[Recensione] La Madre Segreta Shalini Boland

 

Cari Lettori,

oggi la nostra Sara ci parla del romanzo di Shalini Boland, edito Hope Edizioni la madre segreta, siete pronti a scoprire cosa ne pensa di questo thriller?

TITOLO: La madre segreta

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Shalini Boland

GENERE: thriller

EDITO: Hope Edizioni

PAGINE: 212

EBOOK: 1,99

CARTACEO: 13,90

DATA D'USCITA: 6/11/2019

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“Sei tu la mia mamma?”

Quando Tessa Markham torna a casa, trova nella sua cucina un bambino che la crede sua madre.

Ma Tessa non ha figli.

Non più.

Non sa chi sia il piccolo né come sia arrivato lì.

Dopo aver contattato la polizia, Tessa viene sospettata di aver rapito quel bambino misterioso. La sua intera vita è stravolta e poi suo marito le rivela un segreto...

Tessa non è sicura di cosa credere o di chi fidarsi, perché qualcuno sta mentendo. Per scoprire chi, però, dovrà affrontare il suo doloroso passato. Che la verità sia più pericolosa di quanto lei possa immaginare?

Il libro è un thriller ambientato ai giorni nostri, non ci sono delitti o omicidi ma è più che altro un thriller psicologico. Non fa parte di una serie ed è autoconclusivo.

Tessa ha un passato doloroso alle spalle, la perdita di due figli piccoli e la separazione dal marito l’hanno portata sull’orlo della disperazione. Sono passati quasi due anni da questi tragici eventi e Tessa, molto faticosamente, sta cercando di costruirsi una vita quasi normale: la casa dove viveva con il marito e i figli da sistemare, un nuovo lavoro in un garden vicino a casa….

Purtroppo un giorno rientrando dal lavoro trova nella cucina di casa sua un bambino di circa cinque anni che la sta aspettando, solo soletto e senza una spiegazione da fornire a Tessa rispetto alla sua presenza, se non la “storia” che l’ha portato un angelo e che lei era la sua vera mamma.

Vista la situazione complicata, Tessa è obbligata a chiamare la polizia per denunciare il fatto e per far riportare il bambino dai genitori. Purtroppo la situazione psicologica di Tessa e i precedenti problemi familiari la mettono in cattiva luce sia con la polizia, che con l’ex marito che l’accusano velatamente di essere esaurita e di aver “rapito” il bambino. Purtroppo nella piccola cittadina dove abita Tessa, le notizie circolano velocemente e la sua vicenda diventa presto di dominio pubblico. La vita della povera donna diventa pertanto oggetto di squallide supposizioni da parte di stampa e televisioni locali che le fanno dei veri e propri appostamenti sia a casa che sul luogo di lavoro, rendendole la vita quotidiana un vero inferno.

Le uniche persone che cercano di darle conforto sono Ben, il titolare del garden in cui lavora, e la sua vicina giornalista, che cerca di darle una mano chiedendo però l’esclusiva della storia per farne un servizio in grado di rilanciare la sua carriera.

Tessa cerca quindi di fare un po’ di luce sulla vicenda che si scopre essere legata alle sue travagliate vicende personali. E’ costretta pertanto ad andare indietro nel tempo fino al periodo in cui ha perso durante il parto uno dei due gemelli che portava in grembo. In tutta questa storia la povera protagonista deve anche subire le pressioni psicologiche da parte dell’ex marito che si è ricostruito una famiglia e che non vuole appoggiarla in nessun modo.

Solo la sua disperazione riuscirà a farla arrivare alla verità con un finale veramente a sorpresa.

L’autrice ha uno stile molto diretto e chiaro nel raccontare sia le vicende che nell’approfondire i tratti psicologici della protagonista. Delicata nel trattare argomenti spinosi, accattivante nella descrizione delle scene più d’azione.

Il libro è un bel giallo psicologico che parte un po’ lento ma che acquista il suo ritmo dopo la metà del libro per arrivare alla fine con un susseguirsi di vicende incalzante.

La psicologia dei personaggi è rappresentata in modo molto convincente e sin da subito l’autrice ti porta a “parteggiare” per la povera protagonista che si vede sbattere le porte in faccia quasi da tutti.

Lo consiglio a chi è amante dei gialli.

L’unica critica riguarda la veridicità della soluzione finale che è veramente un po’ troppo stiracchiata per i miei gusti.

Sono da sempre una grande amante dei gialli e pertanto questo libro è credibile e incalzante.