Cari Lettori,
oggi vi parlo del terzo capitolo della serie Roadies di Erika Vanzin, siete pronti a tornare sul palco assieme ai Jailbirds? Allora andiamo a vedere come stanno le nostre rock star preferite e le loro donne! E sopratutto siete pronti per leggere la storia del nostro Michael?
TITOLO: Faith
AUTORE: Erika Vanzin
SERIE: Roadies
GENERE: New Adult, Music Romance
EBOOK: 2.99
LINK: https://amzn.to/2UL8Ec1
DATA D'USCITA: 23/07/2021
Cercare di stare al passo con la vita frenetica in una città come New York non è sempre facile. Lo sa bene Faith che, appena uscita dalla piccola comunità in cui è cresciuta, è catapultata nel mondo frenetico e scintillante delle rockstar e della loro vita straordinaria tra i quartieri di Manhattan.
Michael è il chitarrista dei Jailbirds. Divide la sua esistenza tra donne, feste e musica, vive in un albergo ed è abituato ai lussi e ai pasti serviti dai migliori ristoranti.
Michael non ha un vero posto che può chiamare casa, Faith arriva da una famiglia dove deve dividere lo spazio con i numerosi fratelli.
Lui è abituato a jet privati e a suite presidenziali, lei non era mai salita su un aereo prima di atterrare a New York.
Michael non si è mai fatto da mangiare in vita sua, Faith non sapeva dell’esistenza del cibo da asporto.
Michael e Faith sono come il diavolo e l’acquasanta, ma una convivenza forzata li porterà a dividere un appartamento di sei camere che potrebbe essere troppo stretto per contenere due esistenze talmente diverse da fare scintille ogni volta che si incontrano.
Mentre la storia romantica all’interno di FAITH è autoconclusiva, la trama del romanzo è una continuazione degli eventi che cominciano in BACKSTAGE e PAPARAZZI (Roadies Series #1 e #2). È fortemente consigliato leggere BACKSTAGE e PAPARAZZI prima di cominciare questo romanzo.
Parlare di questo romanzo non è facile, nonostante io abbia già messo nero su bianco le mie emozioni e abbia abbozzato una specie di recensione un'oretta dopo averlo terminato. Mettetevi nei miei panni, conosco la penna di Erika avendo letto altri suoi libri e avendo amato i precedenti libri della serie avevo molte aspettative, tant'è che ho dato una letta veloce alla trama e poi ho richiesto subito la copia.
La storia ci parla di scelte fatte non perchè imposte ma perchè volute. Tranquilli se non capite la mia frase, acquisterà un senso una volta che vi immergerete nelle pagine di questo libro.
LA RECENSIONE POTREBBE CONTENERE SPOILER SE NON SI SONO LETTI I VOLUMI CHE PRECEDONO FAITH
Micheal è il chitarista dei Jailbirds, la rock band più famosa degli ultimi tempi, che è passata dalla stelle alle stalle o quasi, da dei della musica acclamati e amati da tutti a essere guardati con occhi diversi solo perchè hanno rivelato la verità sul loro passato. Chi mai avrebbe immaginato che tutti e quattro si fossero conosciuti in un carcere minorile, perchè tutti avevano commesso dei reati? Nessuno e quando per amore non solo della propria anima gemella, ma anche di se stessi hanno deciso di rivelare la verità e abbandonare la sicurezza che avevano con la loro casa discografica e fondarne una loro, pensando di aver messo la parola fine alla loro carriera all'improvviso il destino cambia nuovamente le carte in tavola, ma se per risalire la cima devi ricominciare da dove tutto è iniziato?
Ecco perchè i nostri amici si ritrovano nel carcere minorile dove si sono conosciuti e dove è nata la band, per suonare per quei ragazzini, e mostrare loro che una volta scontata la pena, possono riprendere in mano la loro vita e ricominciare a sognare di cambiare il proprio destino. La voglia e la magia della musica creano un atmosfera pacifica e piena di adrenalina, tant'è che Michael neanche si accorge di aver suonato così forte da essersi ferito sui polpastrelli, e non avendo una staff pronto ai loro bisogni deve andare nell'infermieria del carcere, ma sul suo cammino si imbatte prima in Levi un ragazzino di quattordici anni che stava venendo picchiato da una guardia e poi nell'infermiera del carcere Faith.
