BOOK LOVERS care!
Tutto bene? Ho terminato questa lettura dopo un bel po' di tempo perché ahimè, il tempo non basta mai! Qui vi parlo di Georgie, all along "Georgie, da sempre" di Kate Clayborn edito Leggereditore (Fanucci Editore)
Georgie, all Along
KATE CLAYBORN
L'autore
Kate Clayborn è l’acclamata autrice di sette romanzi. I suoi libri sono stati recensiti dal New York Times, Washington Post, O, The Oprah Magazine, Entertainment Weekly, BookPage e altri ancora. Di giorno lavora nell’ambito dell’educazione, mentre di notte (e a volte anche di mattina presto) scrive romanzi contemporanei su eroine moderne, forti e intelligenti che affrontano il mondo insieme a veri amici e famiglie complicate. Vive in Virginia con il marito e il loro cane. Georgie, All Along – Georgie, da sempre è il suo primo romanzo a entrare nel catalogo Leggereditore. Di prossima pubblicazione nella stessa collana anche Love Lettering e Love at First.
https://leggereditore.it/
_________________ 💗RECENSIONE💗 ______________
Torno
a parlarvi di una nuova lettura terminata da poco: si tratta di
"Georgie, da sempre"di Kate Clayborn. Un Romance
Contemporary, slow burn, second chance, forced proximity edito da
Leggereditore che ringrazio per la copia cartacea e la
collaborazione, come sempre.
Lo scenario è il medesimo: la protagonista, ovvero Georgie Mulcahy, una ragazza che ha fatto carriera e che sta tornando a vivere nella sua città natale, Darenteville, in Virginia, dopo anni a Los Angeles come assistente di una donna in carriera nella cinematografia tra sfarzo, mondanità e routine estreme. Georgie torna a casa, da quella casa da cui era scappata via per mettere a tacere ogni pregiudizio nei suoi confronti da parte di chi la conosce fin da bambina e l'ha vista, tempo addietro, fallire rovinosamente. A peggiorare le cose c'è la questione di dover fare i conti con la realtà che ha lasciato lì: la sua boss l'ha scaricata, quindi si è ritrovata da un giorno all' altro senza certezze, conferme o aspettative rosee di un futuro incerto.
Georgie ci viene descritta come una protagonista che vuole mostrare a tutti quanti di essere cambiata: lavoro, vità e abitudini. Ma in realtà, soprattutto in situazioni di stress o pressione, attraverso reazioni o atteggiamenti discutibili, ci viene mostrata una persona che nasconde le sue insicurezze, fragilità, paure, debolezze e dubbi rendendola agli occhi dei lettori come un personaggio ben costruito ma che come tutti quanti gli esseri umani ha sbagliato e cresce per rimediare e costruire la sua persona. La domanda a questo punto però sorge spontanea: lei è cambiata o vuole mostrare di essere cambiata? Perché sono due cose distinte. Lei pensa troppo a ciò che era senza considerare ciò che è oggi. La sua personalità e caratteristica è un mix tra presente poco conferme a un passato troppo ingombrante e descrittivo nel suo percorso. È diventata un'altra persona, o meglio, vuole dimostrare questo: però a volte si cresce e ci si obbliga a dimenticare chi si era. Georgie quindi recita piuttosto che vivere.
Il perno principale del tracciato di Georgie è quando assieme alla sua migliore amica di sempre, Bell, ritrovano il vecchio diario del liceo. Un diario di ricordi e storie, quella di lei e Bell racchiusa in quelle pagine ingiallite ma mai dimenticate nella memoria. Possiamo comunque affermare che sarà un mantra per Georgie questo oggetto di valore perché in qualche modo è la risoluzione del suo passato e, forse, del presente. Capirà chi è attraverso quel diario di ricordi, pensieri, amori, momenti della sua vita, aspirazioni e aspettative del futuro.
Georgie però, oltre ad aspettarsi magari della "condanna" da parte della comunità della città e dei ricordi che riaffiorano prepotentemente, non si sarebbe invece mai aspettata di fare i conti con una persona: Levi Fanning. Levi è conosciuto come pecora nera della benestante famiglia Fanning. Un ragazzo dal carattere dirompente che ha messo spesso e volentieri in difficoltà suo padre: un uomo che ama mostrare l'apparenza e che ha rovinato la carriera sportiva del prodigo fratello di Levi, Evan. Levi, nel presente, nonostante abbia apportato dei cambiamenti nella sua vita e sulla sua persona, la sua cattiva fama però lo precede dando adito alla maldicenza e giudizio nei suoi riguardi. La gente non dimentica a Darenteville e prende le distanze da ciò di cui ha paura o perplessità. Levi però non è molto attenzionato a interessarsi della cosa: gestisce la sua ditta, una casa in ristrutturazione e il suo compagno di vita, il suo cane che è l'unica persona che desidera avere al suo fianco.
