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SPECIALE CATALOGO
PIEMME EDIZIONI nuove uscite del 6 febbraio
Matteo Renzi irrompe nel dibattito politico con un nuovo libro ricco di rivelazioni sul primo anno di governo Meloni e sulle prossime sfide che lo attendono.
Matteo Renzi
Palla al centro
Matteo Renzi irrompe nel dibattito politico con un nuovo libro ricco di rivelazioni sul primo anno di governo Meloni e sulle prossime sfide che lo attendono. Matteo Renzi continua a essere un protagonista assoluto della politica italiana. In questo libro battagliero, coraggioso, ricco di aneddoti e rivelazioni scottanti sulle vicende politiche degli ultimi dodici mesi riflette sul momento storico che stiamo vivendo, sulle sfide che ci attendono come Paese, ma soprattutto rilancia le sue battaglie, le sue convinzioni, il suo punto di vista sulle cose, sempre in direzione ostinata e poco conforme al mainstream, anche in Europa. E sulla necessità di sviluppare idee forti senza inseguire solo la polemica del giorno come fanno le influencer, le influencer della moda ma anche quelle (e quelli) della politica. Perché le idee di oggi segneranno indelebilmente il futuro dell'Italia, attesa ad affrontare problemi troppo grandi per una classe politica così polarizzata, così divisa sulle questioni fondamentali. Un libro che - come da tradizione - farà parlare di sé e farà molto rumore non solo mediatico.
Chi era Kenichi Takaoka? Tutto ciò che resta di lui è la piccola impresa edile che gestiva nei sobborghi di Tokyo, il suo minivan, abbandonato sulla sponda del fiume Tama, e una mano. Mozzata e ritrovata per caso in un parcheggio. È la detective Reiko Himekawa della polizia di Tokyo a occuparsi del macabro ritrovamento, e della probabile indagine per omicidio che ne conseguirà, insieme all'ispettore Kusaka, suo nemico giurato. Le cose non sono facilissime per Reiko: troppo giovane e bella per non subire fastidiose discriminazioni in polizia, troppo talentuosa per non attirarsi le antipatie dei colleghi. Il mistero di Kenichi Takaoka sembra destinato a rimanere tale, finché dal fiume affiora quello che ha tutte le sembianze di un torso umano. Ma quando dalle indagini emerge che il corpo non è di Takaoka, e che quest'ultimo, a sua volta, aveva delle lontane ma certe connessioni con la Yakuza, le cose si complicano. E per la detective Himekawa la posta in gioco diventa pian piano sempre più alta...
Donata Carelli
Io madre mai
Ho lottato contro quella sensazione di inadeguatezza che mi feriva in una zona inesplorata nel profondo, perché mi mancavano le parole e gli argomenti, perché il costume diffuso mi lasciava frastornata. Per la prima volta, non ero poi così certa di stare andando nella direzione giusta, se tutti ne indicavano un'altra. Ma chi decide quale sia il traguardo di una donna felice? Nata a Sabaudia agli inizi degli anni '70, Donata fin da bambina si sente diversa dalle sue coetanee che collezionano borsette e passeggini, in una mimesi del mondo degli adulti che lei rifiuta fermamente, tanto da implorare la madre di aiutarla a non crescere mai. E in ogni fase della crescita, avvicinandosi all'età in cui una donna deve iniziare un certo tipo di percorso, emerge in lei un desiderio di non star dentro ai binari, non rispondere alle aspettative che la sua famiglia, gli amici e la società serbano nei suoi confronti. Bloccata in un'eterna pausa di riflessione, Donata una certezza ce l'ha, e la difende con fermezza: non vuole diventare madre, pur amando moltissimo i suoi studenti e i ragazzi in generale, non vuole essere definita da un ruolo che altri hanno deciso per lei. E, soprattutto, non vuole più giustificarsi davanti al mondo. Questo romanzo è il suo grido gentile per rivendicare la possibilità di una scelta diversa, per sé e per chiunque voglia farla
Come Chiara Ferragni ha cambiato il nostro tempo
Gian Mario Anselmi
Cosa spinge un professore di letteratura italiana, studioso di Rinascimento, a occuparsi del fenomeno generazionale e social più dirompente e discusso degli ultimi anni? Chiara Ferragni, al di là di ogni giudizio o pregiudizio personale, è stata un accadimento "rivoluzionario", figlio di un tempo nuovo, e ha segnato e continua a segnare un'epoca di nuove forme di narrazione, nuove tecnologie e nuovi linguaggi. In fondo, Chiara Ferragni, oltre a promuovere il suo business, rappresenta essa stessa una mutazione antropologica, parla di questioni attuali e dirimenti e riesce a sensibilizzare l'opinione pubblica - i suoi follower ma non solo -più di quanto facciano gli intellettuali, tradizionalmente intesi, o i politici. "La rivoluzione gentile" racconta il fenomeno attraverso analisi comparate serie, oltre il gossip, dal cinema alle serie tv, dalla letteratura all'arte figurativa, che tengono insieme l'alto e il basso, il simbolico, Umberto Eco, Italo Calvino, la leggerezza, la pubblicità, le storie di Instagram, la maternità, Fedez, la musica, la malattia, la politica, l'amore per gli animali, i rischi e i vantaggi dell'esposizione social. L'autore, curioso e senza pregiudizi, ci porta dentro la straordinarietà e l'unicità della influencer, personaggio, mito o icona, come si usa dire, immagine e immaginazione, facendone un ritratto inedito e sorprendente.
OTTO MILIONI DI DEI
DAVID B. GIL
Giappone, 1578. Una serie di morti turba la quiete della missione dei gesuiti. Tre confratelli sono stati uccisi brutalmente e padre Martín Ayala è chiamato a indagare. Lo studioso, famoso linguista e traduttore, era stato tra i primi gesuiti ad approdare in Giappone. A Nagasaki, ad attendere il suo ritorno, troverà Kudo Kenjiro, un giovane samurai che lo scorterà nei feudi più remoti del regno, dove entrambi dovranno affrontare paura e diffidenza, ma anche forze misteriose che cospirano contro di loro. Perché in un mondo avvolto dalla nebbia del tempo, il cui cielo è popolato da otto milioni di dei, chi ne adora uno solo non soltanto è straniero. È un pericolo.
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