Faith è una ragazza cresciuta in una comunita molto religiosa e con un futuro ben programmato con tanto di promesso sposo. Il suo problema è la curiosità , fin da piccola è stata curiosa verso il mondo, e questa sua curiosità spesso cozzava con la rigida educazione impartitole dalla famiglia, così con la complicità del medico della comunità convince il padre a farle intraprendere gli studi per diventare infermiera con la promessa che una volta finito il tirocino avrebbe fatto ritorno e avrebbe sposato l'uomo a lei destinato, imparando ad amarlo. Ma sul suo cammino Faith ha conosciuto Penelope la psicologa del carcere che le fa capire che ormai è tempo che lei prenda le sue decisioni per conto proprio senza pensare a quello che le direbbe suo padre, e che ascoltare musica rock o vestirsi in un determinato modo non significa stringere amicizia con il diavolo. Faith non sa chi sono i Jailbirds e quando vede per la prima volta un loro video rimane colpita da Michael, solo che lui incarna tutto quello da cui deve stare lontana, e allora perchè stare in sua compagnia non la fa sentire in colpa? La loro convivenza inizia grazie al ragazzino che lui salva dal pestaggio, e per il quale strappa una promessa a Faith quella di chiamarlo se finisce di nuovo in infermieria per incidenti, e quando lei lo fà , lui non ci pensa due volta a usare il suo nome per fare in modo che il ragazzo finisca i due mesi di detenzione rimasti a casa con lui. Faith si è ritrovata senza il suo lavoro di infermira dato che è stata costretta a dare le dimissioni per aver testimoniato a favore del ragazzo, e ora non può più nemmeno alloggiare nel collegio, quindi accetta il lavoro temporaneo di tata per il giovane Levi.
Tra alti e bassi Faith imparerà a decidere cosa e' bene e cosa non lo è con la propria testa, e a vedere il mondo con occhi diversi, e capire che il diavolo non gira per le strade costringendoti a infrangere le regole. Imparerà a mettere se stessa al primo posto e imparerà cos'è l'amore vero, quel sentimento di cui tutti parlano ma che lei non ha mai provato. Ma sopratutto capira che ci sono legami che sono molto più forti dei legami di sangue, e troverà nei Jailbirds e nelle loro compagne una famiglia pronta a sostenerla e ad aiutarla.
Se ci penso mi rendo conto di aver divorato il romanzo, perchè solo qualche giorno fa parlavo con Erika in chat e le dicevo che ero circa al 10% della storia, per poi ritrovarmi l'altro giorno a essere oltre l'80%. Ero talemnte presa dalla storia e dalle dinamiche che non mi ero resa conto di star divorando pagine su pagine, tant'è che quando sono arrivata alla fine mi sono sentita vuota, già mi mancava questa famiglia non convenzionale ma sempre pronta a esserci l'uno per l'altro. Perchè i Jailbirds non sono solo una band di musicisti, sono una famiglia con tutti i pregi e difetti che caraterrizzano l'essere umano, ma che si farebbe in quattro per aiutare il prossimo.
Ho amato la storia e come è stata scritta, ho apprezzato che questa volta l'autrice abbia deciso di affiancare a Michael una ragazza inesperta verso il mondo, ma che ha deciso di tirare fuori il proprio carattere e ha imparato a non farsi mettere i piedi in testa in nessun modo. Lui non è il principe azzurro che lei vorrebbe, non crede nel matrimonio, ma capirà che spesso non serve un pezzo di carta a tenere unite due persone. Un romanzo bello ed emozionante che ti coinvolge dall'inizio alla fine, personaggi sempre più sorprendenti e emozioni diverse ad ogni pagina. Non c'è nulla che non ho amato o apprezzato in questa storia come il fatto che Erika abbia deciso di renderlo il più veritiero possibile, non posso dire molto a riguardo, ma se avete letto il romanzo saprete a cosa mi riferisco, se invece ancora non lo avete fatto vi consiglio subito di andare a recuperare i due romanzi precedenti, o di correre a prendere la vostra copia di Faith e vi giuro che non ve ne pentirete. Se invece lo avete letto siete d'accordo con la mia recensione? Avreste voluto che la storia si svolgesse in modo diverso?
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