CABRICA. STORIA DI QUINTO
Sergio Evola
Enrico, postino quasi trentenne, dalla morte dei genitori avvenuta anni prima, conduce una vita solitaria: ha pochi amici, tra cui il fedele Tost, e trova conforto nel rifugio di villa Lenca e nella routine. Tutto scorre tranquillo, finché una sera non fa la conoscenza di Dimitri. In poco tempo Enrico si trova in viaggio verso l’isola di Cabrica, dove scopre un mondo straordinario, fatto di natura incontaminata, tecnologie sconosciute sulla Terra, e popolato da persone di ogni nazionalità. Qui farà la conoscenza dei suoi compagni di avventura che incorporano strani poteri. Presto capirà il motivo della sua presenza: un asteroide è in rotta di collisione con la Terra. Enrico sembra essere la chiave della salvezza, ma la sua diffidenza pone una sfida ulteriore da superare. Ce la farà a scoprire il suo potenziale e a fidarsi degli altri Elementi? Solo uniti potranno riuscire a salvare l’umanità dall’estinzione.
___BIOGRAFIA AUTRICE___
Sergio Evola, nasce a Catania nel 1982. Laureatosi in Scienze della Comunicazione, ha frequentato l’Accademia del cinema e ha collaborato con diverse emittenti televisive. Attualmente svolge il lavoro di Social Media Manager e vive ai piedi di un vulcano con il suo fedele amico a quattro zampe, Tost. Con Il Ciliegio Edizioni pubblica il suo primo libro: Cabrica, storia di Quinto.
___ AGENZIASOPRALERIGHE ___
Sopralerighe è la prima agenzia che lega l'editoria alla comunicazione pubblicitaria nel panorama letterario italiano. L’agenzia Sopra le righe si pone come la prima realtà nel settore editoriale che intende valorizzare lo scrittore, ancor prima del suo libro. Sia durante le fasi che conducono alla pubblicazione di un testo, che successivamente, quando l’Opera è stata pubblicata, lo scrittore viene accompagnato passo dopo passo, in un percorso ambizioso fatto di svariate tappe, dove la pubblicazione dell’opera non costituisce l’arrivo, bensì il punto di partenza. Venite a scoprire dell'Agenzia sul
___RECENSIONE ___
Ho letto per l’Agenzia Sopralerighe, Cabrica: storia di Quinto di
Sergio Evola. Questo libro posso definirlo “avventura”, non
soltanto nel genere, ma soprattutto nella trasposizione. Sì, perché
è proprio questa la sensazione che si ha quando lo si legge.
Avventura, un vivere attraverso le parole, le emozioni, i dettagli e
la percezione di un viaggio: una scoperta attraverso stupori e
trasporto emotivo e spirituale.
È
riduttivo però definirlo solo un romanzo d’avventura, si evince
che dietro ci sia un grande studio e un’analisi dal punto di vista
del world- building. Sergio Evola costruisce un tracciato pieno e
minuzioso, dove ogni elemento, geografico e sociale, aiuta e supporta
un mondo realistico e allettante.
La
trama si arricchisce attraverso rivelazioni e plot twist al centro,
creando così nel lettore eccitazione e curiosità continui,
costruendo un sorprendente climax. Rappresenta sostanzialmente un
viaggio in un altro mondo, ma nello stesso tempo fa luce sulla
riflessione del potere che genera una determinata scelta e sul
significato primordiale dell’esistenza stessa.
A
partire dal protagonista, Enrico, un uomo che ci appare nel complesso
e nella costruzione di sé abbastanza credibile. Uno di quei
personaggi con cui, nel bene e nel male, non puoi fare a meno di
immedesimarti, soprattutto quando affronta peripezie, situazioni
complesse e veementi.
Il
percorso di Enrico non è prettamente fisico, ma anche emozionale e
mistico perché lo si vede crescere, mutare, cambiare, affrontare,
arginare e superare le sue paure. Nel suo insieme è un personaggio
ben calibrato e finalizzato alla trasformazione incorporea.
