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[Recensione] Ape Bianca - Valentina Villani


Salve a tutti! Oggi vi parlo di un libro un po' particolare, con una mini recensione.


Titolo: Ape Bianca

Autore: Valentina Villani

Genere: Memoir

Casa Editrice: Adiaphora

N° di pagine: 100

Prezzo: €3,99 (Ebook)

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La perdita precoce di un genitore è un’esperienza dolorosa e paralizzante. Chi la vive subisce una crudele disconnessione da una parte profonda di sé, tanto che pensieri ed emozioni paiono precipitare in un vortice sinuoso e inesorabile come l’interno di una conchiglia.
E, quando il rapporto tra madre e figlia si rivela complesso, intricato, conflittuale, eppure intimamente profondo, quell’assenza si manifesta in tutta la sua brutalità dilatandosi in un atroce senso di irrisolutezza.
La nascita di un figlio durante la malattia fatale della madre conduce l’autrice in un luogo sospeso tra vita e morte, un regno di opposti dominato da un’atmosfera onirica.
Le sue parole rievocano la faticosa esplorazione di sé alla ricerca di quell’assenza, di quella madre prima presente ma distante, affettuosa eppure eclissante, e delle sue reliquie ora spezzate e pungenti.
L’analisi introspettiva del ricordo diventa, così, evento di riconciliazione.








Questo è un libro difficile da recensire, non solo perché è un memoir ma soprattutto per il tema che tratta. 
Una figlia che diventa madre proprio quando sua madre è malata e sta morendo. 
È un testo che fa pensare a certe cose, al "e se fosse capitato a me?". 

Non so bene cosa dirvi, sinceramente. 
Il libro è toccante, reso ancor più vivido dalle foto che la scrittrice ha scattato e che ha messo nel volume. Come se le foto fossero estremamente legate a un certo passaggio, a una certa frase. Penso che l'insieme di flusso di pensieri e le immagini sia una cosa molto bella e interessante.

Non ho mai perso un genitore, ma il dolore per la perdita di Valentina Villani è vivido, lo senti quasi nelle ossa. E forse questa è una delle cose che mi è piaciuta di più: il contrasto tra la gioia e il dolore, il senso di impotenza.
Un volumetto così piccolo, eppure così toccante. Ammetto che non me lo aspettavo. Tutto il contrasto di sentimenti si amalgama bene, costruendo qualcosa di unico e mettendo a nudo l'autrice.

Personalmente, penso che dovreste leggerlo per capire a fondo quanto sia pesante la situazione, il dolore, tutto.

Sinceramente, è una lettura che consiglio. È un argomento tosto, ma trattato in modo a volte delicato e spiazzante.



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