[RECENSIONE] SANTI DA PROFANARE (BLACKWOOD INSTITUTE #3) J. ROSE

 Cari lovers,

oggi vi parlo dell'ultimo emozionante capitolo della trilogia del Blackwood Institute, siete pronti a salutare i nostri protagonisti?

TITOLO: Santi da profanare

AUTORE: J. Rose

SERIE: Blackwood Institute

EDITO: Virgibooks

GENERE: dark romance

PAGINE: 422

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 15.50

DATA D'USCITA: 30/06/2023

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3ORoc7y

FUGGITE DAL BLACKWOOD INSTITUTE.

LA VERITÀ VI RENDERÀ LIBERI.

Peccatrice. Santa. Sperduta. Ritrovata.

Non è mai stata mia intenzione lasciare viva il Blackwood Institute. Invece, ho trovato una nuova famiglia. Una ragione di vita. Una speranza. Un senso di appartenenza. L’accettazione. L’amore.

Siamo scampati alla morte per un soffio.

Ora inizia la vera lotta per la sopravvivenza.

In un mondo di false alleanze, corruzione e violenza, la Incendia Corporation vuole ridurci al silenzio. Siamo sopravvissuti alla malattia nel cuore della loro perversa meraviglia della medicina. La nostra verità è l’unica cosa che ci resta, ma il mondo non vuole starla a sentire.

Siamo solo sei criminali squilibrati e in fuga.

Quando la tragedia colpisce il nucleo della nostra famiglia, dobbiamo stringere nuove alleanze e sfidare la crudeltà di un mondo indifferente. I nemici si stanno radunando per assistere alla nostra distruzione, ma la minaccia più grande proviene ancora dall'interno.

C'è un mostro malvagio sepolto dentro di me, che sta lottando per assumere il controllo. Il paziente Otto mi ha tenuta in vita nell'oscurità, ma Brooklyn West vuole un futuro. E sono due aspetti che non possono coesistere senza implodere. Plasmare un nuovo percorso mi costerà tutto, incluse le persone che amo.

Nella morte e nel sangue, troveremo il nostro lieto fine.

Il gioco è quasi finito.

Scacco matto, figli di pu***na.

Sono passati mesi da quando Augustus ha preso le redini dell'Istituto. Per salvare la sua famiglia Brooke è diventata il pupazzo dello psichiatra, accettando di sottoporsi a quegli esperimenti. Le droghe che le vengono somministrate assieme alle torture fisiche e psicologiche fanno in modo che la malattia prenda il sopravvento e che le ombre e le voci che vede e sente siano sempre più frequenti, portandola a crolli sempre più ravvicinati e renderla vittima di allucinazioni, durante una di queste aggredisce una compagna d'istituto e da quel momento di Brooklyn non si hanno più tracce. A tutti viene detto che è stata riportata nell'istituto dove era ricoverata prima, ma se gli altri credono a questa versione, Hudson è convinto del contrario, sa che il suo merlo è ancora a Blackwood e farà di tutto per ritrovarla. Sono trascorsi quattro mesi, da quando Brooke è diventata la paziente otto, una macchina pronta per uccidere agli ordini di Augustus, per sopravvivere ha cancellato i ricordi dei quattro ragazzi che l'aspettano, mentre è costretta a restare tra le mura della cella dove viene rinchiusa apprende anche delle verità sul suo passato alcune che aveva rimosso per proteggersi altre di cui non era a conoscenza. Sarà durante la prigionia che incontra il paziente Sette, lui assieme a due e cinque sono gli ultimi rimasti in vita dei burattini dello psichiatra. Ma se lei lotta per ritrovare un barlume di sanità, Kade ha in mente un piano che porterà tutta la sua famiglia fuori dall'istituto. 

La rivolta è andata come previsto, Hudson ha trovato Brooke e Sette e li ha portati fuori con l'aiuto anche di Sadie una delle insegnati che lavoravano nell'istituto. Ora sono tutti fuori da quel posto ma non sono ancora al sicuro la Incendia Corporation è determinata a catturarli e a riprendersi i pazienti sette e otto.

Questo è l'ultimo capitolo della trilogia, nel corso della storia si scoprono molte cose che riguardano l'istituto. Incendia ha sul suo libro paga molta gente e anche pezzi grossi del governo, in poche parole i nostri protagonisti sono soli contro il mondo. Ma ben presto scopriranno di non essere soli e che c'è qualcuno disposto ad aiutarli. Ma la resa dei conti è vicina, i ragazzi sono pronti a sconfiggere il nemico una volta per tutto, anche se durante la guerra perderanno persone a loro care. Incedia va fermata, e per farlo serve avere sangue freddo ed essere disposti anche a morire se serve. Il futuro è incerto, ma l'unica cosa che è certa è che il legame che si è formato assieme alla famiglia è sempre più forte e niente e nessuno li potrà separare. 

Il finale mi ha lasciata piacevolmente sorpresa. Ho fatto davvero fatica a trattenere le lacrime. Se penso a come l'autrice abbia scelto di terminare la trilogia, non potrei immaginare un finale migliore, i nostri ragazzi sono cresciuti e maturati e hanno imparato da loro stessi e dagli errori del passato. Ero convinta che la storia fosse più incentrata sul fronte erotico, e invece il fatto che l'autrice abbia deciso si di inserire anche molte scene erotiche, ma che abbia dato parecchio spazio al lato umano dei nostri protagonisti. E' una storia che fa riflettere e che vuoi o non vuoi ti lascia qualcosa dentro, e ci porta a domandare chi erano i veri mostri della stroria, certo per finire dentro l'istituto nessuno dei personaggi era un santo, chi più chi meno aveva un motivo per restare lì, diciamo che Kade, Elijiah e Phoenix erano lì per motivi diversi, mentre Hudson e Brooke erano lì per scontare la pena poichè avevano tolto la vita a due persone. E' giusto che chi sbagli paghi, ma anche che chi soffre di disturbi mentali abbia la possibilità di essere curato. Qui il tema della malattia mentale, viene descritto e narrato così bene da non risultare troppo pesante per il lettore. La storia non ha momenti morti, e tiene il lettore con il fiato sospeso fino ai ringraziamenti.