Salve a tutti! Oggi vi accolgo con la recensione di uno dei libri che aspettavo da più tempo!
Titolo: Nevernight #1: Mai dimenticare
Autore: Jay Kristoff
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
N° di pagine: 462
Prezzo: €20
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Questo è un libro che aspettavo di leggere da molto tempo, e che non mi aspettavo arrivasse in Italia.
Anche se descritto come "Hogwarts dei sicari", non aspettatevi una storiella soft. Anzi. Vi dico da subito che pur essendo la protagonista una sedicenne, questo è un libro per adulti: ci sono violenze di ogni genere in quasi ogni pagina. È un libro tosto, insomma.
Mia Corvere si appresta a cominciare il suo viaggio verso la Chiesa Rossa, dove, se sopravvivrà, le insegneranno come essere una dei migliori sicari in circolazione. Il suo movente è, come spesso accade, la vendetta.
Ma Mia non è una ragazza come tutte le altre, e dovrà anche vedersela con le sue "peculiarità", chiamiamole così. Non voglio farvi spoiler.
Ammetto che anche se ero stata avvisata in precedenza dal livello di violenza, non me lo aspettavo così violento. Però è davvero un piacere da leggere... Questo penso dica più su di me che sul libro. Ma fa lo stesso.
Jay Kristoff non ci risparmia niente, e ci fa comprendere la complessità del mondo che ha costruito anche attraverso delle note, che parlano della cultura o della storia dell'universo di Nevernight. Io personalmente le ho trovate interessantissime, anche se ammetto che leggere questo libro con il kindle, se si vuole leggere le note, è un po' un disastro. Bisogna andare avanti e indietro in continuazione.
Sicuramente il posto che ho preferito è la Chiesa, che è un luogo particolarissimo e intrigante, e anche se come assassina farei un po' schifo, non mi dispiacerebbe fare una visitina. Così, di sfuggita.
Mia è una ragazza che vuole fare la tosta, ma è ancora un ferro che deve essere forgiato. Brutalmente. La sua vita non è stata facile, ma ce ne vorrà prima che diventi uno dei personaggi che piacciono a me. Letali, senza rimorso, senza paure. Jay Kristoff però ti fa interessare a lei, ti spinge a leggere oltre, e mi sono piaciute molto le relazioni che Mia ha creato con gli altri personaggi, sia conflittuali (insomma, ci vuole, no?) che amichevoli.
Messer Cortese è carinissimo, e mi piace la forma che ha preso proprio perché, in qualche modo, è legata al passato della sua compagna, Mia.
Sicuramente, tra i personaggi secondari, adoro Ash e Tric.
Ash perché è coraggiosa e spinge anche Mia a esserlo. Tric perché... Non so. Lo trovo particolare, non il solito personaggio maschile idiota, insomma.
Adoro anche tutti gli insegnanti: non perché siano persone gioiose e amichevoli, ma proprio perché sono pericolosi, assassini che hanno dedicato la loro vita a un unico scopo. Intriganti.
Lord Cassius è quello che mi intriga di più, ma io sono per gli uomini belli-impossibili-tenebrosi. Insomma, sono persa.
Jay Kristoff scrive da dio (e la traduzione gli da giustizia). Non ti accorgi del tempo che passa, ed è un piacere anche leggere di ossa rotte e assassinii. I booktuber stranieri osannano Kristoff così tanto che io avevo paura a leggere questa serie, ma devo ammettere che hanno ragione. Il primo libro mi ha lasciata stupefatta
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1 Commenti
Mi ispira tantissimo!
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