Cari lettori,
spero abbiate passato una buona Pasqua! Il blog è tornato operativo (non che fossimo andate in vacanza ma i post erano programmati), detto questo oggi Sara ci parla di Sapessi, Luca il romanzo di Giacomo Assenato, vi lascio con la sua recensione....
TITOLO: Sapessi, Luca
AUTORE: Giacomo Assenato
SERIE: romanzo autoconclusivo
GENERE: Romance Contemporaneo M/M
EDITO: self publishing
PAGINE: 172
EBOOK: 3.00
CARTACEO: 9.36
DATA
D'USCITA: 21 marzo 2019
Matteo ha solo 13 anni e mezzo quando scopre per la prima volta l’amore. È una sensazione forte, che lo stordisce e lo schiaccia. Ha sempre avuto chiaro tutto di quella cosa che porta dentro: sapeva che sarebbe successo e non se ne stupisce affatto. Aspettava soltanto di capire chi sarebbe stato. Ed è per Luca, suo compagno di scuola, che Matteo proverà questa sensazione, che è così maestosa da lasciarlo senza fiato. Non glielo confesserà, perché sa che l’altro non saprebbe che farsene, e anche perché la vita li divide drasticamente.Sono passati quindici anni e Matteo è un grafico pubblicitario, si è trasferito a Milano ed è circondato da tre amici fantastici: Leo, Karl e Davide. La sua è una vita bella, anche se non riesce a realizzarla completamente, bloccato com’è dalla storia che non ha mai avuto ma che sente essere l’unica che realmente l’aveva toccato nell’anima. Il resto non ci somiglia neanche un po’. Luca, e tutto quello che avrebbe voluto dirgli, sono i fantasmi che porta con sé.L’intrecciarsi della sua storia con quella dei tre amici lo accompagnerà in situazioni divertenti ma anche malinconiche che gli apriranno la strada alla vita.
Oggi
vi parlo di “SAPESSI, LUCA” di Giacomo Assennato, un libro che mi
ha colpita molto.
Quando
ho letto il titolo l’ho trovato insolito, diretto e mi sono chiesta
più volte cosa significasse davvero. Avevo la sensazione che fosse
legato a qualcosa in particolare, un evento o un dialogo, che si
sarebbe rivelato fondamentale nel corso della lettura. Avevo ragione
ed ora che ho terminato il libro non posso che affermare quanto sia
perfetto per questa storia.
Ad
aprire la scena è Matteo, giovane di 13 anni alle prese con una
scoperta bellissima e agghiacciante: la consapevolezza di essersi
innamorato per la prima volta nella sua vita. Innamorato di un suo
amico, Luca, che poco dopo sarà costretto a salutare, senza mai
essere riuscito a confessargli i suoi sentimenti.
Malgrado
si sia trattato di un sentimento nato per caso, Matteo lo terrà nel
cuore per sempre, tanto che dopo quindici anni dalla partenza di
Luca, ancora non è in grado di aprirsi davvero con qualcuno. Adesso
vive a Milano e trascorre il suo tempo libero con Karl, Davide e Leo,
ma Luca sarà sempre il suo centro, anche se non ha idea di che fine
abbia fatto dopo quel fatidico giorno.
La
sua vita, così come il suo cuore, è rimasta bloccata a quando aveva
13 anni e niente può togliergli dalla testa che nessuno sarà mai
come lui.
“Non so
come chiamarlo: somiglia alla commozione ma è una cosa un po’
diversa, qualcosa che ha a che vedere con il tempo. È grande questo
istante, non può durare solo secondi o minuti, si sta dilatando
eppure sembra che tutto si sia fermato perché io lo possa imprimere
bene nella memoria mentre lo vivo.”
I
suoi migliori amici ricoprono un ruolo fondamentale, in particolare
Davide, quello che più di tutti tenta di proteggerlo dal dolore e
dall’impossibilità di ottenere finalmente una risposta alle sue
domande.
Mi
è piaciuta molto questa storia e devo ammettere che l’aspetto che
più ho amato è stato proprio il legame tra Matteo e i suoi amici.
Karl, Davide e Leo sono i suoi punti fermi, molto diversi tra loro
eppure così perfetti da aiutarlo anche quando non ne è a
conoscenza. Karl, poi, con il suo italiano stentato mi ha fatto
sorridere spesso. Ho rivalutato la figura di Leo: inizialmente
credevo fosse più rigido e freddo, con il proseguire della lettura
invece mi sono affezionata a lui.
Alcune
scelte, per quanto riguarda l’andamento narrativo, non le ho
accettate a pieno, tuttavia riconosco la bravura di questo autore che
ho iniziato a conoscere solo ora. Il suo stile, diverso a seconda del
momento trattato, mi ha stupita molto. Inizialmente è scorrevole e
meno sofisticato, a rappresentare la giovane età del protagonista,
poi vediamo un cambiamento nel momento in cui leggiamo di un Matteo
ormai adulto e cosciente di se stesso.
Mi
è piaciuta molto l’immagine dell’amore adolescenziale, puro. Il
protagonista viene privato della possibilità di viverlo davvero e
questo fa sì che in lui rimanga l’idea di un sentimento così
forte e duraturo da non lasciarlo mai. Un sentimento che nonostante
sia vero, altro non è che un ricordo al quale Matteo si ancora fino
alla fine.
“Poi
ognuno tornava al proprio dispiacere: lui perché lasciava il suo
mondo, io perché il mio mondo se ne andava.”
Ho
trovato questa lettura diversa da ogni altra letta finora. È vera,
reale, non si dilunga in scene d’amore idealizzate e tocca i punti
giusti. Non la consiglio solo a chi è solito leggere romanzi male to
male, ma a tutti coloro che sono in cerca di una storia originale e
coinvolgente, che lascia un segno.
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11 Commenti
Sono salito non i classici tre, ma oltre trecento metri sopra il cielo nel leggere questa recensione. Mi sembra affettuosa oltre che precisa e attenta a TUTTI i particolari. Sono contento e ti ringrazio proprio di cuore. Giacomo.
RispondiEliminaSono contenta ti sia piaciuta! É stato bello poter leggere la tua opera e recensirla ❤️
EliminaBellissima! Grazie davvero <3
RispondiEliminaStupenda recensione
RispondiEliminaL'ho riletta con più fermezza, dato che prima mi aveva emozionato. Beh... mi ha emozionato una seconda volta. C'è proprio la comprensione di tutti gli stati d'animo che ho attraversato scrivendo. Grazie Sara.
RispondiEliminaÈ una storia molto dolce
RispondiEliminatrovo che scoprire libri così belli sia un vero privilegio per noi lettori
RispondiEliminaAnche io ho apprezzato molto l'amicizia tra i quattro ragazzi così diversi ma così uniti
RispondiEliminaUna bella recensione per un libro davvero sorprendente.
RispondiEliminaè vero: il legame di amicizia è un aspett fondamentale e davvero interessante del romanzo
RispondiEliminaUn libro stupendo!
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