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[RECENSIONE]- ANCORA + DOLCE- SARA P. GREY

 BOOK LOVERS!

Riparte di nuovo il lunedì, che strazio! Cosa c'è di meglio di una nuova, fresca, golosa e inebriante recensione  per cominciare la settimana? Ho letto per voi questo Contemporary Romance/ Romantic Comedy" Ancora + dolce" di Sara P. Grey





ANCORA 🍩

+ DOLCE

SARA P. GREY


Edizione: self publishing
Genere: Romance, rosa contemporaneo, romantic comedy, chick-lit
Trope: second chance, hate to love, frenemies to lovers
Serie: no, autoconclusivo
Ambientazione: italiana (Milano)
Data di pubblicazione: 13 luglio 2022
Formato: ebook kindle, cartaceo (esclusiva Amazon)
Prezzo: € 2,99 kindle - €9,99 copertina morbida interno BN
previsto anche formato cartaceo copertina morbida & interno a colori €16,99
Numero pagine cartaceo: 347 (BN) – 280 (colori)
DISPONIBILE IN KINDLE UNLIMITED

“L’amore non è bello se non è litigarello, ma quando lo è… diventa ancora più dolce!”

Una pasticciera testarda & dolcissima.
Il sexy chef da cui tutte vorrebbero farsi strapazzare.
Un talent show che metterà alla prova la loro pazienza, oltre che la loro bravura ai fornelli.
La sfida più dura di tutte: resistere alla tentazione.
***
Il mio nome è Letizia Amalia Visconti e ho un grosso problema.
Alto un metro e ottanta, moro, occhi scuri, fisico pazzesco, e un caratteraccio che lo rende l’ultimo uomo sulla faccia della terra con cui vorrei avere a che fare: si chiama Lorenzo Ardanti e mi ha appena invitata a partecipare al talent show di pasticceria di cui è produttore e giudice.
Non so se sia pazzo o soltanto arrogante, ma una cosa è certa: considerato che è stato anche il mio primo amore, e che mi ha spezzato il cuore, mi costerà un bel po’ di fatica stare sul set accanto a lui e non cedere alla tentazione di farlo a fettine… speriamo bene!
***
Il mio nome è Lorenzo Ardanti e non credevo che avrei rivisto Amalia.
Né che l’avrei trovata ancora così bella.
O così arrabbiata.
Certo, a sentire lei ha tutte le ragioni per esserlo, ma la mia versione della storia è un po’ diversa. Lasciate che ve la racconti…


Avviso ai lettori: “Ancora più dolce” è una nuova edizione, completamente riscritta, ampliata e rivista nei contenuti e nella forma del romanzo pubblicato nel 2019 dal titolo “Dolce come il fiele”.

BIOGRAFIA AUTRICE

Classe 1979, Sara P. Grey (pseudonimo) vive in un piccolo ma vivace paesino in provincia di Como assieme all’amore della sua vita, la gatta Muffin. Ha fatto dello scrivere la propria vita: libera professionista, di giorno si tiene occupata come consulente per il web, copywriter, ghost blogger e social media manager, di notte elabora le sue storie, oppure legge quelle degli altri. Nel 2017 ha pubblicato il primo romance in self, e da allora non si è più fermata. Ha all’attivo 14 pubblicazioni, alcune delle quali con casa editrice, oltre ad alcune raccolte di romanzi e novelle in collaborazione con altre autrici italiane.
Scrive romance, contemporaneo e storico, ha un debole per chick-lit, romantic suspense e military romance.
Non disdegna un bel thriller o horror, ogni tanto, per distrarre la mente dagli zuccherosi happy ending di cui è tanto golosa.

La trovate su Facebook: @SaraPGrey e Instagram: @sarap.grey
Oppure sul blog: www.sarapgrey.com
    

