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[RECENSIONE] Iris Bloom sono io! Sara P. Grey

 


Buongiorno Book Lovers!

Ho letto "IRIS BLOOM SONO IO!"  della talentuosa Sara P. Grey. 






TITOLO: Iris Bloom sono io!

AUTRICE: Sara P. Grey

EDITORE: Self

GENERE: romance, romantic comedy, click- it

SERIE: No. Autoconclusivo

PAGINE : 266 Ebook, 354 cartaceo

FORMATO: Ebook (Kindle) e cartaceo (copertina flessibile)

PREZZO: Ebook Kindle Unlimited 0,00 e cartaceo 16,99

DATA USCITA: 16 APRILE 2022

LINK: Iris Bloom sono io



Abile truffatrice o vittima innocente?
Icona fashion da imitare o esempio da non seguire?
Una semplice commessa o l’influencer più “di moda” del momento?
Chi è davvero Iris Bloom resta un mistero.
Tutti ne parlano,
nessuno conosce la verità.
Tranne me, ovviamente.
Perché Iris Bloom… sono io!

Quasi trentenne, commessa part-time in una boutique del centro di Milano, fashion blogger & influencer nel tempo libero, sono la classica brava ragazza: coscienziosa, volenterosa, di buon carattere. Perfino troppo! Tanto che spesso ho difficoltà a farmi valere e i prepotenti se ne approfittano.
Prendete per esempio quella strega della mia coinquilina: non si è certo fatta scrupoli a fregarmi da sotto il naso la carriera dei sogni e rovinarmi la reputazione, lasciandomi nei guai! Come uscirne?
Un cambiamento radicale è d’obbligo.
Non mi lascerò più mettere in un angolo, nossignori.
È tempo di tirare fuori gli artigli e mostrare al mondo chi è davvero Iris Bloom.
State un po’ a vedere…

Nota: il romance è autoconclusivo e può essere tranquillamente letto come titolo unico. Non è escluso che, in futuro, diventi parte di una dilogia. Prometto che il piacere della lettura non verrà turbato dalla possibile estensione, ma solamente aumentato!









La storia racconta di questa ragazza, Iris Costa (Iris Bloom) di Milano, fa la commessa e nello stesso tempo porta avanti una delle sue grandi passioni: la moda. Di giorno commessa e a fine giornata blogger e influencer che cerca in tutti i modi di farsi conoscere ed entrare nel giro. Purtroppo, proprio nel mezzo di questa faticosa e competitiva scalata verso il successo, succederà qualcosa, una situazione che la stessa ragazza non avrebbe mai considerato o contemplato: qualcosa che metterà a rischio, forse, per sempre, il suo futuro nel mondo della moda e della comunicazione. Iris dovrà far leva sulle sue forze e rendersi conto che non tutte le persone che la circondano sono sue amiche ho abbiano buone intenzioni. La trama è interessante, così come il prosieguo della storia, forse alcune cose sono alle volte surreali e volutamente forzate in stile film della: “sfortunata di turno”, però nel complesso funzionano con il contesto.
Ma parliamo di Iris, la nostra ragazza di trent’anni, una sognatrice incallita, creativa e ossessionata dallo shopping compulsivo, stile Rebecca Bloomwood ma senza la parte truffaldina, che tenta in tutti i modi di diventare un  qualcuno, di crearsi una sua realtà. Iris come persona mi piace molto perché è sostanzialmente buona, forse troppo. Alle volte appare molto ingenua, poco maliziosa e con i piedi troppo poco piantati per terra per non vedere la realtà ipocrita e plasmata che la circonda. Si fida troppo, atteggiamento, mia cara, sbagliato! L'antagonista della storia? Martina, la coinquilina strega! Una serpe, una ragazza acida e fredda calcolatrice che mascherando (anche se non troppo) le sue intenzioni cerca in ogni modo di approfittare di tutto per trarne un vantaggio. Ovviamente Iris si circonderà anche di persone belle, con la “B” maiuscola perché avrà al suo fianco Coco, collega, amica e una confidente unica, e anche un’ affascinante e gentiluomo, Max, che l’aiuterà a riprendersi ciò che è suo

Che dirvi? Una storia leggera e frizzante, scritta molto bene, con punte d’ironia, sagacità e riflessione che non guastano mai. Mi piace il modo che ha Sara P. Grey di lavorare: mi sono totalmente innamorato del suo modo di raccontarci le storie, della sua penna fantasiosa, del suo modo di catturare l’attenzione con grafiche entusiasmanti, colorate e fresche che richiamano al mondo dei social, in particolare Instagram! Davvero geniale come mossa. Apprezzo molto quando un autore o autrice self si impegna molto anche nella parte grafica perché a mio parere è una parte del lavoro che deve avere la sua rilevanza. Mi ha catturato l’intero concept del romanzo e della storia stessa che l’ho amata e odiata allo stesso tempo proprio perché avevo creato un legame empatico con la signorina Bloom! Anche se, spesso, devo dire che avrei voluto scuoterla e farle capire che ad essere troppo buona con la gente non si ottiene un bel niente! Ecco, Iris, spero tu possa capire un giorno che a volte, diffidare della gente non è sbagliato: ti aiuta a crescere, ti aiuta a capire di chi ti puoi circondare e di chi ti puoi fidare veramente. Mi mancherai cara Bloom, ma spero, un giorno, di poterti rincontrare.

Tuo fan, disagiato anche lui, dal primo momento,

Domenico


















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