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[Review Party] Il Re delle Cicatrici (GrishaVerse) - Leigh Bardugo

 

 
 
 
Titolo: Il Re delle Cicatrici
 
Autore: Leigh Bardugo
 
Casa Editrice: Mondadori
 
N° di pagine: 545
 
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Nikolai Lantsov, sovrano di Ravka, corsaro, soldato, secondogenito di un re disonorato, ha sempre avuto un'innata propensione alle situazioni difficili, ma questa volta sembra dover fare i conti con qualcosa di impossibile, qualcosa che nessuno, tra la popolazione di Ravka, potrebbe mai immaginare. Come se non bastasse, per arrestare l'avanzata dei nemici che si assiepano lungo i confini del regno, il giovane re deve trovare un modo per riempire le casse dello Stato, stipulare nuove alleanze e fermare il nuovo pericolo che minaccia quello che un tempo è stato il glorioso esercito Grisha.

Al suo fianco, però, c'è la fedele Zoya Nazyalensky, leggendario generale Grisha, che non si fermerà di fronte a nulla pur di aiutare Nikolai ad affrontare e sconfiggere il potere oscuro che alberga nelle profondità del suo cuore e che, rafforzandosi di giorno in giorno, minaccia di distruggere tutto quello che ha costruito. Zoya sa infatti che, come i Grisha non possono sopravvivere senza Ravka, tantomeno Ravka può sopravvivere a un re tanto indebolito.

Nello stesso momento, nelle terre fredde del Nord, Nina Zenik sta combattendo la sua personale guerra contro coloro che vorrebbero spazzare via per sempre i Grisha. Ma per sconfiggere i pericoli che la attendono, sarà costretta a scendere a patti con il proprio terrificante potere e ad affrontare il dolore profondo e lacerante che porta nel cuore.

Re, generale e spia di Ravka: tutti e tre nel corso del loro viaggio dovranno spingersi oltre i confini tra scienza e superstizione, magia e fede, rischiare il tutto per tutto per salvare una nazione spezzata, e accettare che alcuni segreti non sono fatti per restare sepolti e che certe ferite non sono destinate a guarire.
 
 
 

 
Nikolai, re di Ravka, nasconde un segreto pericoloso. Non solo deve prendersi cura del suo regno, ma deve anche fare i conti con un mostro che risiede dentro di lui e che è affamato di sangue. Al suo fianco c'è Zoya, una Grisha bellissima ma gelida, che riesce a controllare il vento.
Intanto, Nina Zenik, spira di Ravka in terra straniera, ha i suoi personali demoni con cui fare i conti e i suoi ordini da seguire.
 
Allora... Personalmente, penso di aver fatto un errore a leggere questo libro. Non perché sia brutto, sia chiaro, ma perché non avendo letto il resto dei libri nel Grishaverse credo di essermi persa tante cose. Forse entrare così di botto in questo universo non è stata la scelta migliore, pur essendo questa una nuova serie.
 Se ci si mette poi anche il blocco del lettore, non ne parliamo...
 
Comunque! Pur sentendo che mi mancava qualcosa nella lettura, ho trovato la storia molto interessante, soprattutto per via dei personaggi e per la costruzione del mondo che li circonda.
Ho apprezzato molto il mix di tecnologia e magia dei Grisha, che possono coesistere in questo mondo "tranquillamente" (le virgolette sono dovute, visto il comportamento di alcuni gruppi verso i Grisha, che sono additati meramente come "streghe").
Particolarmente interessante per me, che sono entrata in questo universo solo ora, è stato vedere le differenze tra i poteri di queste persone. Zoya, per esempio, è una Chiamatempeste. Nina, un'altra Grisha, è una Spaccacuore, mentre Leoni, un membro della squadra di Nina, è una Frabrikator.
Molto particolare è anche l'avanzamento della tecnologia, come ho accennato prima: Nikolai ha anche un suo laboratorio, con diversi scienziati che si occupano soprattutto di innovazioni belliche.

Parlando dei personaggi, non è che mi sia innamorata di nessuno di loro in particolare. Sono però personaggi molto interessanti sotto diversi punti di vista, e se dovessi scegliere il mio preferito dovrei scegliere tra Nikolai e Zoya. Nikolai è tormentato dal mostro dentro di lui, certo, ma è anche un abile calcolatore e piuttosto intelligente. Zoya è un generale, è fredda e potente e i personaggi come lei mi attirano sempre. Nina, invece, non mi ha colpito più di tanto: l'ho trovata abbastanza pesante e fuori dalle mie corde, ma il suo passato e la distorisione dei suoi poteri di Grisha la rendono piuttosto particolare.
Il posto d'onore va a Leoni: di solito i personaggi così positivi non mi piacciono, proprio come le persone, ma faceva da buon contrasto a Nina, secondo me. 
Non voglio fare spoiler, però, quindi lascerò giudicare a voi.

Non posso dire nulla sulla traduzione, non conoscendo l'universo né in lingua originale né in italiano, ma ho trovato il testo scorrevole. Il libro si legge velocemente e la Bardugo sa come entrare nella mente dei suoi personaggi.

Nel complesso, un ottimo libro. Spero di poter recuperare presto gli altri libri di questo universo e di poter entrarvi meglio nel dettaglio!





 

 
 
 

 

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