Ma le cose per il nostro scontroso ragazzone stanno per cambiare perché quando fa ritorno nella casa dei genitori di Georgie, la quale hanno deciso di ospitare il ragazzo in attesa che la sua casa fosse terminata, non si sarebbe mai immaginato di imbattersi in una giovane ragazza in vestaglia nella cucina dei Mulcahy. Da qui prende il via la scia del Forced Proximity perché si ritrovano, inconsapevolmente, a dover vivere una sorta di convivenza forzata. Lei pressa dalla sua morbosa curiosità di conoscerlo, mentre lui, non amante di attenzione altrui è incuriosito ma allo stesso tempo infastidito della sua presenza. E aggiungiamo anche che Levi è il fratello di Evan, ovvero il primo amore mai vissuto della nostra complicata protagonista della storia. Un amore idealizzato e romanzato a quanto pare, nelle stesse pagine di quel diario.
La storia viene strutturata e narrata in due POV: quello della protagonista Georgie e quello del co- protagonista Levi. I due hanno delle caratteristiche caratteriali e comportamentali ben differenti: Lei parla tanto, si interessa, fa domande, un po' troppe, a volte pesanti e fastidiose. Levi invece se ne frega: ne fa poche di domande, più riservato, schivo, musone e senza umorismo, a tratti scontroso e poco avvezzo alla considerazione altrui. Quei due sono persone dal passato intriso di delusioni e tristezza, uno forse più dell'altra. Ma entrambi, a modo loro, ancora oggi sono condizionati da quello stesso passato anche se sono cresciuti e hanno cambiato vita. Il loro inaspettato incontro è in qualche modo un nuovo tracciato. Sempre più impareranno a conoscersi, a costruire una solidità, un rapporto concreto che sfocerà nella sincerità tanto da portare i due a raccontarsi le piaghe della loro sofferenza per lasciarselo alle spalle. La protagonista mi ha creato simpatia, empatia, interesse fin da subito verso la sua persona e il suo complicato modo di farsi condizionare dal passato e dai ricordi, ma soprattutto da quello che hai fantasticato e mai realizzato. Anche Levi non mi è dispiaciuto, all'inizio sembrava molto diffidente ma in realtà nasconde un animo sensibile e delicato che tende a proteggere con una maschera sul volto.
Anche la parte dello slow burn, che personalmente amo nei Romance da sempre. Sì, è lento, ma anche con una fiamma abbastanza accesa e non soltanto dal punto di vista di scene di sesso o Spicy, che qui è equilibrato e ben ponderato come piace a me, mi riferisco ai sentimenti che tra i due crescono pagina dopo pagina fino a fare male. Indubbiamente tra i due Levi incassa di più essendo altamente fragile come persona. In qualche modo uno è il precursore dell'altro verso mete e orizzonti che forse, in vita loro, non avrebbero mai considerato.
Lo
stile è descrittivo e immersivo la quale attraverso dettagli,
descrizioni di quasi tutto, possiamo scorgere le varie personalità
dei due, ma anche molto introspettivo perché ci mostra l'anima dei
due personaggi. Ho trovato accuratezza, ricerca e buona
padronanza nel testo e ricostruzione della storia, soprattutto perchè
gioca spesso attraverso l'aspetto visivo e descrittivo che fa da
espediente per rievocare il passato e i ricordi di Georgie creando
una sorta di protagonista incalzante tra PASSATO e PRESENTE. Un second chance nel second chance, mi verrebbe da dire. Ogni
dettaglio è un riferimento della sua vita, anche il più leggero, tutto assume automaticamente un significato importante a fini della
trama e della storyline dei due protagonisti. Da lettore puoi percepire
quello che lei ha vissuto o che hanno vissuto attraverso l'uso dei
cinque sensi che vengono utilizzati in maniera del tutto ottimale e
misurata facendo risultare i personaggi ben delineati, con background
importante e risolutorio per la storia.
Che aggiungere di più? Una storia leggera, molto semplice, ben scritta, diretta, magari non originale per certi versi, però nel suo insieme funziona perfettamente! Un romanzo che racconta di persone normali, di storie di vita normale, di emozioni come tutte, un futuro da decidere e per la quale si deve combattere con l'aiuto e supporto di amici e parenti. Poi, ciliegina sulla torta che ho amato e apprezzato tanto è il diario segreto di Georgie con Bell, che in qualche modo racchiude anche l'essenza del loro legame. Da ragazzino, al liceo, ne avevo anch'io uno assieme al mio migliore amico dove si scriveva ogni pensiero e momento importante della nostra vita e il nostro rapporto. Questo legame per me è qualcosa di importante e significativo perché ho rivisto in tante cose me stesso. In fondo, dentro di noi, forse tutti abbiamo avuto un diario dove raccontavamo della nostra vita e delle nostre memorie. Detto ciò, questa storia dolce e piena di vita va sicuramente letta. Ringrazio la Leggereditore per la copia e l'opportunità data.
Trovate
la recensione su Goodreads,
alla prossima,
alla prossima,
Domenico
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