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[RECENSIONE]- STRADA INFERNO. SERENA CAPPELLOZZA

 

Strada Inferno, edito da Eclissi, il romanzo giallo di Serena Cappellozza, è un’avvincente e complessa indagine che si svolge in un piccolo paese veneto, Palù, che si trova in bilico tra la tradizione e l’avanzamento della modernità. La trama si articola attorno all’assassinio di un parroco, avvenuto proprio in una giornata di festa, e si sviluppa con un crescendo di tensione, che coinvolge non solo gli abitanti del paesino ma anche le dinamiche ecologiche e socio-economiche che minacciano l’armonia del luogo.

STRADA INFERNO

SERENA CAPPELLOZZA

Editore: Eclissi 
Genere: giallo, narrativa di genere, mistero, fantascienza
pagine:272
data di uscita:14 luglio 2023

_________________  💗RECENSIONE💗 ______________

Strada Inferno, il romanzo giallo di Serena Cappellozza, è un’avvincente e complessa indagine che si svolge in un piccolo paese veneto, Palù, che si trova in bilico tra la tradizione e l’avanzamento della modernità. La trama si articola attorno all’assassinio di un parroco, avvenuto proprio in una giornata di festa, e si sviluppa con un crescendo di tensione, che coinvolge non solo gli abitanti del paesino ma anche le dinamiche ecologiche e socio-economiche che minacciano l’armonia del luogo.

Trama e Analisi della Storia

La trama di Strada Inferno è ricca di elementi tipici del giallo, ma con una forte componente sociale e ambientale che ne arricchisce la narrazione. Il ritrovamento del cadavere del parroco in spiaggia segna l'inizio di un’indagine che si intreccia con le divisioni interne del paese, dove gli abitanti sono divisi tra chi è favorevole agli investimenti stranieri per la costruzione di un parco acquatico e chi ritiene che tale progetto rappresenti una minaccia per l'ecosistema della Valle. Il contrasto tra progresso e natura è il filo conduttore che guida l’intera trama, creando un ambiente denso di conflitti interni.

L’ispettore Corrado Benetti, personaggio centrale, è un uomo che si sente a disagio in questo contesto in mutamento. La sua indagine si snoda tra sospetti e rivelazioni che svelano non solo la verità sull’assassinio, ma anche le contraddizioni di una comunità sospesa tra passato e futuro. Un ulteriore elemento di tensione è dato dall'introduzione di Bianca, una psicologa intraprendente che si trova a collaborare con Benetti, pur senza un'adesione completa ai metodi del detective.

Il mistero si arricchisce ulteriormente con la scoperta di un secondo cadavere, aumentando il senso di trappola e di minaccia che Benetti avverte, un sentimento che evoca le melme della laguna e la difficoltà di emergere da un contesto che sembra volere inghiottire chiunque vi si immerga troppo.

Temi Centrali

Uno dei temi centrali di Strada Inferno è il conflitto tra modernità e tradizione, che si concretizza nel progetto di trasformare il paese in una meta turistica di massa. La descrizione della Valle come un’oasi naturale in pericolo diventa il simbolo di un più ampio dibattito sullo sfruttamento delle risorse naturali e sulle ripercussioni che le scelte economiche hanno sull’ambiente e sulle persone. La questione ecologica non è trattata in modo didascalico, ma come un elemento che permea l’intera vicenda, sia nella trama che nei conflitti tra i personaggi.

Un altro tema importante è la moralità e l'ambiguità dei protagonisti, che riflette l'intricato rapporto tra le apparenze e le verità nascoste. Ogni personaggio, dall’impresario all’oste, dalla perpetua al Maestro di yoga, porta con sé un alone di mistero che rende la risoluzione del caso particolarmente complessa. In questo contesto, l’indagine di Benetti non è solo alla ricerca del colpevole, ma anche della comprensione di una realtà più profonda e intrisa di contraddizioni.

