre un piacere: sono tutti peculiari e interessanti per varie ragioni.
Inoltre, abbiamo qualche informazione sullo svolgimento della guerra, che, ovviamente, si svolge nel modo vampiresco. Forse avrei preferito qualche informazioni in più, ma forse sarà nei prossimi volumi.

Per quanto riguarda i personaggi, ormai conosciamo Darren e Larten molto bene, così come il loro rapporto padre/figlio. Ora Darren è un Principe dei Vampiri, ma Larten lo tratta comunque normalmente, consigliandolo e aiutandolo. Stranamente, non è una cosa che ho apprezzato molto: Darren dovrebbe essere in grado, a questo punto, di ricoprire il suo ruolo come Principe. Ma ha senso che Larten lo aiuti, perché Darren ha dimostrato più di una volta di non essere il vampiro più intelligente della storia.
Ma le evere star di questo libro sono altre: Vancha March, principe dei Vampiri, ed Evanna, la maga. E su di loro ho idee molto diverse.
Vancha è uno dei personaggi preferiti dai fan, e con buona ragione. All'inizio non ero molto impressionata, ma poi Vancha si è dimostrato un vampiro con molto onore. Segue le tradizioni, è un ottimo guerriero, è anche simpatico. E le sua guerra con il sole non può non far ridere. È davvero fantastico.
Evanna, invece... Non è piaciuta per niente. Non solo non riesce a controllare le sue emozioni in modo tale che la sua rabbia esplode ogni cinque minuti (o meno), ma tenta le persone apposta e poi si vendica quando i suoi obiettivi fanno qualcosa che non le piace. È odiosa, una strega in più di un significato. Tra l'altro, è pure doppiogiochista.

Lo stile è sempre molto fluido, leggero, ed essendo una saga pre bambini/ragazzini non posso che ripetere che è un inglese molto semplice e adatto anche a chi comincia a leggere in inglese. Questi libri si leggono velocemente e praticamente senza sforzo.

Nel complesso, quindi, il libro mi è piaciuto e ovviamente leggerò presto il seguito.

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