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IL CASO DI VICTORIA FORD
CHARLIE DONLEA
Un thriller che intreccia passato e presente con maestria
Charlie Donlea torna a colpire con un romanzo che miscela suspense, emozione e un tocco di sensibilità storica. Il caso di Victoria Ford non è solo un thriller, ma un viaggio nelle pieghe della memoria collettiva, avendo come sfondo il tragico 11 settembre 2001. La trama si sviluppa in un intreccio di segreti, bugie e disperati tentativi di redenzione.
L'enigma del passato.
Avery Mason, ambiziosa conduttrice televisiva, si trova a indagare su una storia che sembra uscita da un incubo: Victoria Ford, vittima dell’attacco alle Torri Gemelle, è stata identificata grazie alle moderne tecnologie del DNA. Ma Victoria non era una donna qualunque: accusata dell’omicidio brutale del suo amante, un celebre scrittore, aveva proclamato la sua innocenza con una straziante telefonata prima di morire. Avery, attratta dal mistero e dalla possibilità di rilanciare la sua carriera, decide di scavare a fondo.
Tuttavia, ciò che scoprirà metterà in pericolo non solo la sua credibilità, ma anche la sua vita. Segreti potenti e verità scomode minacciano di restare sepolti, e qualcuno sembra disposto a tutto pur di impedirle di rivelarli.
Donlea è un maestro nel creare suspense. La sua capacità di spostarsi tra le linee temporali – il presente delle indagini di Avery e il passato di Victoria – mantiene il lettore incollato alla pagina. La scelta di collegare la storia personale di Victoria a un evento globale di tale portata, come l’11 settembre, aggiunge una profondità emotiva unica.
Inoltre, l’idea di utilizzare le nuove tecnologie del DNA come spunto narrativo è intrigante e contemporanea. Questo aspetto offre uno sguardo interessante sulle possibilità della scienza nel risolvere vecchi misteri.
Nonostante la trama avvincente, alcuni personaggi secondari appaiono sottosviluppati, relegati a semplici strumenti per far avanzare la storia. Avery stessa, pur essendo un personaggio complesso, a tratti risulta difficile da comprendere o amare pienamente. Questo potrebbe dipendere da un eccesso di attenzione alla trama investigativa a scapito della costruzione emotiva dei protagonisti.
Inoltre, il finale, sebbene soddisfacente, lascia alcune domande aperte che potrebbero frustrare chi cerca una chiusura completa.
Il libro invita a riflettere su quanto sia fragile la memoria collettiva e su come il passato possa influenzare il presente. Victoria Ford diventa simbolo di chi, spesso, viene dimenticato, nonostante il peso della propria storia. Al contempo, Avery rappresenta la sete di verità in un mondo dove le notizie sono sempre più effimere e manipolabili.
Il caso di Victoria Ford è un thriller solido, capace di intrattenere e far riflettere. Se sei un appassionato di misteri intricati, investigazioni giornalistiche e storie con un forte impatto emotivo, questo libro non ti deluderà.
VOTAZIONE: 4 stelle.
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