[RECENSIONE]- UN VAN PER DUE. MONICA B

 

BOOK LOVERS care!

Buon giorno e buon inizio di settimana! Anche oggi è tragica perché è di nuovo lunedì, io odio l'inizio settimana, eccetto se ricade nel periodo festivo. A parte questa spiacevole parentesi, oggi si riparte con le recensioni della settimana, quelle terminate precedentemente nei mesi precedenti, ovvero con questa frizzante, leggera e una "coccola" per chi ama queste storie "Un van per due" di Monica Brizzi edito Morestories. 

UN VAN PER DUE

MONICA BRIZZI

Editore: MoreStories
Genere: Romance Contemporary
pagine: 190
data di uscita: 30 maggio 2024

un van per due

_________________  💗RECENSIONE💗 ______________

Un van per due di Monica Brizzi è una lettura che regala la giusta dose di leggerezza e dolcezza, senza rinunciare a riflessioni più profonde sulle differenze, l’amore e la crescita personale. Pubblicato da Morestories, questo romanzo è una vera e propria coccola per il cuore, un travel romance che ti porta in un viaggio fisico e emotivo tra paesaggi incantevoli, città costiere e... tanti litigi e baci. Con un mix di forced proximity e commedia romantica, Monica Brizzi ci regala una storia avvincente che, pur trattando tematiche importanti, non perde mai la freschezza e la spensieratezza di un'avventura on the road.

La trama: un viaggio che cambia tutto

La storia ha inizio a Roma, con Thomas, un pubblicitario abituato ai comfort della vita urbana e della routine. Per ottenere una promozione, si vede costretto a partecipare a un programma televisivo che lo obbliga a girare il Sud Italia... a bordo di un van camperizzato. Per lui, un incubo. Gaia, al contrario, vive in quel van, e lo considera la sua casa. Nomade digitale, ambientalista e con uno stile di vita lontano anni luce da quello di Thomas, Gaia è entusiasta all'idea del viaggio, ma preoccupata di dover condividere lo spazio con qualcuno che le sembra completamente diverso da lei. Da questa convivenza forzata nasce un legame che, inizialmente basato sulla resistenza reciproca, si trasforma in una scoperta sorprendente: non solo i due si rendono conto di avere più in comune di quanto pensassero, ma si trovano anche ad affrontare una forte attrazione. L’intreccio delle loro vite si sviluppa tra baci, litigi e scoperte, in un viaggio che li porta a riflettere sulle proprie scelte e sulla possibilità di conciliare due stili di vita completamente opposti. Ma, come spesso accade nelle storie d’amore, la strada da percorrere non è mai facile…

I personaggi: opposti che si attraggono

Thomas e Gaia sono i classici “opposti che si attraggono”, ma, come ogni buona commedia romantica, i loro caratteri e il loro sviluppo sono ben più profondi di quanto appaiano a prima vista. Thomas è il cittadino per eccellenza: ordinato, preciso, abituato alla vita in città e ai suoi comfort. Inizialmente, la sua presenza nel van sembra una forzatura, quasi una forma di punizione, ma è proprio attraverso questa sfida che inizierà a scoprire una nuova versione di sé. La sua evoluzione è interessante, perché dal disinteresse iniziale per Gaia e per il suo stile di vita, si passa gradualmente a un riconoscimento delle sue qualità, dei suoi ideali e dei suoi sogni. Gaia, d’altro canto, è un personaggio che incarna la libertà e la spensieratezza, ma anche una grande determinazione. La sua scelta di vivere in viaggio, di lavorare e di spostarsi continuamente, riflette una visione del mondo che si scontra con quella più tradizionale di Thomas. Tuttavia, è proprio questa sua indipendenza e capacità di adattarsi che rende Gaia un personaggio affascinante, che riesce a cambiare anche Thomas, mostrandogli una nuova prospettiva della vita.  

Il bello di questa storia è che entrambi i protagonisti hanno delle sfumature che li rendono più umani e più vicini al lettore: Thomas non è solo il “figlio della città”, ma nasconde anche un lato vulnerabile, e Gaia non è solo la “libera spirito” ma una persona che ha fatto delle scelte coraggiose, consapevole delle difficoltà che comportano.