ANCORA + DOLCE  

è un Contemporary Romance /Romantic Comedy, Second Chance goloso e dal sapore romantico.  La storia ruota attorno ad Amalia e Lorenzo che si ritrovano, inaspettatamente, a dover condividere di nuovo il tempo insieme facendo riferimento a qualcosa di spiacevole che è successo in passato. Ma procediamo per gradi raccontandovi chi è Amalia, ovvero la nostra protagonista pasticciera e cake designer brillante che gestisce assieme al suo migliore amico Misha, una “cupcakery” la “Sweet Things”. Amalia ci viene presentata fin da subito come una ragazza orgogliosa, capricciosa, permalosa, ostinata, ma spesso anche contraddittoria che sta a rimuginare sul passato. Verrà iscritta, a sua insaputa da Misha, a un talent show di cucina “Master Baker Italia”. Qui, ironia della sorte, incontrerà una delle persone che più odia (e ama) da una vita: Lorenzo Ardanti.  Lorenzo chef pâtissier, giudice e produttore dello stesso talent a cui partecipa Amalia. Incontra la ragazza dopo tanto tempo dopo quello che è successo tra loro. Un uomo dal carattere deciso, arrogante, scontroso e provocatorio. Lorenzo è il primo amore di Amalia: tra i due non è finita nei migliori dei modi.


Ancora non sappiamo cosa sia successo tra loro, però Amalia lo odia con tutta se stessa, ma un’altra parte di lei n’è attratta totalmente, seppur negandolo. In realtà però c’è dell’altro che scopriremo perchè Lorenzo, da giovane, lavorava nella pasticceria della famiglia Visconti, dal padre di Amalia. Ma, appunto, è successo altro, qualcosa che ha allontanato i due. Qualcosa di cui la ragazza incolpa Lorenzo. Magari Amalia aveva bisogno del suo aiuto ma lui non c’era? Sarà questo uno dei tanti motivi dell’astio da parte sua verso l’arrogante chef? A quanto pare, tra le tante cose, c’entra anche l’austero e scontroso padre di Amalia, Piergiorgio.  Non ci sarà ancora lo zampino di suo padre in tutto ciò? Chiaro è che tra i due c’è un grande e sonoro misunderstanding a causa di situazioni e avvenimenti che hanno portato a relative scelte (giuste o sbagliate) di entrambi. Tra i due, anche se in maniera del tutto differente, c’è risentimento.  Nel mezzo di questa storia ci sarà a sostenere i pensieri e momenti di up and down di Amalia, il suo valoroso migliore amico Misha, coinquilino e socio di Amalia. Un ragazzo intraprendente, colorito, sfacciato e altruista, soprattutto verso la sua migliore amica Amalia per cui farebbe di tutto pur di spingerla ad affrontare le sue paure. E poi, tutti vorrebbero avere nella vita un “Pokémon” per insultare gli avversari, no? Misha ha sempre la battuta pronta, sa sempre come rispondere alle provocazioni. 


Lo stile narrativo della storia si sviluppa in due POV differente: Amalia e Lorenzo la quale vediamo i pensieri, reazioni, anche inaspettate, da parte di entrambi. Amalia è la voce narrante, il pensiero principale, Lorenzo è la parte secondaria, però io forse avrei aggiunto più capitoli dove si evince di più il pensiero  o le sfaccettature della personalità di Lorenzo assottigliato, in parte, da quello della protagonista. Però in linea di massima, nonostante tutto, non viene deturpato o “cancellato”, capisco anche che sia stata l’esigenza della Grey perché voleva giustamente concentrarsi sulla sua eroina. Notiamo fin da subito che entrambi hanno un pensiero distorto uno dell’altra: Amalia crede che Lorenzo sia arrogante e presuntuoso maschio alpha vendicativo, mentre  Lorenzo pensa che Amalia sia una ragazza altezzosa, sfacciata e che non ha ritegno sfoderando le sue doti non soltanto culinarie. La Grey lo accentua con il suo sottolineare cosa infastidisce uno e l’altra, facendoli rimanere fermi sulle loro idee senza poi cambiarle nell’immediato.

 

