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[Recensione in Anteprima] Ruthless Debora C. Tepes

Cari Lettori,

oggi Debora C. Tepes è tornata con un nuovo romanzo, e la nostra Valeria non si è fatta scappare l'occasione per leggerlo in anteprima, siete pronti?

Titolo: Ruthless

Autore: Debora C. Tepes

Serie: Autoconclusivo

Genere: Contemporary/Sport Romance

Edito: self

Pagine: 484

Ebook: 2.99

Cartaceo: prossimamente

Data d'uscita: 16/04/2021

Link: https://amzn.to/3x3R8hq

Jason

Sono cresciuto nel ghetto, tra le risse e le sparatorie.
Ho visto la morte in faccia, troppe volte.
Sul ring e nel sesso sporco tiro fuori la mia rabbia.
Senza legami, senza sentimenti.
Mi chiamano Ruthless, lo spietato.
Non mi piegherò per nessuno, non farò entrare nessuno nella mia vita.
Non permetterò a nessuno di infilarsi sotto pelle, di confondermi i pensieri.
Soprattutto, non lo permetterò a lei.
Eppure il suo solo pensiero mi infiamma il petto.

Ariana

La mia vita sembra perfetta, ma solo io conosco la verità.
Il mio sogno è stato distrutto per sempre.
Il passato non mi lascia andare.
Nessuno può davvero leggermi dentro, oltre i miei abiti costosi e la mia pelle bianca.
Nessuno tranne lui, Jason.
Lui che mi terrorizza con quello sguardo che è una notte senza stelle.
Lui che mi incendia come nessun altro può fare.
Lui che non potrà mai essere mio.

*** ATTENZIONE ***
Il romanzo contiene contenuti adatti a un pubblico adulto e consapevole.

Ben ritrovate mie care Lovers, eccoci con un'altra avventura nata dalla penna di Debora C. Tepes. Ve ne parlo oggi nella mia recensione di Ruthless, siete pronte a conoscere meglio Jason e Ariana? Bene! Venite con me...Lui è arrabbiato e prepotente. Ha una gran voglia di riscatto e non ha avuto una vita semplice. Lei è dolce, sensibile e delicata. La sua vita è apparentemente perfetta. Ma dietro le apparenze si possono nascondere dolorose verità. Che cosa può succedere quando la ragazza dei piani alti si incontra, o meglio dire si scontra, con il ragazzaccio del ghetto? Ci ritroviamo nella magnifica Los Angeles, ma questa volta non ammireremo l'oceano e le distese di spiaggia, bensì saremo catapultate nel lato più oscuro e povero della città. Benvenute nel ghetto di Compton, dove a padroneggiare sono le gang, lo spaccio e le sparatorie sono all'ordine del giorno, e la brava gente fa fatica a vivere. È proprio da questo scenario, con uno stile diretto e duro, che l'autrice parte con le sue prime battute, facendoci immergere in una realtà così brutale e dolorosa da lasciarci senza respiro. 


"La miseria e il degrado sono scritte sulla faccia di ogni persona che vive qui nel ghetto. È palese. Chi nasce qui, morirà qui. Ma io sono intenzionato a sfidare questa legge. Io non morirò a Compton." 


