[Review Party] Xavier Silence the Beast Elvereth Ahn

Cari Lettori,

oggi  il blog ospita il review party per l'uscita del nuovo romanzo di Elvereth Ahn, Xavier, io ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima per voi e oggi finalmente posso parlarvene.

TITOLO: Xavier silence the Beast

AUTORE: Elvereth Ahn

SERIE: romanzo autoconclusivo

GENERE: dark mafia romance

EDITO: self publishing

PAGINE: 390

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 13,52

DATA D'USCITA:  4 febbraio 2020

 

 Sono una bestia.
Il cattivo.
Ma anche i cattivi hanno una storia.
La mia è fatta di sangue e violenza.
Qualcuno ha spento l'umanità che albergava in me.
Ma anche i cattivi hanno una debolezza.
La mia ha i capelli ricci ed è una guerriera.
Una donna che mi fa provare sensazioni sconosciute e desiderare l'indesiderabile.
Ma avere debolezze uccide.
E io non posso permettermelo.

Sono una sopravvissuta.
Una guerriera.
Le donne possono essere le eroine di se stesse.
Io sono la mia eroina.
Nessuno potrà più considerarmi inferiore a un uomo.
Lo giuro sulle mie cicatrici che ancora pulsano di dolore.
Ma c'è un uomo a cui non riesco a resistere.
E seppur folle, insano e oscuro, non combatto contro quello che provo.

Finché lui non cede.
Ed entrambi precipitiamo nello stesso incubo.


❝Amanda sa di sesso, perdizione.
Sa di oscurità, salvezza.
Sa di emozioni mai espresse e sentimenti mai provati.
Amanda è veleno che corrode, brucia, uccide.
Ed è antidoto.
Il mio.❞


❣Avviso❣
XAVIER - silence the beast è il primo spin-off del romanzo TOCKA (pubblicato il 4 luglio 2019).
Può essere letto indipendentemente dal volume principale, anche se ambientato due anni dopo i suoi avvenimenti.
Il romanzo contiene scene di violenza che potrebbero urtare la sensibilità.
Si consiglia una lettura coscienziosa.

 

 

Possono due anime spezzate rinascere insieme? Amanda ha conosciuto solo il dolore, le persone che l’ hanno messa al mondo coloro che dovevano proteggerla e amarla con la loro vita, non lo hanno fatto, costretta fin da piccola a subire le. Loro violenze e a fare le faccende domestiche, ha un sogno trovare un uomo che la ami e che la tratti come una principessa. I cartoni in TV che ogni tanto guarda narrano di eroine e guerriere che salvano il mondo, e lei sarà come loro. Per questo decide di prostituirsi pur di mettere via dei soldi e scappare dal Brasile e farsi una vita. Le cose non vanno come dovrebbero, una sera viene rapita e portata in una casa del piacere, costretta a vendere il proprio corpo senza alcuna via d’uscita. Poi un uomo la compra e la porta in un posto buio e freddo e tenta di operarla per portarle via gli organi da poter rivendere.

Xavier è un bambino il cui unico desiderio è ricevere un po’ di amore e affetto dall’uomo che chiama papà. Quel mostro che si nutre di sangue e violenza è l’uomo che ha contributo a dargli la vita, l’uomo che vorrebbe trasformare il proprio figlio in una bestia senza sentimenti. Un bambino di soli sette anni andrebbe protetto dalla violenza, non dovrebbe essere circondato da essa e dall’odore del sangue.

Amanda e Xavier non hanno in comune solo l’anaffettività dei propri genitori ma anche un segreto che se rivelato può distruggere quel sentimento che dopo anni sta piano piano nascendo tra i due. Perché ora lei è in pericolo e Xavier dovrà affrontare il suo peggior incubo e mettere fine a questa storia una volta per tutte.

Se in Tocka Eleventh mi aveva fatto conoscere un lato della nostra umanità (se possiamo definirla così), quella della violenza sulle donne e sulla loro costrizione per molte a vendere il proprio corpo, qui ha avuto il fegato e il coraggio per parlare attraverso i suoi personaggi e le loro storie di un’altra piaga che ci circonda ma che spesso è più facile ignorare e fingere che non esista. Ovvero la vendita degli organi al mercato nero. La donazione degli organi se effettuata in ospedale e da personale medico, può salvare vite, certo la lista è lunghissima e i tempi di attesa anche e spesso chi ha bisogno di un organo, muore durante l’attesa. Per questo alcune persone disperate si rivolgono a gente senza scrupoli che fa della disperazione altrui il modo per guadagnare soldi. Qui l’autrice ci porta in Brasile dove ci sono molte zone abitate da gente poverissima, disposta a morire pur di far avere qualche spicciolo alla propria famiglia, oppure semplicemente le persone spariscono nel nulla e di loro non si ha più traccia. Amanda sa cosa succede a quelle persone e vuole sapere chi c’è dietro quella tratta e mettere fine all’organizzazione, ma purtroppo viene scoperta e torna a casa, e chiede aiuto a Xavier e Khol, coloro che le sono stati accanto e l’hanno fatta sentire parte della famiglia. Tra lei e X, ci sono tante cose tenute dentro, e una passione che divampa sempre di più nonostante il loro continuo ignorarla e tenerla a vada, perché lei gli ha consegnato il suo cuore, diversi anni prima e ora tocca a X cedere e sciogliere il ghiaccio che circonda il suo cuore. Sapevo che era un romanzo tosto, nonostante la trama, lo si capisce fin dalle prime pagine, io non mi capacito di come l’autrice abbia scritto un romanzo così duro, ma al contempo dolce. Affrontando temi che fanno paura solo sentirli nominare, a scene da occhi a cuoricino. Forse è proprio questo, che rende i libri di Elvereth così strepitosi. Non lascia mai nulla al caso, si assaporare dai racconti dei protagonisti il frutto di ricerche approfondite sul tema, certo non è un romanzo facile e spensierato, è una storia che ti entra dentro e ti fa riflettere e domandare ma io cosa avrei fatto se fossi stata la protagonista? Se non avessi avuto la fortuna di nascere in questa famiglia e in questa parte del mondo? Probabilmente non avrei avuto il coraggio di Amanda e di lottare, forse mi sarei semplicemente arresa agli eventi, andando incontro ad un destino già scritto e segnato. La storia viene raccontata da entrambi i punti di vista, con alcuni salti temporali per far capire al lettore meglio i personaggi. Un romanzo che va letto, ma non è adatto a tutti. Personalmente non mi sono resa conto del tempo, mi sono ritrovata presa dalla storia, e ora che finalmente l’ho finita posso dire con certezza che è un libro bellissimo. 

 

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