La
storia esplora tematiche come amicizia, amore, coraggio, accettazione
e scoperta di sé, in modi alquanto inaspettati. Ogni pezzetto del
racconto aggiunge una matassa della narrazione creando un mondo che è
misterioso e trascinante allo stesso tempo. A un certo punto,
talmente è introspettiva l’esplorazione interiore, che quasi
vorresti conoscere Enrico e il suo tracciato e grazie all’esposizione
e caratteristica ben congeniata, quasi quasi vorresti visitare
Cabrica!
Sicuramente
non è soltanto un libro, come ho già sottolineato, ma anche
un’esperienza. Un viaggio che hai intrapreso che quasi sicuramente
ti cambierà, ti porterà a riflettere sulla tua persona, a fare
resilienza, a metterti a nudo e interrogare te stesso. Se sei in un
momento di smarrimento e offuscamento della realtà, se stai cercando
una storia che sia fortemente ispiratrice e ti emozioni, ti faccia
ridere, considerare, mettere in discussione, allora te lo consiglio
fortemente!
E il
finale… non aggiungo altro, ma è semplicemente il culmine di un
itinerario emozionante e psicologico che lascia il lettore
soddisfatto e arricchito dentro. Un libro che va considerato,
conosciuto e discusso.
VOTAZIONE:
5 stelle.
La
recensione potete trovarla su Goodreads
Alla
prossima lettura interessante,
Domenico
Ho letto per l’Agenzia Sopralerighe, Cabrica: storia di Quinto di Sergio Evola. Questo libro posso definirlo “avventura”, non soltanto nel genere, ma soprattutto nella trasposizione. Sì, perché è proprio questa la sensazione che si ha quando lo si legge. Avventura, un vivere attraverso le parole, le emozioni, i dettagli e la percezione di un viaggio: una scoperta attraverso stupori e trasporto emotivo e spirituale.
È riduttivo però definirlo solo un romanzo d’avventura, si evince che dietro ci sia un grande studio e un’analisi dal punto di vista del world- building. Sergio Evola costruisce un tracciato pieno e minuzioso, dove ogni elemento, geografico e sociale, aiuta e supporta un mondo realistico e allettante.
La trama si arricchisce attraverso rivelazioni e plot twist al centro, creando così nel lettore eccitazione e curiosità continui, costruendo un sorprendente climax. Rappresenta sostanzialmente un viaggio in un altro mondo, ma nello stesso tempo fa luce sulla riflessione del potere che genera una determinata scelta e sul significato primordiale dell’esistenza stessa.
A partire dal protagonista, Enrico, un uomo che ci appare nel complesso e nella costruzione di sé abbastanza credibile. Uno di quei personaggi con cui, nel bene e nel male, non puoi fare a meno di immedesimarti, soprattutto quando affronta peripezie, situazioni complesse e veementi.
Il percorso di Enrico non è prettamente fisico, ma anche emozionale e mistico perché lo si vede crescere, mutare, cambiare, affrontare, arginare e superare le sue paure. Nel suo insieme è un personaggio ben calibrato e finalizzato alla trasformazione incorporea.
La storia esplora tematiche come amicizia, amore, coraggio, accettazione e scoperta di sé, in modi alquanto inaspettati. Ogni pezzetto del racconto aggiunge una matassa della narrazione creando un mondo che è misterioso e trascinante allo stesso tempo. A un certo punto, talmente è introspettiva l’esplorazione interiore, che quasi vorresti conoscere Enrico e il suo tracciato e grazie all’esposizione e caratteristica ben congeniata, quasi quasi vorresti visitare Cabrica!
Sicuramente non è soltanto un libro, come ho già sottolineato, ma anche un’esperienza. Un viaggio che hai intrapreso che quasi sicuramente ti cambierà, ti porterà a riflettere sulla tua persona, a fare resilienza, a metterti a nudo e interrogare te stesso. Se sei in un momento di smarrimento e offuscamento della realtà, se stai cercando una storia che sia fortemente ispiratrice e ti emozioni, ti faccia ridere, considerare, mettere in discussione, allora te lo consiglio fortemente!
E il finale… non aggiungo altro, ma è semplicemente il culmine di un itinerario emozionante e psicologico che lascia il lettore soddisfatto e arricchito dentro. Un libro che va considerato, conosciuto e discusso.
VOTAZIONE: 5 stelle.
La recensione potete trovarla su Goodreads
Alla prossima lettura interessante,
Domenico
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