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[SEGNALAZIONE]- COME FINGERE UN FIDANZAMENTO- Emmanuelle de Maupassant- Dark Castle Press

 


Vi segnaliamo l'uscita del quinto volume della serie "Il manuale della Lady"

di Emmanuelle de Maupassant 


Titolo: Come fingere un fidanzamento

Serie: Il manuale della lady

Autrice: Emmanuelle de Maupassant

Editrice: Dark Castle Press

Genere: narrativa storica

Pagine: 233

Formati: E-book Amazon (Kindle Unlimited) 3,99 € e cartaceo 9,35 €

Data di uscita: 15 ottobre 2022

Link: Come fingere un fidanzamento


Sono innamorati pazzi oppure è tutta finzione?


Il celebre avventuriero Ethan Burnell non vede l’ora di ritornare nella giungla del Messico.
Sistemarsi non fa parte dei suoi piani.
Tuttavia, sua sorella ha ben altre idee, quando decide di organizzare una festa natalizia piena di impazienti debuttanti.
La risposta?
Un finto fidanzamento per tutta la durata delle feste!
Con il proprio nome invischiato in uno scandalo, le prospettive matrimoniali di Cornelia Mortmain sono pari a zero.
Burnell è esattamente il tipo di “uomo pericoloso” a cui lei ha giurato di rinunciare, e fingere di essere la sua fidanzata può solo significare guai.
Oppure renderla talmente famosa da farla diventare irresistibile.
Riusciranno a convincere tutti di essere follemente innamorati?
Che la sfida abbia inizio!



Estratto 1


E poi, d’un tratto, il respiro le si congelò nel petto, poiché si udì raschiare e qualcosa si mosse nella base oscurata del monolite.

Non qualcosa, bensì qualcuno. Una figura accovacciata – in quel luogo dove non ci sarebbe dovuto essere nessuno – che grattava sulla pietra, e talmente assorta nel proprio compito da non averla sentita arrivare.

Un ladro? Doveva dare l’allarme; trovare una guardia che arrestasse l’intruso. Ma, l’attimo dopo, l’estraneo si alzò in piedi e si voltò, entrando nel fascio di luce della luna. L’uomo non indossava una giacca e si era arrotolato le maniche, rivelando avambracci abbronzati. I capelli erano arruffati e il viso era coperto da un’ombra di barba incolta. Un criminale, non c’erano dubbi.

Quando vide Cornelia, il bruto emise un ringhio di malcontento e fece un passo verso di lei. Era davvero alto e con una corporatura possente; era abbastanza forte da sopraffarla.

Cornelia piagnucolò. Avrebbe potuto mettersi a correre? Aveva la sensazione che l’uomo l’avrebbe catturata prima ancora che lei avesse raggiunto la porta.

D’impulso, affondò la mano nella tasca del suo grembiule e ne estrasse il righello, stringendolo nel palmo. Restò parzialmente nell’ombra. Ingoiando il terrore, Cornelia si costrinse a gridare: «Non vi muovete! Sono armata e… e sparerò, se sarò costretta!»

L’uomo si bloccò, anche se la sua voce era minacciosa. «Non so chi diavolo siete, ma avete scelto la persona sbagliata con cui scherzare. Se avete in mente di rubare qualcosa in questa sala, fareste meglio a essere pronta a sparare. Sappiate solo che, se lo farete, avrete a disposizione soltanto un tentativo.»

Rubare? Le mani iniziarono a tremarle. Cosa mai intendeva? Non era lei quella che era sgattaiolata dentro per mettere le mani su ciò che non le apparteneva.

Beh, magari lo era, in parte; però le sue intenzioni erano innocue. Stava solo soddisfacendo la propria curiosità. Quel bastardo, frattanto, poteva già avere causato danni irreparabili.

Coloro che avevano tendenze criminali, così aveva sentito dire, vedevano negli altri solo il cuore nero di malvagità. Quell’uomo era entrato senza alcun pudore per compiere il proprio lavoro criminale e doveva quindi credere che lei avesse intenzione di fare lo stesso.

Un’ondata di furia fomentò il suo coraggio, al punto da non farle quasi tremare la voce. «Sdraiatevi e non tentate di fare niente di stupido. Sono una… una tiratrice scelta.»

Anche se l’uomo la fissò con sguardo arcigno, con sollievo di Cornelia fece ciò che lei gli aveva chiesto, mettendosi lentamente in ginocchio e tenendo le mani visibili per tutto il tempo.

Non c’era forse un qualche racconto di Sherlock Holmes in cui il detective aveva sottomesso il cattivo e poi gli aveva avvolto della corda dai polsi alle caviglie per evitare che scappasse? Nella tasca del grembiule aveva anche del cordino. Sarebbe stato abbastanza forte? Cornelia era in dubbio, ma non sembrava ci fosse altro a disposizione, e non poteva certo lasciarlo così come si trovava. La sua unica speranza era bloccare quel furfante – e farlo prima che lui si rendesse conto che la sua “pistola” non era altro che un pezzetto di legno.

Non appena l’uomo fu in posizione prona, Cornelia avanzò lentamente verso di lui. «Mani dietro la schiena, e ricordatevi: non esiterò a sparare.»

Con un’ultima occhiataccia, l’intruso fece ciò che gli aveva ordinato, però, non appena Cornelia si piegò in avanti con il pezzo di spago, ci fu un lampo di movimento.

Il braccio dell’uomo scattò in avanti e la caviglia di Cornelia subì un brusco strattone. Con un urlo, la donna cadde all’indietro, atterrando con un tonfo sul fondoschiena, mentre la sua “pistola” scivolò sul pavimento lucido.

Un attimo dopo, entrambe le braccia dell’uomo erano appoggiate ai lati di Cornelia, il corpo premuto su tutta la lunghezza del suo. I suoi occhi, neri come la pece, sfolgoravano per la furia.


Titoli già disponibili:

Come trovare l’amore nei Mari del Sud

Come sposare un Highlander

Come conquistare il cuore di un Highlander

Come ingannare un duca

Presto in arrivo nuovi titoli della serie “Il manuale della lady”:

Come tentare un conte della Transilvania

Come creare il caos in un harem

Come sfidare una maledizione egizia





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