Oggi vi accolgo con la mia recensione del secondo libro della serie "Nevernight" di Jay Kristoff :)
Titolo: Nevernight #2 - I Grandi Giochi
Autore: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
N° di pagine: 467
Prezzo: €20
Link per l'acquisto: Amazon
Autore: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
N° di pagine: 467
Prezzo: €20
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Mia Corvere vuole vendetta, e, in un modo o nell'altro, l'avrà. La giovane Lama, dopo nuove rivelazioni, capirà che è tempo per Duomo e Scaeva di morire. Così, organizza un piano non esattamente a prova di scemo.
Devo dire che l'inizio del libro mi ha un po' spiazzata, perché comincia subito nel mezzo dell'azione. Tutte le informazioni, però, ci vengono date attraverso i flashback. Una tecnica che a me piace molto, soprattutto se è Kristoff ad usarla: l'autore scrive davvero in modo egregio, e questa serie è forse la migliore che ho letto in tutto l'anno.
Tutto è pianificato alla perfezione, e il finale è una cosa strepitosa. È così pieno di colpi di scena che si fa fatica a mettere giù il libro per andare a dormire.
Non me lo sarei aspettato, sinceramente.
Come sempre, disclaimer: questo, proprio come il precedente, è un libro pieno di violenza gratuita e scene osé. A me è piaciuto moltissimo, perché credo che Kristoff abbia un dono per la scrittura di sangue e battaglie, ma può essere spiacevole per persone sensibili.
Distaccandosi dalla Chiesa Rossa, vediamo di che pasta è davvero fatta Mia. Certamente, è dura come acciaio. Ma è anche capace di forgiare amicizie (checché ne dica Messer Cortese) e avere pietà verso le persone innocenti. Ce lo aveva dimostrato già fallendo la prova della Chiesa, ma è in questo libro che davvero si vede quanto in realtà Mia abbia dei sentimenti e quanto odi chi ha distrutto la sua familia.... A parte colpi di scena, ecco.
Torna anche Ash, quella piccola, subdola vipera che forse, nel primo volume, non aveva tutti i torti. La relazione tra lei e Mia è una cosa centrale in questo secondo libro, piena di sfaccettature. Anche questa è stata una piccola sorpresa: non pensavo di rivedere Ash in un ruolo così importante, e sicuramente sono contenta della piega che ha preso la situazione... Anche se il mio otp era un altro, all'inizio.
Quelli della Chiesa Rossa hanno perso molto del loro fascino, sinceramente. Certamente, sono assassini, ma non li consideravo così... attaccati ai soldi. E Solis è di un'antipatia senza eguali.. No, forse Messer Cortese, piccolo infame sarcastico, è al di sopra.
Mi è piaciuta molto anche la relazione di fratellanza che si è venuta a creare tra i gladiatii, che, seppur provenienti da background diversi e con caratteri a volta contrastanti, si prendono cura l'uno dell'altro... a modo loro. I miei preferiti sono sicuramente Cantalame e i due gemelli.
La piccola Verme è un personaggio molto intrigante, ma sappiamo così poco di lei...
In generale, gli intrighi di questa trilogia sono così fitti che non se ne vede la fine e voglio proprio vedere come si risolverà il tutto nell'ultimo volume.
Una parola anche per la traduzione. Di solito non ne parlo nelle mie recensioni, ma devo dire che il traduttore ha fatto davvero un ottimo lavoro e ha lasciata intatta la magia di Kristoff.
Ovviamente, consigliatissimo!
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