Scrittura e Caratterizzazione dei Personaggi

Serena Cappezzolla riesce a delineare i suoi personaggi con grande cura, facendo emergere la loro complessità e i loro conflitti interiori. Benetti è un protagonista che incarna il classico detective con un lato umano che emerge lentamente durante il racconto. La sua relazione con Bianca, in particolare, è ben sviluppata e conferisce una dimensione interessante alla narrazione, mostrando come due individui così diversi possano lavorare insieme, non senza frizioni.

Gli altri personaggi, pur nella loro diversità, sono ben costruiti e contribuiscono a creare un contesto ricco di sfumature. La perpetua, l'impresario, il Maestro di yoga e l’oste sono tutti figure che rappresentano aspetti diversi della comunità di Palù e, nel contesto dell'indagine, ognuno di loro riveste un ruolo che li rende più di semplici sospettati, ma pezzi di un puzzle ben più grande.

Ambientazione e Atmosfera

L’ambientazione è uno degli aspetti più riusciti del romanzo. La descrizione della Valle, un angolo di natura incontaminata che sta per essere stravolto dal progetto turistico, evoca un senso di decadenza e perdita. La laguna e il ponte che separano il paese dalla Valle sono simboli potenti che, nella loro staticità, richiamano il passaggio di tempo e la lotta per la conservazione di un mondo che potrebbe essere destinato a scomparire.

L’atmosfera di Strada Inferno è cupa e avvolgente. Cappezzolla sa dosare i momenti di tensione con quelli di quiete, creando un contrasto che tiene il lettore sospeso e che sottolinea il contrasto tra l’innocenza apparente di Palù e la violenza che sta per esplodere.

Tecniche Narrative e Progetto Complessivo

La scrittura di Cappezzolla è solida e precisa, ma ciò che davvero colpisce è la capacità di creare una trama che si intreccia con le emozioni e i conflitti dei personaggi. La tecnica del "giallo psicologico" si fa sentire, dove la psicologia dei personaggi gioca un ruolo fondamentale nell’evoluzione della storia. L’autrice non si limita a raccontare un omicidio da risolvere, ma costruisce un contesto di lotte interiori e collettive che ne arricchiscono il significato.

La scelta di alternare punti di vista e di inserire dettagli apparentemente insignificanti ma che si rivelano cruciali è una mossa narrativa efficace che rende l’opera ancora più coinvolgente.

Punti di Forza e Debolezze

Punti di forza:

  • spiccano sicuramente l'ambientazione affascinante, 
  • la costruzione dei personaggi e la capacità di mescolare il giallo con temi più ampi, come il conflitto tra progresso e natura.
  •  La scrittura di Cappellozza è coinvolgente e mai banale.
Debolezze:

  •  In alcuni passaggi, la trama rallenta un po', con un accumulo di dettagli che rischiano di far perdere il ritmo. 

Editing e Struttura

L’editing del libro è preciso, con una struttura ben costruita che riesce a mantenere alta l’attenzione del lettore. I capitoli si alternano in modo fluido e ben scandito, permettendo alla trama di evolversi senza mai appesantirsi. La divisione tra le varie fasi dell’indagine è chiara e ben equilibrata.

Strada Inferno è un giallo che si distingue per la sua profondità emotiva, l’ambientazione ricca e il suo approccio psicologico alla narrazione del crimine. La scrittura di Serena Cappellozza è l'egante e coinvolgente, e l’intreccio tra mistero, tematiche ecologiche e dinamiche interpersonali è uno degli aspetti più riusciti del romanzo. Seppure qualche passaggio possa sembrare un po’ lento, il libro è un viaggio che merita di essere intrapreso. Un ottimo esempio di giallo che sa andare oltre il semplice caso da risolvere.

Votazione: 4/5 

💓

Trovate la recensione su Goodreads,
alla prossima,

               💓
Domenico


Nota: la metrica delle recensioni si basa sul mio metodo di lavoro con case editrici, agenzie e autrici. Eventuali similitudini saranno segnalate

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