[Recensione] una dolcissima follia Cecile Bertod

 

Cari Lettori,

lo ammetto ho un grosso debole per questa autrice, ogni suo libro mi colpisce in maniera diversa, anche questa volta con una dolcissima follia ha colpito nel segno!

TITOLO: Una dolcissima follia

SERIE: autoconlusivo

AUTORE: Cecile Bertod

EDITO: Self Pubblishing

GENERE: commedia romantica

PAGINE: 204

EBOOK: 2,99 anche con KU

 

CARTACEO: 16,64 (rigida) 12,48 (flessibile)

DATA D'USCITA: 15/02/2021

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Hubert Durand è un uomo affascinante. Uno psicologo di successo. Ha uno studio a Villaduville, scrive per un periodico francese. "Oggigiorno". Va in stampa il giovedì.
Non potrebbe desiderare nulla di più. La sua vita è indubbiamente metodica, ma perfetta.
Tutto cambia, però, quando un violoncellista nottambulo decide di trasferirsi accanto a lui. Da quel momento, per Hubert non c'è più pace. E se c'è una cosa di cui ha un bisogno disperato è di silenzio, altrimenti non riesce a concentrarsi.
Costretto ad abbandonare il suo appartamento, compra un bilocale al numero tre di rue de Bouganville. In agenzia gli hanno assicurato che non c'è un solo musicista in tutto il condominio!
Sembra il posto ideale per ricominciare.
Firma senza pensarci due volte.
Ma a Hubert basta mettere piede nel palazzo per capire che la sua vita non sta affatto per tornare al vecchio tran tran a cui era abituato. Gli basta incontrare Charlotte.
Chi è Charlotte?
Non ne ha idea. Sa solo che abita sopra di lui, che ama la musica hip hop e tre volte a settimana sposta mobili per combattere l'insonnia.
Così addio pace, addio tranquillità. Hubert si ritrova punto e a capo.
C'è solo un modo per venirne fuori: scoprire cosa combina Charlotte Sourel di notte. Peccato che nessuno voglia aiutarlo.
Cosa fa per vivere? Non glielo dicono. Chi frequenta? Nessuno sembra saperlo.
Allora chi è davvero Charlotte? E soprattutto: riuscirà l'irreprensibile dottor Durand a resistere ai due occhi azzurri più belli che abbia mai incontrato?

Cosa mai avranno in comune un rinomato psicologo e una prostituta? Niente, se non abitare nello stesso palazzo. E' convinto che la sua vicina soffri di insonnia dato che tre volte alla settimana sposta i mobili, perciò decide di aiutarla a guarire. Ma il povero Hubert non sa che in realtà Charlotte non soffre d'insonnia ma che quelle tre notti a settimana sta lavorando, ebbene sì Hubert ignora che in realtà lei sia una prostituta e che la loro prima seduta diventi ben presto materiale di gossip e scommesse nel palazzo e nelle vicinanze. Chi vincerà alla fine? Ma sopratutto riusciranno entrmabi a guardare l'altro veramente?

Inizio con il dire che io personalmente amo lo stile di Cecile, lei ha un modo di scrivere che ogni volta mi incanta e conquista. Anche se lei continua a definire il libro molto sciocco, in realtà è tutto l'opposto, anzi il romanzo contiene al suo interno piccoli messaggi. Uno tra i tanti è quello di non giudicare dalle apparenze. Hubert lo imparerà a sue spese... chiedetegli delle polpettine pouff pouff... Insomma in questo romanzo non ci si può solo affezzionare ai protagonisti, ma anche al resto dei condomini, ognuno di essi è fonte di risate assicurate.

Una dolcissima follia è un romanzo leggero che vi farà passare delle ore piacevoli in compagnia dei personaggi più strambi e simpatici che possano esistere, peccato che l'appartamento sia stato venduto, altrimenti mi sarei trasferita anche io lì. Insomma Cecile non mi delude mai, ogni libro rappresenta per me la scoperta di un nuovo lato di questa autrice che seguo sempre con piacere. So che sono leggeremente ripetitiva ma amo lo stile di Cecile è sempre una garanzia, riesce a sorprenderti ogni volta.

Nelle mie recensioni sono sempre sincera anche quando una storia ha dei punti che non mi convincono, ma in questo romanzo non sono riuscita a trovare dei difetti, e non lo dico perchè reputo l'autrice una mia amica, ma proprio perchè mi sono persa tra le pagine della storia e non riuscivo a staccarmi, anche se non volevo lasciare andare i suoi meravigliosi personaggi.

Anche con una dolcissima follia ha confermato quello che pensavo di lei. Una storia ricca di emozioni e di scene divertenti, filo conduttore dei romanzi della Bertod. Personaggi singolari e opposti tra loro che si ritrovano e finiscono per innamorarsi in qualche modo. Magari esistesse un condominio così le giornate sarebbero più allegre. Consiglio vivamente questo romanzo.