Il tema centrale: cambiamento e scoperta di sé

Un tema chiave di Un van per due è la scoperta di sé, che passa attraverso la conoscenza dell’altro. La convivenza forzata, come nel migliore dei tropi del forced proximity, porta i due protagonisti a mettersi in discussione. Cosa significa cambiare? Cosa comporta l’essere in una relazione che, pur essendo perfetta sul piano emotivo, sembra impossibile da conciliare con i propri sogni e valori? La storia ci fa riflettere sul tema del cambiamento e sull’importanza di sapersi adattare, senza rinunciare a se stessi. I due protagonisti non solo scoprono l’altro, ma anche le parti di sé che avevano messo da parte, aprendosi a nuove possibilità.

In un contesto più ampio, il romanzo affronta anche il tema della compatibilità nelle relazioni, non solo sul piano emotivo, ma anche su quello pratico. Come possiamo conciliare i nostri sogni con le persone che amiamo? E cosa succede quando i nostri desideri contrastano con quelli dell’altro? La scrittura di Monica Brizzi non scivola mai nel melodramma, ma mantiene sempre una certa leggerezza che rende questi temi accessibili e interessanti.

La scrittura: fresca e avvolgente

Monica Brizzi riesce a mescolare leggerezza e profondità con grande abilità. La sua prosa è scorrevole, fresca e mai pesante, perfetta per una storia che nasce come una commedia romantica ma che, via via che si sviluppa, si carica anche di riflessioni più mature. Le descrizioni dei paesaggi, delle città e dei piccoli dettagli che compongono il viaggio sono vive e colorate, trasportando il lettore in un mondo fatto di colori, profumi e suoni che rendono la lettura ancora più immersiva.

La narrazione alterna momenti più leggeri a quelli di maggiore introspezione, con un ritmo che non cala mai. Le dinamiche tra i protagonisti sono vivaci, piene di scambi divertenti e scintille romantiche, ma non mancano i momenti di conflitto che permettono alla trama di evolversi.

Punti di forza 

Personaggi ben caratterizzati – La crescita di Thomas e Gaia, e la loro evoluzione durante il viaggio, sono l’elemento principale che rende il romanzo avvincente. La loro chimica è palpabile, e ogni interazione è credibile e ben costruita. 

Ambientazione coinvolgente – Il viaggio attraverso il Sud Italia è descritto in modo vibrante, con dettagli che trasportano il lettore in un'avventura indimenticabile. 

Equilibrio tra leggerezza e profondità – Monica Brizzi riesce a mantenere un tono fresco e leggero pur trattando temi universali come l’adattamento, la crescita personale e le sfide in una relazione 

Tensione romantica – Il forced proximity è utilizzato in modo eccellente per creare una tensione romantica che tiene il lettore incollato alla pagina.

Punti deboli 

Struttura prevedibile – Alcuni lettori potrebbero trovare la struttura della trama un po' prevedibile, dato che si segue il classico percorso di “opposti che si attraggono”. Sebbene la storia sia ben scritta, alcuni elementi possono risultare familiari a chi è già appassionato del genere. 

Alcuni cliché – Alcuni dei tropi utilizzati, come la “cittadino vs. nomade” o l’“amore impossibile che si trasforma”, potrebbero sembrare un po’ scontati per chi ha già letto altre commedie romantiche simili.

Un van per due è una lettura perfetta per chi cerca una storia romantica, ma non banale. Monica Brizzi, con la sua scrittura fresca e coinvolgente, ci regala un viaggio tra le emozioni, i paesaggi e le difficoltà di due persone che si trovano a fare i conti con le proprie vite e con il proprio cuore. Con una buona dose di leggerezza e una trama che sa come sorprendere, il romanzo è un invito a riflettere su ciò che siamo disposti a sacrificare per l’amore e se, alla fine, le differenze siano davvero insormontabili. Un’avventura on the road che non dimenticherai facilmente.

VOTAZIONE: 4/5 stelle.

Trovate la recensione su Goodreads, 

alla prossima,

               💓

Domenico

"Nota: la metrica delle recensioni si basa sul mio metodo di lavoro con case editrici e agenzie. Eventuali similitudini saranno segnalate."