Advertisement

Main Ad

[Blog Tour - Ambientazione] Piccole Donne Louisa May Alcott


Cari lettori,

penso che questo sia uno di quei libri che ogni ragazza ha nella sua libreria e che abbia amato alla follia, per lo meno io si, e non potevo farmi scappare questa nuova versione in uscita proprio oggi grazie alla Oscar Mondadori.


TITOLO: Piccole Donne

AUTORE: Louisa May Alcott

SERIE: romanzo autoconclusivo

GENERE: classico


EDITO: Oscar Draghi Mondadori

PAGINE: 948

EBOOK: 8.99

CARTACEO: 28,00

DATA D'USCITA: 3 dicembre 2019









 Divenuta subito un classico, la storia di Jo, Meg, Amy e Beth ha avvinto intere generazioni. Questo volume presenta il ciclo completo dei quattro romanzi.




Venite con me a scoprire l'ambientazione del romanzo.... 

Siamo nel secolo scorso, in un villaggio degli Stati Uniti, per essere precisi siamo nel New England.

Il New England è la regione nord-orientale degli Stati Uniti d'America che comprende gli Stati del Maine, Vermont, New Hampshire, Massachusetts, Connecticut e Rhode Island. Affacciata sull'Oceano Atlantico, è nota per il suo passato coloniale, per i colori delle foglie in autunno e per le montagne ricche di foreste. Boston, nel Massachusetts, è il cuore pulsante della regione e risale a prima della Rivoluzione americana; il suo Freedom Trail congiunge luoghi cruciali per la nascita della nazione.

I territori ora denominati Nuova Inghilterra furono per lungo tempo abitati da popolazioni native di lingua algonchina, tra cui gli Abenachi, i Penobscot, i Wampanoag. Nel corso dei secoli XV e XVI, esploratori europei come Giovanni da Verrazzano, Jacques Cartier e Giovanni Caboto (anglicizzato in John Cabot) disegnarono le prime mappe della costa. Costoro chiamarono la regione Norumbega. Il 10 aprile 1606 il re d'Inghilterra Giacomo I riconobbe le Virginia Companies di Londra e Plymouth. La seconda ebbe in concessione terre che ora sono nella parte settentrionale del Maine. La Compagnia olandese dei Nuovi Paesi Bassi cominciò a gettare le basi dell'omonima colonia nel 1615, fondando punti di scambio sul fiume Hudson, vicino all'odierna Albany. 

 

 

La regione fu chiamata "New England" dal capitano John Smith, che esplorò le sue coste nel 1614. Il nome venne ufficializzato il 3 novembre 1620, quando l'autorizzazione per la Virginia Company of Plymouth fu sostituita da un altro royal charter, a favore del Plymouth Council for New England, una società per azioni fondata per colonizzare e governare la regione. Il 3 marzo 1636 una nuova regia patente eresse la Colonia del Connecticut, che da allora ebbe un governo proprio. Il Vermont non era ancora stato colonizzato, mentre i territori del New Hampshire e del Maine erano governati dal Massachusetts. La colonia più antica, quella di Plymouth, sarebbe infine stata assorbita dal Massachusetts e quella di New Haven dal Connecticut.

Nel 1643 le colonie di Massachusetts Bay, Plymouth, New Haven e Connecticut si unirono, formando la Confederazione della Nuova Inghilterra (nome ufficiale The United Colonies of New England). La confederazione aveva come scopo principale quello di coordinare la comune difesa nel caso di guerra contro le popolazioni native, gli olandesi della Nuovi Paesi Bassi ad ovest, gli spagnoli della Nuova Spagna a sud e i francesi della Nuova Francia a nord, oltre ad assistere i confederati nella cattura degli schiavi fuggiti. Nel 1686 re Giacomo II, preoccupato per la sempre maggiore indipendenza che le colonie riuscivano ad assicurarsi, decise di istituire il Dominion of New England, un'entità amministrativa che comprendeva tutte le colonie della Nuova Inghilterra. Due anni dopo si aggiunsero le province di New York (New Amsterdam) e del New Jersey, conquistate agli olandesi. L'unione, imposta dall'alto, fu molto impopolare tra i coloni.

