[Recensione] So Wicked Un amore malvagio ( Bad Behavior #3) Melissa Marino

 

Cari lettori,

La nostra Sara a letto per voi il terzo capitolo della serie so Wicked di Melissa Marino. Venite a leggere la sua recensione!

TITOLO: So Wicked

AUTORE: Melissa Marino

SERIE: Bad Behavior

GENERE: contemporary romance

EDITO: Hope Edizioni

PAGINE: 226

EBOOK: 3,99

CARTACEO: 12,26

DATA D'USCITA: 11/10/2019

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3dK6wX4

Il destino ha uno strano modo per divertirsi.

La vita di Alexis si basa su due cose: i dolci e i dettagli della sua vecchia esistenza a Chicago, cosa, questa, che lei ha sempre cercato di nascondere in tutti i modi. Tuttavia, ora, certi segreti stanno per essere portati alla luce da un uomo che li conosce.

Marshall è disposto a tutto, specie da quando si è trasferito dall’altra parte del Paese per aprire un cocktail bar esclusivo, eccetto che... lavorare con Alexis, l’ex moglie del suo migliore amico e socio in affari. Inserire nel suo menù i dolcetti alcolici di Alexis sarebbe un valore aggiunto, ma un accordo di questo tipo significherebbe... finire a letto con il nemico!

Combattuti tra la diffidenza e il desiderio, Alexis e Marshall cedono a una relazione proibita e ardente. Sanno che, se qualcuno li dovesse scoprire, le conseguenze sarebbero devastanti, ma... è una cosa difficile da ricordare perché, quando stanno insieme, tutto è davvero bellissimo.

Il libro è ambientato in California, si svolge ai nostri tempi e le vicende narrate si svolgono in circa sei mesi di tempo.

Marshall si trasferisce da Chicago a San Luis in California per aprire un locale di tendenza. Un passato come consulente finanziario, poi qualche anno di esperienza in affiancamento come barman nei locali del suo amico del cuore Aaron e poi la decisione di aprire un locale da gestire direttamente nell’assolata California. Lui non sa però che un pezzo del passato suo e di Aaron lo aspetta proprio alle porte del suo nuovo locale.

Alexis ha lasciato da più di sei anni la sua agiata vita e carriera come consulente finanziaria a Chicago, il marito Aaron che la amava e una figlia in fasce per rifugiarsi in California, dove si è reinventata una vita (ha cambiato pure nome) e una professione dedicandosi alla sua passione per i dolci.

Grazie al suo laboratorio di dolcetti, che rifornisce i principali locali di San Luis, si incontra e si scontra con il suo passato (che ha voluto dimenticare) e con Marshall, proprio il miglior amico e socio del suo ex marito.

L’interesse per la nascente collaborazione lavorativa, li porta a cercare di accantonare per il momento i passati problemi personali di Alexis con Aaron e il motivo della fuga di lei dalla loro famiglia e dalla loro città.

Marshall però non può rimanere immune dal fascino misterioso della bella pasticcera, nella quale fatica a riconoscere la vecchia Lexie che ha spezzato il cuore al suo più caro amico. La conoscenza, dopo una prima fase di stallo, si fa sempre più “dolce” e i due protagonisti riescono ad aprirsi l’un l’altro ed imparano a conoscersi di nuovo, senza i pregiudizi del passato.

Ma Marshall ha tenuto nascosto il riavvicinamento con l’ex moglie al suo amico Aaron e pertanto fino alla fine il rapporto tra i due protagonisti è messo alla prova anche dalla difficoltà di gestire il rapporto di amicizia e societario tra Marshall e Aaron e le vicende passate tra quest’ultimo e Lexie.

Lo stile dell’autrice è molto lineare e diretto. Riesce a rappresentare in modo efficace le scene e i caratteri dei personaggi sia nelle scene descrittive che nei dialoghi dei protagonisti. Alterna per la narrazione sia capitoli con la “voce di Marshall” e altri con quella di Alexis, aiutando così il lettore a capire lo sviluppo sentimentale della vicenda.

Le vicende narrate nel libro sono abbastanza coinvolgenti ma mancano un po’ di profondità descrittiva.

Alla fine tutti i fatti si svolgono principalmente nel locale di Marshall o nel laboratorio di pasticceria di Alexis, senza degli inserimenti di fatti significativi o personaggi o luoghi che diano un ritmo alla narrazione.

Ci sono inoltre troppi riferimenti ai libri precedenti (in particolare il primo della serie) che non fanno apprezzare appieno le sfumature psicologiche dei protagonisti perché non si conoscono bene i fatti accennati. In particolare le crisi di Alexis sono in gran parte inspiegabili fino alla sua confessione verso la fine del libro e quindi la protagonista per la maggior parte del romanzo sembra una povera esaurita.

Bel romanzo sulle seconde possibilità, consigliato a chi è affezionato ai personaggi dei romanzi precedenti e vuole vedere come vanno a finire le vicende di Marshall.