La scrittura ci appare pulita, divertente, fluida, sagace com’è nello stile della Grey che da sempre caratterizza le sue paladine post- moderne letterarie delineate da forti personalità comiche/ drammatiche e incasinate. Però qui, a differenza degli altri, c’è anche il pensiero del co-protagonista maschile della storia. La Grey è così brava nella minuziosa descrizione dei dettagli e di quello che circonda i protagonisti della storia tanto da farti sentire alla volte all’interno dello Sweet Things dalle pareti dai colori vivaci e profumi inebrianti  delle prelibatezze sfornate da Amalia e Mischa, o l’atmosfera rigida e impersonale televisiva che aleggia sul set dello show: è questa la punta di diamante della Grey, il suo essere così attenta ai dettagli descrivendo tutto quanto e usando alle volte la famosa tecnica dello  “show don't tell “, soprattutto nel mostrare gli stati d’animo differenti dei protagonisti di turno. Però riesce nel suo intento anche senza adoperare spesso la tecnica perché ha la capacità di descrivere l’ambiente circostante o quello che gli occhi dei protagonisti osservano senza sembrare la famosa “lista della spesa”, o meglio, magari in alcune parti si sofferma di più nello descrivere dettagli che magari possono sembrare superflui, ma nello stesso tempo riesce comunque a coinvolgere e creare l’insieme calibrando tutto quanto. Le parole, termini e aggettivi che la Grey usa, tra l’altro, facendo pochissimi, se non due o tre errori, di distrazione o refusi fanno scorrere e avere piacere nella lettura del libro grazie a un talento acquisito negli anni. Di facile lettura e molto piacevole, ho divorato le pagine essendo un lettore onnivoro ma anche molto attento ai particolari, preciso, come se stessi appunto assaporando una cheesecake ai frutti di bosco o un cupcake (mi è venuta una forte voglia di cupcakes che non avete idea) red velvet, per restare in tema dolci.


Comunque mi sorprende, ma non sapevo che oltre le tanti doti della Grey, ci fosse anche quello di conoscere molto bene l’ambito culinario: lo descrive con minuzia, attenzione, dettagli elaborati e, mi verrebbe da dire grande passione e amore. Mi sarà sfuggito qualcosa? Non saprei. Magari di notte è una scrittrice comprovata e al mattino una Maître/ Chef o grande appassionata e spettatrice di Bake off Italia? Me lo chiedo perché solitamente nella scrittura, soprattutto nei dettagli fedeli, si può notare l’indole della scrittrice o scrittore, delle sue passioni, di quello che conosce bene e che ama oltre la scrittura. Ovviamente ci sono casi e casi perché è come se dicessi :“La Grey, esperta del mondo true crime, descrive in modo perfetto omicidi, scene del crimine: o è una profiler dell’FBI o una serial killer!” Intendiamoci, bisogna prendere le cose per le pinze senza generalizzare, però molto spesso c’è anche una grande passione dietro una conoscenza. A prescindere, mi piace questo modo di raccontare certe cose, anche dei lavori dei protagonisti all'attenta descrizione delle cose perché è importante, a mio parere, far vedere di conoscere quello che si descrive e si\ racconta, non è buttato lì a caso per sembrare “figo” o di moda, ma c’è un’attenta e precisa analisi di studio e di conoscenza dell’argomento. Altra dote caratteristica della Grey e che le fa guadagnare sempre più stima da parte mia come lettore e collega.


Insomma, tutti elementi e caratteristiche che mescolandole insieme sfornano una storia perfetta e cotta al puntino.

Nel marasca della situazione sentimentale d’odio e amore tra i due, la nostra protagonista pasticciera dovrà impegnarsi nello show culinario tra colleghi, giudici temibili, brutture e bellezze della passione che accomuna tutti quanti loro: la cucina. Amalia ovviamente giocherà la sua carta vincente, il suo cavallo di battaglia: i dolci: cupcake, signori! Riuscirà a stupire le aspettative (alte) dei nostri giudizi? E soprattutto, Lorenzo riuscirà a essere professionale ed equo nei riguardi di Amalia e le sue elaborazioni? D’altronde i due giocano per tutto il tempo, o quasi: attrazione e rimbalzo, desiderio e paura, dolce e amaro: tipico Enemies to Lovers. Da nemici ad amanti. Con dolci fumanti e golosi nel mezzo, flamingo cupcakes fucsia acceso ( segno distintivo della Grey) cup-unicorni e arcobaleni. Tra alti e bassi, prelibatezze, sfide di cucina, nemici sabotatori, amici del cuore, voci di corridoio, baci sfumati e rincorsi, e passioni sopite e assecondate. I due si avvicineranno sempre più, si annuseranno e si assaggeranno rendendosi conto che il sapore è migliore di prima, che il loro incontro era destino, che la loro vita sarà ancora + dolce. Inutile dire che ho amato follemente loro due come coppia, come tutto si consuma "Slow burn" tra i due, tra l’altro sono queste le storie che prediligo di più. Amalia mi ha catturato fin da subito, in certi versi, soprattutto fattore "rancore" ammetto di essermi rivisto in lei. Il finale? Inaspettato, mi ha emozionato davvero tanto. Non farò spoiler. Leggete questa dolcissima storia perché merita.

La Grey vince di nuovo a mani bassissime, alla prossima.

Domenico








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