Cari Lettori,
chi come la sottoscritta ama i music romance? E se poi a scriverlo è una della tue autrici preferite non puoi perdetelo!! Oggi vi porto con me alla scoperta di Backstage, primo volume autoconclusivo della Roadies series di Erika Vanzin!
TITOLO: Backstage
AUTORE: Erika Vanzin
SERIE: Roadies Series
GENERE: music romance, new adult romance
EDITO: self
PAGINE: 286
EBOOK: 2,99
CARTACEO: 14,98
DATA D'USCITA: 21/07/2020
LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/2D3FcF1
«Sono immune a tutto questo fascino da celebrità.»
«No, non lo sei, ho visto come sbavavi per Damian lì dentro.»
«Solo una pazza non strapperebbe volentieri i vestiti di dosso a tutto quel ben di Dio, ma non per questo non gli pianterei un pugno in faccia quando fa lo stronzo.»
Lilly è una bassista emergente che sogna di arrivare in cima alle classifiche di tutto il mondo assieme alla sua band. Salire su un palco e suonare la sua musica è tutto ciò che desidera fare nella vita. C’è un’unica cosa che la frena a tal punto da sperare che il suo sogno non si avveri mai: soccombere alla pressione mediatica che deriva dalla popolarità.
Damian è il cantante leader della rock band più famosa al mondo. Lui è abituato a stare in cima alle classifiche e al centro dell’attenzione, sembra nato per essere inseguito dal gossip. Ha un unico scopo nella vita: continuare a vivere immerso nella fama per non tornare alla sua vita precedente.
Damian accetta di stare sotto i riflettori, Lilly li evita scomparendo nell'anonimato.
Lui non è disposto a rinunciare al suo attico a Manhattan, lei è preparata a dividere il microscopico appartamento di Brooklyn con i suoi genitori.
Lui evita a tutti i costi le complicazioni, lei è una che di complicazioni se ne porta dietro tante.
Le loro vite sono totalmente incompatibili ma c’è un unico problema: dovranno condividere mesi di tour con le loro rispettive band.
«No, non lo sei, ho visto come sbavavi per Damian lì dentro.»
«Solo una pazza non strapperebbe volentieri i vestiti di dosso a tutto quel ben di Dio, ma non per questo non gli pianterei un pugno in faccia quando fa lo stronzo.»
Lilly è una bassista emergente che sogna di arrivare in cima alle classifiche di tutto il mondo assieme alla sua band. Salire su un palco e suonare la sua musica è tutto ciò che desidera fare nella vita. C’è un’unica cosa che la frena a tal punto da sperare che il suo sogno non si avveri mai: soccombere alla pressione mediatica che deriva dalla popolarità.
Damian è il cantante leader della rock band più famosa al mondo. Lui è abituato a stare in cima alle classifiche e al centro dell’attenzione, sembra nato per essere inseguito dal gossip. Ha un unico scopo nella vita: continuare a vivere immerso nella fama per non tornare alla sua vita precedente.
Damian accetta di stare sotto i riflettori, Lilly li evita scomparendo nell'anonimato.
Lui non è disposto a rinunciare al suo attico a Manhattan, lei è preparata a dividere il microscopico appartamento di Brooklyn con i suoi genitori.
Lui evita a tutti i costi le complicazioni, lei è una che di complicazioni se ne porta dietro tante.
Le loro vite sono totalmente incompatibili ma c’è un unico problema: dovranno condividere mesi di tour con le loro rispettive band.
Il romanzo di cui vi parlo oggi è
Backstage, un music romance firmato da Erika Vanzin. Chi mi segue sa
che è una delle autrici che leggo a scatola chiusa, non c’è
storia che non mi prenda. Anche con Backstage e stato così.
Lilly è una giovane ragazza, ha un
cuore enorme e la battuta pronta. Ha un problema con il suo corpo e
odia essere al centro dell’attenzione, ma ama la musica e quando
sale sul palco ogni dubbio e paura scompare.
Lei e i suoi amici hanno una band e
suonano nei locali di Brooklyn, fino a quando non decidono di
partecipare al concorso per aprire i concerti dei Jailbirds.
Contro ogni previsione vincono il concorso, e aprire i concerti della
rock band più famosa del mondo per loro è un enorme privilegio, ma
la dolce Lilly dovrà affrontare le sue paure per godersi il
successo.
Il primo incontro tra lei e il leader e
cantante dei Jalibridis, Damien non è tutto rosa e fiori, la cosa
che più stupisce i suoi compagni di band è il fatto che la ragazza
non si fa scrupoli e gli risponde per le rime.
Iniziano il tour prima nei locali con
mini concerti acustici per far conoscere la band di Lilly e poi il
vero e proprio tour negli stadi.
Lavorare a stretto contatto fa nascere
una sintonia tra i due che va oltre il lavoro e il rispetto
reciproco. Tant’è che la tensione tra la coppia è assai potente.
Ma i Red Velvet Courtains sono nuovi e per Lilly è impossibile
separare il rapporto fisico dai sentimenti, ma per stare accanto a
Damien è disposta a ingoiare il proprio orgoglio e provare ad avere
una relazione solo fisica con lui.
Ma l’amore non si può nascondere ed
evitare.. Cosa farà la nostra Rockstar?
La trama mi aveva incuriosito, e l’ho
voluto iniziare in anticipo per poterlo leggere con calma. Mi
aspettavo un romanzo dove i due protagonisti cedessero alla passione
dopo 4 capitoli e invece questa scelta dell’autrice di far
procedere le cose con calma mi ha stupito in modo positivo. Lilly è
prigioniera delle priore paure, legata ad un avvenimento del passato
che l’ha segnata nel profondo e da cui non riesce a trovare una via
d’uscita e essere sotto i riflettori non è facile per lei, da
sempre insicura venire attaccata di continuo anche per il suo aspetto
fisico. Ma stando con i Jalibridis un passo alla volta riesce a
trovare una soluzione al suo problema, e durante questa convivenza
con la band capirà che sotto alla maschera da Dei del rock belli e
dannati, si nascondono tre ragazzi che hanno un cuore enorme e un
passato che tengono ben lontano dai riflettori. Un romanzo che va
assaporato lentamente. Un romanzo che ti lascia sulla pelle un mix di
emozioni e adrenalina come se si assistesse ad un vero e proprio
concerto. La storia è ben scritta e per nulla banale, una Rockstar
con diversi scheletri nell’armadio, e una dolce ragazza con il
sogno di vivere di musica.
Backstage è un romanzo d’amore
ambientato nel mondo della musica, diverso da altri romanzi del suo
genere. Sarà stata la storia, oppure la mitica penna di Erika, non
lo so, ma sta di fatto che ho amato questo romanzo e i suoi
personaggi. Erika è stata brava da dare risalto anche ai personaggi
secondari che incuriosiscono il lettore e gli fanno venire voglia di
scoprire di più su di loro.
Un romanzo che vale la pena leggere e
assaporare pagina dopo pagina.
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