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LADRO DI ORIGAMI
SARA PURPURA
Sara Purpura ci regala un romanzo intenso e intriso di emozioni, in cui il dolore, la resilienza e l’amore si intrecciano in un percorso di rinascita. Ladro di origami è la storia di Sofia, una giovane donna che torna a Palermo, la città che incarna sia la radice delle sue sofferenze sia la possibilità di un nuovo inizio.
Sofia è una figura complessa, segnata da un trauma che l'ha cambiata irrimediabilmente. La sua decisione di tornare a casa non è solo una scelta geografica, ma una sfida esistenziale. Purpura riesce a trasmettere con grande efficacia il suo stato d’animo: il peso della paura, il bisogno di chiudere i conti con il passato, e quella scintilla di speranza che la spinge a ricostruire. Sofia è forte, ma non invincibile; il suo percorso è autentico proprio perché non lineare.
Palermo, con le sue contraddizioni, fa da sfondo vivido alla narrazione. Il quartiere in cui Sofia cresce e che ora la spaventa è descritto con una crudezza che rende tangibile la sua forza oppressiva. Tuttavia, è anche un luogo che rappresenta il legame con le proprie radici, un dualismo che arricchisce il viaggio della protagonista.
Marco è una figura enigmatica, il primo amore di Sofia e un simbolo di ciò che avrebbe potuto essere. La loro relazione è il cuore pulsante del romanzo, caratterizzata da un’alchimia irresistibile ma anche da tensioni che riflettono la crescita personale dei personaggi. Purpura non cede alla tentazione di rendere Marco un semplice “cavaliere bianco”; è invece una persona imperfetta, con le sue lotte interiori, il che lo rende credibile e umano.
Uno dei maggiori pregi del romanzo è la capacità di trattare temi delicati con sensibilità. Il trauma di Sofia non viene mai banalizzato, e il suo percorso di guarigione è affrontato con una profondità che lascia il segno. Anche il tema del perdono, sia verso se stessi che verso gli altri, emerge con forza, offrendo spunti di riflessione.
La scrittura di Sara Purpura è evocativa e coinvolgente. L’autrice mescola descrizioni poetiche con dialoghi incisivi, creando un ritmo che cattura il lettore. Tuttavia, in alcuni punti, la narrazione rischia di essere un po' melodrammatica, soprattutto quando si concentra sugli aspetti più romantici. Questo potrebbe risultare meno efficace per chi preferisce una prosa più asciutta.
Ladro di origami è un romanzo che parla al cuore. Nonostante qualche piccolo eccesso emotivo, la storia di Sofia rimane autentica e potente. Sara Purpura riesce a raccontare il dolore e la speranza con grande maestria, regalandoci un’opera che invita a guardare oltre le proprie paure per ritrovare la forza di vivere.
Un romanzo consigliato a chi cerca una lettura intensa, carica di emozioni e con personaggi ben caratterizzati.
VOTAZIONE: 4 stelle.
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