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[Recensione] Casket of Souls - Lynn Flewelling (Nightrunner #6)


Buongiorno! Cosa state leggendo di bello?
Oggi vi propongo il mio pensiero sul sesto libro di un serie che adoro.
I volumi precedenti: Luck in the Shadows, Stalking Darkness, Traitor's Moon, Shadows Return, The White Road.



Titolo: Casket of Souls

Autore: Lynn Flewelling

Genere: Fantasy

Editore: Spectra

Numero di pagine: 476

Prezzo: €6,49 (Kindle) / €8,38 (Cartaceo)


Link: Amazon (Kindle) / Amazon (Cartaceo)











The Nightrunners are back in this gripping novel full of Lynn Flewelling’s trademark action, intrigue, and richly imagined characters.

More than the dissolute noblemen they appear to be, Alec and Seregil are skillful spies, dedicated to serving queen and country. But when they stumble across evidence of a plot pitting Queen Phoria against Princess Klia, the two Nightrunners will find their loyalties torn as never before. Even at the best of times, the royal court at Rhíminee is a serpents’ nest of intrigue, but with the war against Plenimar going badly, treason simmers just below the surface.

And that’s not all that poses a threat: A mysterious plague is spreading through the crowded streets of the city, striking young and old alike. Now, as panic mounts and the body count rises, hidden secrets emerge. And as Seregil and Alec are about to learn, conspiracies and plagues have one thing in common: The cure can be as deadly as the disease.






In questo sesto volume, Seregil e Alec si trovano ad affrontare qualcosa di estremamente pericoloso. Da una parte, ci sono due fazioni politiche in guerra: l'una vorrebbe uccidere Phoria e la sua erede e mettere Klia sul strono, l'altra vorrebbe proteggere Elani, la legittima erede in caso Phoria morisse in guerra. Ma c'è dell'altro: una misteriosa malattia sta colpendo le parti più basse della popolazione, soprattutto bambini, e quando Alec e Seregil si rendono conto della situazione, non possono fare a meno di intervenire e cercare una cura.

Questa è una delle serie che amo di più, e non solo perché i protagonisti sono lgbt+ e stanno insieme. La Flewelling riesce sempre a creare storie estramamente complesse che vanno avanti su diversi livelli e che si intrecciano per creare qualcosa di fantastico.
In questo sesto volume, l'intrigo politico è uno degli argomenti principali, al contrario dell'azione che vediamo sul campo di battaglia con Klia e Beka. Personalmente, non è una cosa che mi disturba, anzi. Trovo estremamente soddisfacente quando Seregil e Alec devono fare laovoro di spionaggio e buttarsi negli intrighi di corte, perché è quello che rende questi libri speciali.
Ovviamente non ci si è scordati di quello che è accaduto nel volume precedente, e i rimandi a Sebrhan sono estremamente dolorosi, sia per Alec che per noi.

Dopo sei libri penso di conoscere questi personaggi davvero bene. Ho sofferto con loro per i rimandi a Sebrahn, e anche di più per quello che accade attorno a loro in Casket of Souls.
Alec, pur non essendo innocente quanto nei primi volumi, non è ancora del tutto a suoi agio negli intrighi di corte, mentre Seregil ne è praticamente saturo. Vederli in azione dopo tutto quello che hanno passato è, dal punto di vista umano, sì doloroso ma anche interessante.
Qui si ci concentra molto anche su Thero, che finalmente sembra avere altri sentimenti oltre al vecchio e passato disprezzo per Seregil. È diventato, a poco a poco, uno dei miei preferiti. In questo sesto volume è essenziale, e lo shippo tantissimo con Klia.
E poi ci sono gli attori: una compagnia davvero strana a capo di cui c'è Atre. Disgustosamente servile e doppiogiochista, oltre che tronfio, è sicuramente il personaggio che più ho disprezzato tra i libri letti quest'anno. E credo che non verrà superato da nessun altro. Non voglio dire altro, per paura di spoilerare, ma io vi ho avvisati.

Lo stile della Flewelling non è esattamente leggero, ma neanche troppo pesante. La storia è complessa e credo sia quello a rallentare un po' la lettura, perché c'è molto da tenere a mente. Detto questo, per questi liri serve un livello di Inglese abbastanza alto, e no, la traduzione italiana non c'è: la Nord ha smesso di pubblicarli dopo il secondo volume.

Nel complesso, una delle letture migliori dell'anno, e, se potete, vi consiglio di leggere questa serie!





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