La Bestia è qui... Divoratela!
Il thriller più amato in Spagna finalmente arriva in Italia.
Un fenomeno editoriale da un milione di copie vendute.
Un romanzo sulla scia dei grandi thriller storici:
La Cattedrale del mare di Ildefonso Falcones,
Il nome della rosa di Umberto Eco.
l romanzo vincitore del Premio Planeta 2021,
in cui si è rivelato che Carmen Mola fosse lo pseudonimo
di tre noti sceneggiatori spagnoli.
Madrid 1834, il colera ha messo in ginocchio la città.
Ma il terrore ha un altro nome: quello della Bestia.
«Un thriller storico perfetto, consacrato al trionfo»
El País
Carmen MOLA
LA BESTIA edito da Salani Editore
IL LIBRO
Madrid, 1834: una terribile epidemia di colera ha messo in ginocchio la città. Ma il terrore ha anche un altro nome, quello della Bestia: un essere spietato e inafferrabile che rapisce le ragazze dei quartieri più poveri e ne smembra i corpi. Quando la piccola Clara scompare, sua sorella Lucía non vuole aspettare di ritrovarne il cadavere: dà inizio così alla sua lotta contro il male e contro il tempo. Ha quattordici anni e l’inestinguibile coraggio di chi sente di non poter fare altro. Anche perché nessuno sembra voler fermare davvero il mostro, tranne Diego, un giornalista testardo e temerario, che trascinerà nell’indagine anche il suo amico Donoso, un poliziotto cinico ma leale con un occhio solo. Alla loro corsa frenetica parteciperanno monaci guerriglieri, ambasciatori e prostitute, mentre una società segreta tesse i suoi intrighi fatali fra taverne e salotti, palazzi e lazzaretti. È l’alba di una capitale che nasce nel sangue, di una città che brulica di vita e di morte e lotta per lasciarsi il medioevo alle spalle.
I PERSONAGGI
Lucía
Quattordicenne, è la protagonista di questo thriller. Lucía si guadagna da vivere nel quartiere povero di Las Peñuelas con sua madre, Candida e sua sorella minore di undici anni Clara. Vanno molto d’accordo e nonostante la loro povertà riescono a sopravvivere. Candida, che fa la lavandaia, ha contratto il colera e la sua salute sta peggiorando; è quindi Lucía, ragazza coraggiosa, a prendersi cura della famiglia. Lo farà esplorando senza paura la città, sempre più ostile ai poveri. Ma l’epidemia non
sarà la sua più grande sfortuna. La Bestia diventerà la più grande minaccia per lei e per sua sorella.
Diego Ruiz
Ciò che davvero spinge questo impavido giornalista di El Eco del Comercio, che firma la sua rubrica Il gatto irrispettoso, è rendere pubbliche le informazioni sulle atroci uccisioni di ragazze povere nella periferia di Madrid e scoprire la vera identità della Bestia, sua ossessione. Perseverante, intelligente, donnaiolo, un vero ficcanaso che prova un’irresistibile attrazione per la duchessa Ana Castelar.
Donoso Gual
Una guardia reale che ha perso un occhio in un duello e ora lavora per la polizia di Madrid e controlla le porte della città durante l’epidemia. Più cauto del suo amico Diego, preferisce tenersi fuori da qualsiasi indagine sulla Bestia. Ateo e privo di emozioni, Donoso frequenta bordelli e taverne. Ma fedele a Diego, si lascerà coinvolgere nel lavoro del giornalista.
Ana Castelar
Attraente ed enigmatica, la duchessa de Altollano cattura l’attenzione di Diego fin dal primo giorno in cui la incontra. Una donna che dedica parte del suo tempo ad aiutare le vittime del colera, e rimane affascinata dall’audacia del giornalista. Le sue certezze vengono messe in discussione quando incontra Lucía.
La Bestia
Essere umano e animale al tempo stesso, o entrambi, la Bestia diffonde il panico anche solo quando viene menzionato il suo nome. I corpi smembrati delle ragazze, abbandonate senza pietà, mettono a nudo la brutalità del gigantesco mostro. Le autorità, oppresse dal colera e insensibili alle sofferenze dei poveri, non fanno alcuno sforzo per dargli la caccia. Ma il perimetro attorno alla Bestia e attorno a tutto ciò che è oscurato dietro quel personaggio si fa sempre più stretto.
Frate Braulio
Il coraggioso monaco stupisce Lucía durante una delle rivolte pubbliche contro i sacerdoti. Presto si renderà conto che lui, sempre determinato ad agire, nasconde più che forti convinzioni.
Josefa, la Leonessa
La tenutaria del bordello in via del Clavel osserva Lucía. Nonostante la sua apparente freddezza, la donna sente un forte legame con lei. Josefa, che ha avuto una relazione sentimentale con un noto giudice, cerca di proteggerla, insegnandole a badare a sé stessa.
L’AUTRICE (GLI AUTORI)
Jorge Diaz (Alicante, 1962) è l’autore dei romanzi Cartas al Palacio e La Justicia de los errantes, oltre a serie tv di grande successo come Central Hospital.
Antonio Mercero (Madrid, 1969) ha scritto sceneggiature di film (Felices 140, Central Hospital, Axe) e ha pubblicato romanzi tra cui Pleamar e El final del hombre.
Agustín Martínez (Lorca, 1975) è l’autore delle serie Fair, The Darker Light e The Hunt (Monteperdido e Tramuntana) ed è autore dei romanzi Monteperdido e La mala hierba.
Ritirando il premio, alla presenza dei reali di Spagna, gli autori hanno rivelato la loro identità: ne è scaturito un dibattito internazionale sulla scrittura di gruppo, l’uso di pseudonimi femminili nel 21° secolo e il legame tra letteratura commerciale e serie televisive.
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