Salve a tutti! Oggi vi parlo del quarto e ultimo volume nella serie di Kerri Maniscalco che comincia con "Sulle tracce di Jack lo Squartatore". Ho già recensito i primi tre: Sulle tracce di Jack lo Squartatore, Alla ricerca del principe Dracula, In fuga da Houdini.
Voi li avete letti? Cosa ne avete pensato?
Autore: Kerri Maniscalco
Editore: Mondadori
Genere: Storico, Avventura
N° di Pagine: 480
Prezzo: €20
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Audrey Rose e Thomas sono in America, per precisione a New York. Quello che potrebbe essere un imitatore di Jack lo Squartatore, o lo stesso assassino, è probabilmente arrivato lì con loro. Le loro indagini li porteranno a Chicago, dove tutti sono ammaliati dall'Esposizione internazionale e dalle sue bellezze... E dove si aggira un efferato serial killer che passerà alla storia come il "White City Devil". Riusciranno i nostri due eroi a combattere contro questo nemico pressoché sconosciuto? E che dire di coloro che vogliono mettere i bastoni fra le ruote al loro amore?
Questo quarto volume è assolutamente il migliore della serie. Non solo per la storia intricata che la Maniscalco ha messo su, ma anche perché alcune scene sono riuscite a muovermi alle lacrime, dopo mesi in cui non leggevo né provavo nulla.
Ovviamente, come nei libri precedenti, la Maniscalco si è presa delle libertà storiche per creare la sua storia, ma il tutto sembra abbastanza reale.
Per quanto riguarda le scene del libro, non voglio fare spoiler ma la mia preferita è stata sicuramente quella in cui la Maniscalco descrive il covo del Diavolo. Macabro e allo stesso tempo attraente, sicuramente con un po' di immaginazione, mi ha convinta a cercare ulteriori informazioni sul vero White City Devil. Spero di poter leggere presto a riguardo.
L'altra scena che mi ha sorpresa molto e che mi ha fatta imbestialire è davvero uno spoiler, quindi tengo la bocca cucita; però, dannazione...
Per quanto riguarda l'identità dell'assassino... Insomma, c'è una scena piuttosto ovvia, ma in realtà non si scopre subito la sua identità, tanto che il sospetto cade su altri personaggi. Almeno per quanto mi riguarda.
E i personaggi? Mi sono chiesta se, rispetto al primo volume, Audrey Rose e Thomas siano cresciuti. E la risposta è sì, molto, anche se entrambi rischiano di perdersi nel dolore e nella disperazione.
Thomas non è più l'automa senza sentimenti che abbiamo incontrato nello studio di Jonathan, si è messo a nudo per Audrey Rose. E lei, a sua volta, ha dovuto combattere i suoi demoni personali, il senso di colpa, la paura, la morte che la circonda da sempre. Sono cresciuti insieme e, devo ammetterlo, ho trovato piuttosto piacevole seguire le loro avventure. Dovrei leggere più storie di questo tipo.
In questo volume ritroviamo anche personaggi già noti, come Noah e Mefistofele.
Su Noah in realtà non c'è niente da dire, non è esattamente un personaggio che rimane impresso a meno che non sia uno dei sospettati, come quando Thomas e Audrey Rose studiavano in Romania.
Il caro Mefistofele, invece... È un personaggio così particolare che è impossibile non notarlo e, sinceramente, in questo ultimo volume l'ho apprezzato molto. Le sue conoscenze e il suo carattere lo rendono un personaggio attraente e anche molto utile.
Se dovessi dire di aver odiato un personaggio direi la zia di Audrey Rose. È insopportabile! E, be', ovviamente anche il Diavolo, anche se lui è un personaggio molto più affascinante...
Nel complesso, mi sono resa conto di essermi attaccata molto a Thomas e Audrey Rose ed è un peccato che la storia finisca qui.
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto particolarmente in questo volume, soprattutto certe descrizioni, e spero di poter leggere presto altro di suo.
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