benvenuti alla nostra tappa del blog tour dedicato alla raccolta di romanzi di Verne, oggi parliamo dell'isola misteriosa, nello specifico come sopravvivere in un ambiente ostile, completate il quiz!
TITOLO: Gli strani viaggi di Giulio Verne
AUTORE: Giulio Verne
SERIE: autoconclusivo
GENERE: classico, fantasy
EDITO: Oscar Mondadori
PAGINE: 1066
EBOOK: 10,99
CARTACEO: 26,60
DATA D'USCITA: 26/05/2020
LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/307yd7D
Nelle viscere della terra, sotto gli abissi dell'oceano, tra gli spazi siderali e le steppe siberiane, la penna di Jules Verne riesce a farci vivere mille avventure. Questo volume raccoglie i più famosi e i più amati racconti celebrando uno dei grandi maestri della narrativa fantastica. All'interno: "Viaggio al centro della terra"; "Ventimila leghe sotto i mari"; "L'isola misteriosa"; "Michele Strogoff"; "Un inverno tra i ghiacci"; "L'espresso del futuro".
Prima di lasciarvi leggere la recensione di Francesca, che ne dite di mettervi alla prova e vedere se riuscireste a sopravvivere in un ambiente ostile?
Siete misteriosamente finiti in un isola misteriosa e dovrete cavarvela con le vostre sole forze cosa farete? Riuscireste a sopravvivere?
Scoprilo attraverso questo semplice quiz!
https://forms.gle/WAgQ6mM2eNoxWfVq8
In "L'Isola Misteriosa", quattro uomini scappati alle grinfie dei Sudisti finiscono per naufragare su un'isola apparentemente deserta. Sarà il loro ingegno e un aiuto misterioso ad aiutarli a sopravvivere.
La premessa della storia è interessante, un po' alla Robinson Crusoe, ma devo ammettere che l'ho trovato un po' noioso. È sicuramente un libro "figlio del suo tempo", non c'è molta azione e anzi le cose vengono dette invece che mostrate, tanto che a volte mettevo giù il libro per fare qualcos'altro. Devo dire, però, che ho trovato interessanti i vari modi che gli uomini trovavano per sopravvivere sull'isola da loro chiamata "Isola Lincoln".
Per quanto riguarda i presonaggi, sono quattro uomini, di cui il più intelligente e capo del gruppo è Cyrus Smith. Gli altri sarebbero persi senza di lui, che è un pozzo infinito di conoscenze. Un po' irrealistico, ma ci sta. Quello che non mi è andato giù, soprattutto in questo periodo così delicato, è leggere ogni volta il modo razzista in cui viene descritto Nab che, tra le righe, è considerato inferiore agli altri essendo uno schiavo affrancato (che si comporta ancora come schiavo).
Comunque, tutti i personaggi si adattano piuttosto bene alle avversità che si trovano davanti, soprattutto grazie a Top (il cane, che è il mio personaggio preferito... e questa la dice lunga) e Cyrus, il suo padrone.
Nel complesso, insomma, una storia con del potenziale e sicuramente un classico da leggere, pur con tutti i suoi difetti.
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