LA SPOSA GITANA
CARMEN MOLA
Genere: Thriller e giallo
Collana: Narrativa
pagine: 416
data di uscita: 30 gennaio 2024
Carmen Mola, pseudonimo dietro il quale si cela un'identità misteriosa, ci consegna un thriller oscuro e serrato che combina un'indagine poliziesca inquietante con il dramma umano più profondo. La sposa gitana non è solo un romanzo noir avvincente, ma un viaggio nei recessi più tenebrosi dell'animo umano e una discesa nei luoghi più storici e misteriosi di Madrid.
La storia prende avvio con l'omicidio brutale di Susana Macaya, giovane gitana ritrovata morta due giorni dopo il suo addio al nubilato, ancora vestita con l'abito della festa. L'ispettore Elena Blanco, leader della BAC, è incaricata del caso. L'omicidio presenta inquietanti somiglianze con un delitto avvenuto sette anni prima: la sorella maggiore di Susana era stata uccisa in circostanze identiche, e il colpevole, apparentemente, è in carcere. Questo punto di partenza apre una serie di interrogativi angoscianti: c'è un emulatore? Un errore giudiziario? Oppure qualcosa di ancora più complesso e perverso?
Mola costruisce una trama ricca di tensione, disseminata di colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine. La scrittura è cinematografica, vivida e senza fronzoli, con un ritmo che alterna momenti di calma apparente a improvvise accelerazioni, come le vie di Madrid descritte con maestria tra i loro contrasti di modernità e storia.
Elena Blanco è il fulcro emotivo del romanzo, un personaggio sfaccettato e memorabile. Lontana dall’essere l’eroina perfetta, è segnata da un trauma personale che le impedisce di lasciarsi completamente alle spalle il passato. La sua ossessione per un caso irrisolto personale si intreccia con l'indagine attuale, rendendo evidente il peso che il lavoro di polizia può avere sulla vita privata.
I temi affrontati sono molteplici: dal pregiudizio verso le comunità gitane, alla complessità delle dinamiche familiari, fino alla riflessione su giustizia e vendetta. Mola non si tira indietro nel mostrare la brutalità del crimine e le sue conseguenze emotive sui protagonisti, rendendo la lettura non sempre facile ma certamente avvincente.
Il tono del romanzo è cupo, quasi soffocante, e ben si sposa con la crudezza della vicenda narrata. L’autrice dimostra grande abilità nel creare atmosfere cariche di suspense e nel portare il lettore nei meandri di una Madrid oscura, quasi un personaggio essa stessa. Le descrizioni, seppur mai eccessive, sono evocative e aiutano a costruire un setting vivido e immersivo.
Cosa funziona di più nella struttura?
La sposa gitana è un thriller che si legge tutto d’un fiato, capace di emozionare, sconvolgere e sorprendere. Con una protagonista indimenticabile e una trama magistralmente costruita, Carmen Mola si afferma come una voce di spicco nella narrativa noir contemporanea. Consigliato agli amanti del genere che non temono di affrontare gli aspetti più cupi della natura umana.
VOTAZIONE: 4 stelle.
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