Ciao a tutt*! Come avrete visto recentemente, ho condiviso con voi molti libri LGBTQ+ nella mia TBR. Potete trovarli QUI, QUI, QUI e QUI. Mi piace molto il genere, e ho condiviso con voi il mio pensiero sui libri che ho letto in più di un'occasione.
Oggi vorrei presentarvi Lee Winter, la cui scrittura mi piace molto. In passato, ho recensito il suo romanzo The Brutal Truth, come anche antologie di racconti con altre autrici, ovvero Laid Bare e After Happily Ever After. Molti dei suoi libri sono nella mia TBR.
Lee Winter ha gentilmente acconsentito a rispondere ad alcune domande, ed eccoci qui!
Nota: L'intervista si è svolta in Inglese ed è stata tradotta in Italiano da me.
Prima di tutto, grazie per aver accettato di rispondere alle mie domande!
1. Puoi presentarti al pubblico italiano?
Ciao a tutti! Sono una scrittrice lesbica australiana di Romance e occasionalmente altri sub-generi, come sci-fi e thriller. Sono stata una giornalista e sottoredattrice di un giornale per trent'anni. Ora scrivo a tempo pieno di donne che si innamorano di donne, con libri che solitamente contengono Ice Queen e trame contorte.
2. Hai un posto preferito dove scrivere? E in cui in cui non ti vedresti mai scrivere?
Scrivo saduta su una poltrona reclinabile, in quanto la mia spalla è rovinata dai troppi anni a scrivere a una scrivania. Non potrei mai vedermi a scrivere di nuovo a una scrivania a meno che non occorra un miracolo medico!
3. Qual è il momento del giorno in cui preferisci scrivere e perché?
Il mattino è il momento migliore - la mia mente è fresca e in ordine.
4. Quale dei tuoi personaggi è il tuo preferito e perché?
Ne ho alcune. Mi sono innamorata perdutamente di Elizabeth Thornton mentre scrivevo Breaking Character. Mi relaziono di più a Maddie in The Brutal Truth in quanto una piccola parte di quel libro è autobiografica - riguardo al fare il turno giornalistico di mezzanotte in una città strana e al sentirsi sola e infelice. Requiem è stata proprio un personaggio forte, un'assassina, che mi ha sussurrato nell'orecchio per mesi dopo aver finito il libro. Adesso, però, sceglierò Elena Bartell. È un personaggio meraviglioso, una Ice Queen, una magnete dei Media, che è devota alla donna che ha attirato la sua attenzione (Maddie).
5. E qual è stato il più difficile da scrivere e perché?
Ho avuto un periodo infernale mentre scrivevo Hotel Queens - stavo avendo dei problemi medici che mi avevano così sfinito che non riuscivo a venire a capo della trama complessa del mio libro. Ho dovuto mettere da parte le mie protagoniste, Kai e Amelia, e scrivere un libro più semplice. Diciotto mesi più tardi sono tornata da loro e l'ho trovato uno spasso, finendo la storia. Quindi mentre Kai e Amelia sono state personaggi difficili, non è stata colpa loro!
6. Cosa stai leggendo?
Qualche volta edito i libri di altri autori come secondo lavoro. Quindi sto leggendo ed editando il sequel di A Curious Woman di Jess Lea, dal titolo Get Away. È fantastico.
7. Preferisci scrivere racconti o romanzi?
Romanzi! Comincio così tanti racconti che diventano comunque romanzi quando entra in gioco la musa.
8. Ho visto che alcuni dei tuoi libri sono stati tradotti in un'altra lingua. Come ti sei sentita quando hai saputo che uno dei tuoi romanzi sarebbe stato tradotto per la prima volta?
Non potevo crederci. Non sembrava reale. Adoro che la mia casa editrice, Ylva, è davvero internazionale e rende disponibili i libri di molte autrici in molte lingue. È una sensazione meravigliosa.
9. Hai un tropo preferito? E uno che non ti piace?
Le Ice Queens! Sono la regina dello scrivere donne professionali, gelide e distaccate che si sciolgono per il loro amore. Sono aperta alla maggior parte dei tropi quindi non ce ne sono molti che non proverei. È più facile chiedere quale genere non mi piace, che è l'horror. Sono una fifona.
10. Lavoreresti mai a un romanzo con un'altra autrice? Perché?
Generalmente, no. Preferisco scrivere a modo mio e al mio ritmo. Ma sarei molto tentata di scrivere qualcosa con Fiona Zedde, se lo volesse. Per ragioni che spiegherò dopo (Domanda 13).
11. Sei mai stata insoddisfatta di qualcosa che hai scritto?
Non riesco a capire perché, ma non riesco a rileggere Under Your Skin. È il mio libro più votato ma ho difficoltà con questo libro e non sono completamente sicura del perché. Credo sia per il fatto che è il mio unico libro con una relazione già stabilita, non con una nuova storia d'amore, e non è qualcosa che mi piace. Quindi, per quanto i lettori pensano che il libro sia bello, io sono più interessata in quelli in cui due donne nno coinvolte girano in cerchio, alla ricerca di segni che l'altra provi qualcosa per loro.
12. Come trovi le idee per le tue storie?
Dappertutto. Sogni. News. Ho visto un meme su un social media riguardante i villains che ha ispirato quello a cui sto lavorando. Il mondo è tutto mangime per la mia immaginazione.
13. Ci sono autrici di LesFic che ammiri?
Ci sono molte autrici di LesFic che mi piace leggere, come Roslyn Sinclair, Jess Lea e EJ Noyes. Ma quelle che ammiro sono quelle che scrivono qualcosa che sento che a me manca. Quindi, mentre sono brava con i libri guidati dalla trama, offrendo profondità alla storia e ai personaggi, sento che quello in cui potrei fare di meglio è essere descrittiva. Fermarsi e annusare le rose- in dettaglio. Per questa ragione, adoro assolutamente la scrittura di Fiona Zedde.
Inoltre, l'esoridiente Ana K. Wrenn è un'altra meravigliosa scrittrice descrittiva per cui ho recentemente avuto il piacedere di editare. Il suo primo libro uscirà ad Agosto (Strange Attractors).
Allargando la rete, l'autrice di LesFic che ammiro di più perché aver totalmente presto il toro per le corna e aver creato qualcosa di originale è Tamsyn Muir, che ha scritto Gideon La Nona. "Wow" è tutto quello che posso dire su quel libro.
14. Qualcuno dei tuoi libri sarà mai disponibile in Italiano, un giorno?
Mai dire mai! Finora, sono in Inglese e Tedesco, e ora ho un libro uscito in Francese da oggi (nota: 28 Giugno). Quindi chi può dirlo? Chiedi a Ylva!
15. Puoi darci un cenno su quello a cui stai lavorando ora?
Ho appena finito di scrivere una storia che è raccontata in due libri: The Fixer e Chaos Agent. È la storia di Michelle Hastings, una villain da The Red Files e Under Your Skin, che aveva bisogno di riscattarsi. È stato molto divertente da scrivere. Aveva molte profondità nascoste. E ho amato scrivere specialmente il suo ineteresse amoroso totalmente all'oscuro, una protestatrice professionale di questioni sociali, che non ha idea che sta lavorando per e si sta innamorando di una villain!
Io: Grazie per aver risposto alle mie domande!
Lee Winter: Grazie per averle chieste!
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