BAGLIORI DI BUIO
LUIGI FABI
Genere: Narrativa
pagine: 198
data di uscita: 20 luglio 2023
bagliori di buio
Quando una semplice passeggiata nel bosco si trasforma in un viaggio nelle profondità di un inferno personale e universale, è chiaro che il lettore è davanti a un’opera fuori dagli schemi. Bagliori di buio, scritto da Luigi Fabi ed edito da Montag, è un romanzo che mescola introspezione, immaginazione e una buona dose di inquietudine, trascinando il protagonista, Johnny, e chi legge in un mondo di ombre e verità nascoste.
Ci sono libri che ti accompagnano in un viaggio, e poi ci sono libri come Bagliori di buio, che ti spingono a esplorare abissi inimmaginabili. Luigi Fabi, con il suo romanzo edito da Montag, ci conduce nel Tartaro, un luogo inquietante dove ombre e segreti si intrecciano, costringendo il protagonista – e noi lettori – a guardare dentro sé stessi.
Trama e temi centrali
Johnny è un uomo in cerca di pace, abituato a rifugiarsi nel bosco per ritrovare equilibrio. Ma questa volta il bosco diventa il portale verso un inferno sotterraneo: il Tartaro. Qui Johnny si scontra con il passato, con esseri che sfidano ogni logica umana e con una figura enigmatica, il Senzanome.
Il Tartaro è molto più di un luogo: è una metafora del tormento interiore, un limbo oscuro che rappresenta la lotta tra accettazione e rifiuto del proprio vissuto. Luigi Fabi costruisce una storia che parla di redenzione, scoperta di sé e confronti con le proprie paure più recondite.
Soggetto e progetto narrativo
Il soggetto di Bagliori di buio è originale e coraggioso, con un’ambientazione che mescola mito, gotico e introspezione. Il progetto narrativo è ambizioso: Fabi non si limita a raccontare una storia, ma costruisce un’esperienza immersiva che richiede attenzione e apertura da parte del lettore.
Scrittura e stile
La scrittura di Luigi Fabi è evocativa, con descrizioni ricche che danno vita al Tartaro in modo vivido. Tuttavia, in alcuni punti, il ritmo si appesantisce per via di digressioni che, seppur poetiche, rallentano la narrazione. Lo stile è denso e suggestivo, ma potrebbe risultare poco accessibile per chi cerca una lettura più fluida.
Ambientazione
Il Tartaro è il vero protagonista del romanzo. La sua atmosfera lugubre, onirica e ricca di simbolismi cattura fin da subito. Fabi riesce a creare un mondo credibile nella sua surrealtà, dove ogni dettaglio contribuisce a rafforzare la sensazione di smarrimento e inquietudine.
Caratterizzazione dei personaggi
Johnny è un personaggio sfaccettato, la cui evoluzione è il cuore della storia. Inizialmente spaesato e passivo, diventa sempre più consapevole delle proprie paure e responsabilità. Il Senzanome, enigmatico e affascinante, rappresenta il confronto con l’ignoto e con i legami mai davvero spezzati.
Le creature che popolano il Tartaro sono suggestive, ma in alcuni casi restano poco approfondite, quasi comparse funzionali alla trama più che entità autonome.
Idee e valori
Il romanzo affronta temi universali come la ricerca di sé, il peso del passato e il confronto con le proprie ombre. Fabi invita i lettori a riflettere sul significato del perdono e sull’importanza di accettare le proprie vulnerabilità.
Punti forti
Originalità: l’idea di intrecciare mito, introspezione e mistero rende la storia unica.
Profondità tematica: il romanzo invita alla riflessione su temi complessi e universali.
Ambientazione: il Tartaro è descritto in modo magistrale, diventando un personaggio a sé.
Punti deboli
Ritmo altalenante: alcune parti risultano troppo lente e possono scoraggiare i lettori meno pazienti. Caratterizzazione secondaria: alcuni personaggi e creature meritavano un maggiore sviluppo.
Bagliori di buio è un romanzo che colpisce per la sua capacità di creare un mondo complesso e simbolico, capace di intrigare chi ama storie profonde e dense di significato.
VOTAZIONE: 5 stelle.
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