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[RECENSIONE] Fiori del Vento: kaze no hana Alice Gerini

 


Cari Lovers,

oggi vi parlo del nuovo romanzo di Alice Gerini, Fiori del vento: kaze no hana


TITOLO: Fiori del vento: Kaze no hana

AUTORE: Alice Gerini

SERIE: autoconclusivo

EDITO: self

GENERE: narrativa generale

PAGINE: 337

EBOOK: 0.99

CARTACEO: 9.00

DATA D'USCITA: 21/03/2023

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3lEaGZ6






Non sempre la scelta giusta è quella più semplice.
A seguito di un incidente stradale e di un lutto di cui si sente responsabile, Marcel prende la drastica decisione di allontanarsi da un mondo che lo sta soffocando. Dopo un funerale che gli lacera il cuore a metà, Marcel chiede a Luke, migliore amico e tour operator, di trovargli un posto in cui scappare.
È così che Marcel si ritrova a Narai-juku, un paesino remoto del Giappone. È il luogo perfetto: lontano, sperduto sulle montagne, con il cellulare che prende a malapena. Il suo alloggio è una struttura tradizionale che sembra averlo portato indietro nel tempo.
È qui che incontra Inari.
Anche Inari ha un lutto sulle spalle e sta lottando per tornare a vivere. Il suo amato albergo è sull’orlo del fallimento e l’unico uomo che potrebbe aiutarla ha deciso, anni prima, di voltarle le spalle. Non le resta che vendere l’attività e con essa i suoi sogni, a meno che non accetti l’aiuto di quello straniero dagli occhi blu e profondi che sembrano nascondere il suo stesso dolore…

La storia di un’anima tormentata, di un lutto e un senso di colpa insormontabile. Della speranza di poter rinascere e della consapevolezza che al di là della morte esiste un’altra vita, perché, come insegna la leggenda di Sakura: 
le persone non muoiono, cambiano solo forma.



Dopo due mesi da quel drammatico incidente che è costata la vita al suo migliore amico, Marcel vive con il senso di colpa e non riesce a non incolparsi, se potesse tornare indietro farebbe in modo che al posto di Andrew ci sia lui. Con l'aiuto di Lucas altro suo migliore amico scappa dall'America e dagli sguardi della gente e si rifugia in un piccolo paesino del Giappone, dove spera di ritrovare quella pace e tranquillità che aveva prima. Inari è nata e cresciuta a Narai, dove ora tocca a lei portare avanti l'attività di famiglia dopo la morte del nonno. Nonostante il dolore per il lutto, non si perde d'animo e riprende il suo posto nella cucina del locale, solo che l'attività sta avendo dei problemi e forse Marcel può aiutarla a salvarla. Lui è uno youtuber esperto di viaggi e finanza e lei ha bisogno della sua esperienza per capire cosa fare. Possono due anime ferite guarirsi a vicenda? Potrà Marcel liberarsi da quel peso che porta sulle spalle e svegliarsi da quel lutto?

"Nell'istante di un battito di cuore ho la splendida sensazione che forse tutto andrà per il verso giusto."

Questo è stato il primo romanzo di narrativa che ho letto, e sinceramente parlando quando Alice mi aveva parlato di questa storia con la quale era uscita dalla sua confort zone ho avuto paura di iniziarlo e non riuscire ad apprezzarlo. Insomma sono abituata a leggere romance in ogni loro sfumatura, e con questo libro sono uscita anche io dalla mia confort zone. La storia scorre in modo fluido e ci si ritrova catapultati in questa storia, il pov alternato ci permette di conoscere i protagonisti e capire da vicino il loro dolore. Non ci sono avvenimenti scontati e il lettore si ritrova a viaggiare per il villaggio e il Giappone assieme a Marcel. Il romanzo è condito da diverse parole e elementi della cultura giapponese che mi hanno riportato alla mente quelle scene che si vedono in film, serie e anche nei cartoni che hanno segnato la nostra infanzia. Come detto prima la storia scorre tranquillamente e il romanzo si legge facilmente, ma nonostante questo il lettore capisce appieno i sentimenti e le emozioni che provano i protagonisti. Uno dei fili conduttori della storia è senza ombra di dubbio il lutto che ha avvolto sia Marcel che Inari ancora prima che si conoscessero, ma gli altri fili che hanno reso questa storia così emozionante, sono l'amicizia e l'amore in ogni sua forma, quello che è in grado di guarire ogni cuore ferito e spezzato. Ci sono tante cose che mi sono piaciute del romanzo che starei a parlarvene per ore, ma devo tagliare altrimenti rischio di raccontarvi pagina per pagina, ma voglio solo dirvi che la cosa che più mi è piaciuta oltre alla storia, è la leggenda del Sakura. Cosa ho imparato con questo romanzo? E' che ogni tanto è un bene uscire dalla propria confort zone e vedere con i propri occhi tutto quello che ci circonda. Un romanzo che mi ha coinvolta nonostante fossi partita con il "pregiudizio" del tanto non riuscitò ad apprezzarlo come faccio con i libri che sono abituata, e che invece mi sono ritrovata a divorare pagina dopo pagina. Io vi consiglio di dare a questa storia una possibilità perchè merita tantissimo.





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