Logan Storm ha un fondo fiduciario infinito, viaggia spesso per lavoro e potrebbe avere ogni notte una donna diversa a scaldargli il letto. Sembra perfetto, non è vero? Lo sarebbe, se indossare un completo ogni giorno, tornare in una casa silenziosa e vuota e non provare nulla per nessuna delle sue conquiste lo rendesse felice.
Faith Goulding è al suo ultimo anno di università , lavora in un minimarket ed è sfacciata e soprattutto conosce molto bene Logan da un anno. O almeno, conosce ogni suo bisogno e capacità sotto le lenzuola.
Logan e Faith sono "amici di letto". Niente sentimenti. Niente drammi. Puro divertimento. Ma cos’accadrebbe se il cuore di uno di loro finisse con lo scaldarsi ogni volta che si trova in presenza dell’altro? Se quel sentimento che tanto sperano di non incrociare mai si insinuasse tra loro, di soppiatto? Saranno in grado di gestirlo? Si batteranno o scapperanno prima che sia troppo tardi?
Secondo volume autoconclusivo
Faith e Logan non hanno in comune niente tranne i loro rispettivi migliori amici (che sono fidanzati) e una forte affinità sessuale che li ha portati ad essere “amici di letto” senza ulteriori complicazioni sentimentali.
Faith sta per finire il college invece Logan è un rampollo di una ricca famiglia proprietaria di una catena di hotel esclusivi sparsi in tutto il mondo ed è molto coinvolto nelle attività dell’azienda di famiglia.
Faith è dolce ma determinata a finire gli studi e ad essere indipendente da tutti, le sta bene la “relazione con Logan Storm” perché le permette di stare concentrata sugli studi e il lavoro per mantenersi. E’ molto legata alla sua ex coinquilina Eden che è andata a vivere con il suo fidanzato Keiran. Quest’ultimo è il miglior amico di Storm e i quattro ragazzi spesso si trovano coinvolti in uscite insieme.
Logan è però spesso in viaggio per lavoro, ma quando torna non resiste alla tentazione di passare serate molto piacevoli e soprattutto senza impegno con Faith. La situazione sembra andare bene a tutti e due, fino a che la ragazza non scopre di essere innamorata del ricco e indaffarato Logan che, pur essendo affezionato a lei, le ha chiaramente detto di non volersi impegnare in qualcosa di più.
La situazione però precipita quanto Logan costringe Faith ad andare a vivere da lui (nella camera degli ospiti) perché la ragazza si è ritrovata una nuova coinquilina “molesta” e rumorosa. La convivenza che sembrava poter risolvere molti dei loro problemi di comunicazione, rende invece le cose tra di loro ancora più complicate. Sia lei che lui hanno questioni personali da risolvere: Logan è coinvolto nelle vicende di un bambino problematico che gli è stato affidato nell’ambito di un programma di recupero e Faith si trova ad affrontare un grosso problema di salute. Nelle vicende dei due protagonisti si intrecciano anche le vicende di Eden e Keiran protagonisti del primo libro della serie.
Lo stile delle due autrici è molto chiaro e diretto. Ci sono capitoli che alternano punti di vista di Logan e Faith. Le vicende procedono in ordine assolutamente cronologico (quasi giornalistico direi) e questo agevola il lettore nella comprensione.
Ho sempre adorato Adelia Marino per il suo stile di narrazione semplice ma coinvolgente, in questa storia però la fluidità è venuta a mancare. Non so come si siano organizzate le autrici, forse una scrive i pezzi di Logan e l’altra quelli di Faith però il risultato non è fluido; tra alcuni capitoli rimangono delle cose in sospeso che pensi ti vengano spiegate successivamente ed invece questo non avviene. Ci sono anche troppi inserimenti di vicende “extra” rispetto alla trama principale, che invece di arricchire il racconto, distraggono e “allungano solamente il brodo”.
Ci sono inoltre diversi riferimenti troppo diretti a quanto è successo nel primo libro della serie e per questo non può essere definito un romanzo autoconclusivo. O si è letto il primo, o non si colgono diverse cose che si danno per sottintese.
0 Commenti