 

 


Dopo la gloriosa rivoluzione del 1689, il Dominion cessò di esistere e i charters delle colonie vennero modificati in maniera significativa, con la nomina di un governatore reale praticamente in ognuna di esse. Venne così in essere una certa tensione tra i governatori di nomina regia e gli organi di autogoverno eletti dai coloni. In sintesi, i governatori cercavano di espandere i loro poteri, anche in maniera arbitraria, mentre i vari organi locali cercavano di resistere come meglio potevano. In molti casi, i governi delle città continuarono ad operare come avevano sempre fatto prima che apparisse la figura del governatore regio, tentando di ignorarne, per quanto possibile, i poteri. Questa tensione infine portò alla Rivoluzione americana. Le colonie nel 1776 si dichiararono stati indipendenti, parte di un'unione più grande, ma non ancora federalista, gli Stati Uniti d'America.
Già nei primi anni della storia statunitense, la Nuova Inghilterra venne considerata una regione distinta dal resto del paese. Durante la guerra del 1812 vi fu un piccolo movimento favorevole alla secessione dagli Stati Uniti, in quanto i mercanti della Nuova Inghilterra si opponevano alla guerra contro il loro maggiore partner commerciale, la Gran Bretagna.
A parte la provincia canadese della Nuova Scozia, la Nuova Inghilterra è l'unica regione del Nordamerica ad aver preso il nome di un regno delle isole britanniche. La Nuova Inghilterra ha largamente preservato il suo carattere regionale, soprattutto nei suoi luoghi storici. Il suo nome è un ricordo del passato, dal momento che la gran parte degli americani di origine inglese è migrata più a ovest.

 

 

La Nuova Inghilterra ha dato i natali a molti scrittori e poeti statunitensi. Ralph Waldo Emerson, il più grande filosofo statunitense, nacque a Concord, nel Massachusetts. Anche Henry David Thoreau era di Concord, dove visse, per un certo tempo, a Walden Pond, proprietà di Emerson. Edgar Allan Poe era di Boston. Emily Dickinson nacque e visse ad Amherst (Massachusetts). Nathaniel Hawthorne era originario di Salem, nel Massachusetts. Più tardi avrebbe vissuto a Concord, nello stesso periodo di Emerson e Thoreau. John Irving nacque a Exeter (New Hampshire). Anche il poeta Robert Lowell, maestro di Sylvia Plath, era della Nuova Inghilterra. La Plath era originaria di Boston. Anne Sexton, altra allieva di Lowell, nacque e morì nel Massachusetts.

Stephen King è nato a Portland (Maine). Howard Phillips Lovecraft è nato, cresciuto e vissuto a Providence (Rhode Island): vere città della Nuova Inghilterra come Ipswich, Newburyport, Rowley e Marblehead ricevettero da lui nomi di fantasia come Dunwich, Arkham, Innsmouth, Kingsport o Miskatonic e figurarono spesso nelle sue storie. Dan Brown, autore de Il codice da Vinci, è nato a Exeter, nel New Hampshire. Dennis Lehane è nato e cresciuto a Dorchester, un sobborgo di Boston.
La regione ha anche attirato scrittori originari di altre parti del paese. John Updike, dalla Pennsylvania si trasferì a Ipswich, nel Massachusetts, che gli servì da modello per la città immaginaria di Tarbox nel suo romanzo Coppie (1968). Robert Frost, nato in California, è stato sempre associato al Nuova Inghilterra. Si trasferì nel Massachusetts da ragazzo e pubblicò le sue prime poesie a Lawrence. Arthur Miller, nato New York, ha utilizzato la Nuova Inghilterra come ambientazione per diversi lavori, come The Crucible (Il Crogiolo).
Più di recente, anche Stephen King ha usato i piccoli centri del Maine per ambientare molti dei suoi romanzi dell'orrore, che si svolgono spesso nella città inventata di Castle Rock, o nelle sue vicinanze. Grazie anche alla presenza di scrittori come Thoreau, Boston è stata per molti anni il centro dell'editoria statunitense, prima di essere superata da New York a metà del XIX secolo.

 Segui il blog tour! Per scoprire tutte le curioistà sul libro e i suoi personaggi!

  Acquistalo qui:


Posta un commento

0 Commenti