Salve a tutti! Oggi vi parlo del primo libro che ho letto quest'anno e ringrazio la Mondadori per l'e-Arc, nonché le latre blogger che hanno partecipato al Review Party!
Autore: Margaret Rogerson
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
N° di pagine: 444
Prezzo: €22
Link per l'acquisto: Amazon
[La biblioteca] Possedeva una vita propria, era diventata qualcosa
di più grande di quanto Cornelius avesse mai voluto. Perché questi
non erano i comuni libri che si trovano nelle biblioteche. Erano
conoscenza resa viva. Saggezza a cui era stata data una voce. Cantavano
quando la luce delle stelle filtrava dalle finestre della biblioteca.
Provavano dolore fisico e sofferenza del cuore. A volte erano sinistri,
grotteschi, ma anche il mondo esterno lo era. E questo non rendeva
il mondo una causa meno degna per cui combattere, perché ovunque
ci fosse il buio, c'era anche tanta luce.
Elizabeth è una trovatella che vive in una delle Grandi Bibioteche. Qui, sta seguendo un apprendistato per diventare una Guardiana e proteggere i grimori custoditi nella biblioteca.
Quando, però, la biblioteca viene attaccata, il suo mondo viene distrutto e lei si ritrova a dover affrontare accuse di sabotaggio e la prigionia. Decisa a trovare il vero criminale, Elizabeth non si fermerà davanti e niente e scoprirà qualcosa di più rispetto a se stessa e al mondo che la circonda.
Era da prima di dicembre, credo, che avevo il blocco del lettore. Forse per via di tutto quello che sta succedendo intorno a me. Quando mi è stato proposto di leggere questo libro ho accettato, anche perché lo avevo visto in giro in lingua originale, e ho sperato che le cose potessero cambiare.
In effetti, Sorcery of Thorns mi è piaciuto tantissimo e credo abbia sbloccato una situazione alquanto incresciosa, per quanto mi riguarda.
La storia non è, dal mio punto di vista, troppo complessa: ho capito subito chi era il "love interest" e chi il nemico. Ma a interessarmi davvero è stato il mondo creato dalla Rogerson, le Grandi Biblioteche, i maghi, i demoni, i grimori che hanno vita propria e custodiscono magia e sentimenti; libri capaci di odiare e di amare, di nascondere secreti e parlare.
Credo che sarebbe interessantissimo camminare per gli scaffali di una biblioteca del genere... Ovviamente muniti di sale e ferro.
Mi ha suscitato interesse anche il coinvolgimento dei Demoni nella magia e come essi siano assolutamente legati. Rogerson dà indizi di una precisa gerarchia, che però non viene spiegata nel profondo, e anche particolari riguardanti le varie famiglie di maghi e la magia in cui si specializzano.
La storia è coinvolgente e per niente pesante, pur dovendo incamerare tutta una serie di informazioni.
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che non ne ho odiato nessuno. Non nel senso di "personaggio scritto male". Anzi. Li ho trovati, se non esattamente originali, piacevoli.
Il mio preferito è Silas: è un personaggio piuttosto grigio, di cui non si capiscono fino in fondo le vere intenzioni. Dovrebbe essere malvagio, in quanto demone, ma le sue azioni ci lasciano in dubbio. È estremamente diverso da Lorelei, che è invece assolutamente crudele.
Anche Elizabeth è un personaggio interessante: è cresciuta nella biblitoeca, non ha mai visto il mondo esterno. Pian piano vediamo tutte le sue certezze sgretolarsi, ma non il suo coraggio e la sua determinazione. È una protagonista forte che ti trascina nella sua storia.
E Nathaniel? Tipico ragazzo ombroso con un passato tragico, eppure mi è piaciuto anche lui. Ci vengono mostrate le sue debolezze e le sue insicurezze e, stranamente, non dimostra quei tratti tossici tipici di alcuni romanzi YA che ho visto in giro. Prende punti solo per quello!
Mi è piaciuta molto la relazione tra questi tre, quasi di amicizia se si può parlare di questa quando una delle persone coinvolte è un demone...
Sicuramente avrei voluto vedere di più su Katrien, che mi sembra piuttosto tosta, mentre forse il personaggio più "debole" è Ashcroft.
Tenendo conto del tempo che avevo a disposizione per leggere, ho praticamente divorato questo libro. La lettura è fluida e si riesce a leggere anche quando si è stanchi.
Nel complesso, un ottimo romanzo. Spero di poter leggere un altro libro di questa autrice!
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