Eccoli qui i pensieri di Jason, un ragazzo dalla pelle scura nato e cresciuto nel ghetto, con un gran sogno nel cassetto e grandi responsabilità che pesano sulle sue spalle. Ha sempre indossato una maschera fatta di arroganza e prepotenza, con cui ha tenuto nascosti i suoi dolori e tenuto lontano le persone. Sempre schivo, furente e inquieto, perennemente in lotta con i demoni che vivono in lui e con l'uomo che vuole diventare.Solo quando sale sul quadrato, e indossa i suoi guantoni, i suoi pezzi sembrano ricomporsi, ed è sempre lì che fa uscire tutta la sua rabbia, colpo dopo colpo, affondo dopo affondo, con tutto il dolore che tiene nel cuore, con tutto il rancore che gli scorre nelle vene. È proprio per questo che lo chiamano Ruthless "spietato", perché non si ferma davanti a nulla, perché nessuno riesce a mandarlo KO, per quello ci ha già pensato la vita.  Nessuno può fermare un animale in gabbia  che vuole liberarsi dalle catene che lo tengono inchiodato ad una realtà che gli sta stretta. Jason Knight vuole realizzare i suoi sogni, ottenere il posto che gli spetta nella boxe, alzare in alto quella cintura da campione del mondo a cui tanto aspira, e andarsene via da Compton. Realizzare il suo sogno non è facile, ma lui non si scoraggia, si allena fino allo sfinimento e cerca di rigare dritto. E l'amore che posto ha in tutto questo? L'amore è il leitmotiv che lo spinge al cambiamento, che gli fa venire voglia di risollevarsi e andarsene via da quel buco orrendo in cui vive. Ma non si tratta di un amore nei confronti di una possibile ragazza, quello non è contemplato, lui le ragazze se le porta a letto e fine dei giochi. Sto parlando di un amore purissimo e dolcissimo che riserva all'unica donna della sua vita, la sua dolce e saggia Nonna. Ma non svelerò di più sul loro rapporto, vi basta sapere che con lei uscirà la parte di Jason più vera e dolce, quella che non mostra a nessuno. D'altronde Ruthless ha chiuso il suo cuore con un lucchetto a doppia mandata al resto del mondo e nessuno sembra averne la chiave. E se il destino beffardo mettesse quella chiave tra le mani  della persona che lui meno immagina? È qui che entra in gioco lei, la ragazza ricca e perfettina, che abita in una lussuosa villa e non conosce la miseria, Ariana Jenner. Una protagonista femminile che ho amato in ogni sua sfumatura, perché dietro alle insulse etichette con cui spesso vengono catalogate le persone, si nascondono le anime più belle. Le apparenze spesso possono mandare fuori strada, e Jason se ne renderà conto, a suo tempo. Ariana è così delicata e amorevole, una bellezza quasi eterea. Sembra un cucciolo smarrito, così fragile e a tratti debole da far pensare alle persone che fanno parte della sua vita di poter essere plagiata, piegata. E in un primo momento l'ho pensato anche io, ma quanto mi sono sbagliata! Perché Ariana è invece una protagonista che ci viene svelata pian piano, che fa uscire il suo carattere e ci fa scoprire  la vera se stessa in modo più pacato. Mostrerà la sua determinazione e il suo lato combattivo al momento giusto, con  consapevolezza e coraggio combatterà le sue battaglie. I suoi sogni sono stati infranti, il suo mondo sembra sgretolarsi, le sue certezze cominciano a vacillare, e in tutto questo caos incontra l'uomo più stronzo e rude che abbia mai visto. Tra battute velenose, atteggiamenti scorbutici, occhiate taglienti, e incontri fugaci, nascerà una delle storie d'amore più belle che, a mio avviso, la Tepes abbia mai scritto. Una storia che rompe ogni schema, ogni etichetta, ogni differenza sociale e razziale. Una storia difficile, passionale e tormentata, di quelle che ti fanno battere all'impazzata il cuore e ti fanno bramare il lieto fine.Io ho amato ogni singola pagina di questo romanzo, dall'ambientazione alla caratterizzazione dei personaggi, ho amato i protagonisti e ne ho odiato profondamente altri. Tra inganni e bugie, dinamiche di odio e amore, colpi di scena e tematiche importanti, l'autrice sviluppa una trama avvincente e intensa. Con uno stile diretto, graffiante e attento ad ogni dettaglio,mai opulento e pesante. Inoltre lancia un messaggio importante, quello che non bisogna mai arrendersi davanti alle difficoltà, che bisogna lottare con onestà e sacrificio per raggiungere i propri obiettivi e che il posto in cui nasciamo, il colore di pelle che abbiamo, la classe sociale a cui apparteniamo non determina ciò che siamo e quello a cui possiamo aspirare. Questo è un libro che rientra tra i miei indimenticabili e non posso fare altro che consigliarlo. 


"Siamo così diversi in tutto che insieme risultiamo perfetti. Chi l’avrebbe mai detto. Uno come me, con una come lei. Cazzo, sembra così sbagliato. E invece è la cosa più giusta di questo fottuto mondo." 


Buona lettura! Valeria

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