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[Blog Tour] 25 Novembre Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne



Care Lovers,

oggi e' il 25 Novembre, e in questa data ricorre la giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Prima di dedicarci alla tappa dedicata ai film che parlano di questo fenomeno, vorrei lasciarvi qualche dato su questo triste fenomeno.

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne Ã¨ una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.

Almeno una donna su tre nel mondo ha subito una qualche forma di violenza nella propria vita: a casa, a lavoro, a scuola, in strada.


Ma ora cambiamo discorso e parliamo di film che trattano questo argomento.

Ti do i miei occhi (Te doy mis ojos)


Pilar è una donna che da dieci anni subisce violenza dal marito Antonio. Il suo è un rapporto basato sulla paura, ma anche su una forte interdipendenza fatta di momenti di grande passionalità e intesa. Un giorno, dopo l’ennesimo episodio di violenza, Pilar scappa di casa con il figlio Juan e si rifugia dalla sorella, ma poco dopo ancora innamorata del marito crede alle sue promessse che tutto sarebbe cambiato e torna da lui. Antonio però non le mantiene, la sua natura violenta riaffiora e Pilar capisce che non c’è nulla da fare, lo lascia di nuovo e questa volta per sempre.


A letto con il nemico

Come dimenticare il caso di violenza domestica raccontato nel film del 1991 tratto dall’omonimo romanzo di Nancy Price e interpretato da una giovanissima Julia Roberts che racconta la vicenda di Laura, sposata con Martin, un uomo di potere molto ricco, apparentemente perfetto e premuroso, ma che subito dopo il viaggio di nozze si rivela psicopatico e violento. Con un piano pensato e calcolato, Laura riesce a scappare dalla loro bellissima casa isolata facendo credere di essere annegata, ma Martin scopre tutto e va alla ricerca della donna. Nonostante riesca a trovarla, Laura riesce a liberarsi per sempre di lui uccidendolo per legittima difesa.


Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno)


Altro esempio di violenza domestica ci viene raccontato anche nel bellissimo film ambientato in un paese del sud degli Stati Uniti negli anni ’30. La storia non è incentrata sul caso di violenza, ma è un bell’esempio di come l’amicizia tra donne possa essere un’arma vincente. Mi riferisco alla bella amicizia tra Idgie e Ruth, due donne anticonformiste che ebbero  il coraggio di ribellarsi alla prepotenza maschile e al razzismo  dilagante di quell’epoca.







Via dall’incubo


Questa storia interpretata da Jennifer Lopez ricorda nelle dinamiche un po’ A letto con il nemico. Da   quando Slim ha incontrato Mitch, un ricco e affascinante imprenditore, sembra aver trovato finalmente la felicità, ma ben presto si rende conto che le cose non stanno esattamente come crede lei. Il marito ha una doppia personalità e, dietro l’immagine di buon padre di famiglia, si nasconde un uomo violento e manipolatore. Per proteggere se stessa e soprattutto la piccola Grace decide di scappare e cambiare identità.






La bestia nel cuore

Di tutt’altro genere di violenza si parla nel film del 2005 della Comencini interpretato da un’intensa Giovanna Mezzogiorno. Sabina, come Daniele, suo fratello, prima di lei è stata abusata dal padre e condannata da una madre che sceglie il silenzio. Ma Sabina tutto questo non lo sa, lo ha rimosso e una notte un terribile sogno fa riaffiorare il passato. La morte dei genitori e la gravidanza desiderata, ma inattesa, spingono la donna che è in cerca di risposte a un viaggio oltreoceano dove vive il fratello anche lui ferito dalla stessa “bestia”. Qui, portando alla luce i segreti oscuri del passato si ritroverà con il fratello e con sé stessa.





Volver


Della stessa natura è la forma di violenza che emerge in questo film di Almodovar con una splendida Penelope Cruz. Raimunda è una giovane madre de la Mancha che trova rifugio dal suo passato a Madrid, dove vive col suo compagno Paco e la figlia adolescente, Paula. Durante un tentativo di abuso da parte del patrigno, Paula lo pugnala a morte. Scoperta la tragedia, Raimunda sostiene la figlia che ha agito per legittima difesa e la aiuta a occultare il cadavere. Le varie vicende le riporteranno nel paesino d’origine della Mancha dove verranno alla luce i fantasmi dolorosi del passato: Paula è figlia di una violenza sessuale subita da Raimunda dal padre.


Sotto accusa

E’ un film diretto da Jonathan Kaplan e interpretato da Jodie Foster che racconta la storia di Sarah Tobias, una giovane cameriera di un modesto locale che una notte viene violentata a turno da tre individui davanti agli altri squallidi clienti del locale che incitavano l’atto tra risate e cori da stadio. Ad aiutarla solo un ragazzo che fa un’inutile telefonata alla polizia. Il caso viene poi seguito dal procuratore distrettuale Katheryn Murphy che prende molto a cuore la vicenda e aiuta Sarah a ottenere giustizia.








Vicino a Te non ho paura (Safe Haven)

La ventisettenne Katie arriva a Southport, in Carolina del Nord, e inizia a lavorare in un ristorante del luogo, conducendo una vita estremamente riservata, senza allacciare nessuna relazione sociale. La sua unica compagnia è quella della vicina di casa, Jo, con cui instaura un rapporto amichevole.
Un giorno Katie si reca in un negozio del posto e conosce Alex, il proprietario, un vedovo con due figli piccoli, Josh e Kristen. Ben presto Katie e Alex entrano in confidenza, tanto che lei lo invita a cena a casa sua, e scoprono di amarsi. Katie però nasconde un terribile segreto e presto Alex, che è un ex detective, lo intuisce. Katie decide allora di svelargli la verità: il suo vero nome è Erin ed è sposata ad un uomo di nome Kevin, un poliziotto, il quale fino a pochi mesi prima abusava di lei, picchiandola e maltrattandola. Erin era stata così costretta a fuggire di casa, tentando di costruirsi una nuova vita con una nuova identità.
Dopo aver saputo la verità, Alex si offre di proteggere Katie: il loro legame si fa sempre più forte, tanto che questo amore diventa l'unico porto sicuro nella vita della donna, che fino a poco tempo prima viveva di incubi e faticava a fidarsi di chiunque. Nel frattempo, Kevin è sempre più deciso a trovare la moglie e a riportarla a casa. Quando finalmente scopre dove si trova, si reca immediatamente a Southport e la vede in compagnia di Alex e dei suoi due figli.
Più tardi, di sera, Alex si allontana da casa accompagnare un’amica all’areo ,lasciando Katie da sola con Kristen e Josh. Kevin si aggira nelle vicinanze della casa e appicca un incendio. Katie capisce quello che sta succedendo e cerca di mettere in salvo la bambina. Kevin ubriaco li insegue, ma arriva anche Alex che cerca di mettere in salvo tutti. Kevin lo colpisce con un cric, ma questa volta interviene Katie e lo uccide con una pistola. Alex, uscito dall'ospedale, dona a Katie una lettera scritta anni prima dalla moglie Carly, in punto di morte, alla donna che avrebbe preso il suo posto. Leggendo la lettera, Katie scopre che gli amici di Carly erano soliti chiamarla Jo. Allo stesso tempo, Katie si rende conto che Jo non è mai stata la sua vicina di casa e che le sue conversazioni e i suoi incontri con lei non erano altro che un frutto della sua immaginazione. In seguito però Katie capisce che non si trattava neppure di questo: era lo spirito di Carly che le chiedeva di prendersi cura di Alex e dei suoi due bambini.




Vi invito a seguire le altre tappe del Blog Tour dedicate a questo argomento.



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