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[Recensione] Dimness, nella Penombra - Alessandra Paolini


Salve a tutti! Come state? Cosa state leggendo di bello?
Io oggi vi parlo di un libro molto interessante.


Titolo: Dimness - nella penombra

Autore: Alessandra Paolini

Genere: Horror

Casa Editrice: Delrai Edizioni

N° di pagine: /

Prezzo: €2,99

Link per l'acquisto: Amazon












«Signori miei» parlò White Wood prima di entrare a Landlord «state per assistere a qualcosa che potete aver visto soltanto nei vostri peggiori incubi, se avete una buona immaginazione. Qui, stasera, combatteremo un nemico più mortale di un morbo stesso, più pericoloso di una malattia letale. Statemi vicini e ubbidite a ogni mio ordine. Ne va delle vostre giovani vite.»
Hampshire, 1818.
A Landlord, nella storica tenuta di campagna dei Cavendish, sta accadendo qualcosa di misterioso e terrificante.
Otto anni dopo, gli allievi del professor White Wood fanno ritorno in quelle terre per partecipare a un evento mondano: Lord Cavendish riapre finalmente le porte della tenuta dopo la sciagurata notte perché ha sottratto sua figlia Eleanor agli occhi della società troppo a lungo. Tra i ricordi dolorosi, i rimpianti e i sensi di colpa dei protagonisti, il Male sembra riaffacciarsi in maniera definitiva, promettendo altre vittime. La lotta allora sarà dunque destinata a continuare e, mentre tra Dorian e Eleanor si accende un sentimento d’amore, qualcosa di oscuro sta per fare la sua mossa.

Il terzo racconto del progetto Cose strane, in cui il paranormale si intreccia ai sentimenti. Speriamo sempre di poter proteggere chi amiamo, ma sarà davvero in nostro potere farlo?






I Cavedish vivono reclusi dalla società dopo la morte della madre di Eleanor, uccisa brutalmente per via di un "morbo" incurabile. Fin dall'inizio noi capiamo cos'è successo, ma la giovane Eleanor ne è all'oscuro ed è tormentata dal ricordo della morte della madre.

Non so quante pagine abbia questo libro, non lo trovo da nessuna parte. Però è molto breve e leggibile.
La storia è lineare, coinvolgente. 
Anche se avrei preferito che fosse un po' più lungo (soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra Dorian ed Eleanor, mi è piaciuto molto come l'autrice ha maneggiato l'horror e il "romanticismo", diciamo.
In particolare il tutto mi ha ricordato Dracula su molti livelli, non solo per l'ambientazione ma anche per come è gestita la situazione.
E poi quel finale! Ammetto che non me lo aspettavo, ed è stato un tocco da maestro. Ma sarebbe uno spoiler troppo grosso per parlarvene.

Per quanto riguarda i personaggi, un po' mi ricordano quelli di Dracula, in particolare White Wood. 
Di Dorian mi è piaciuto molto il conflitto interno tra il suo amore per Eleanor e i segreti che si porta dentro, La sua ritrosia nel credere che il Male sia tornato è una divisione netta con l'amico, che invece ne è praticamente emozionato.
Eleanor, invece, mi è piaciuta per la forza d'animo dimostrata e la sua voglia di conoscenza.
Gli altri personaggi sono praticamente sullo sfondo mentre veniamo immersi nella storia tra Dorian ed Eleanor, e credo sia un'ottima cosa: in fondo, gli altri non sono poi così interessanti.

Come ho detto, il libro è molto leggibile grazie allo stile fluido dell'autrice e alla storia che non dico travolge ma interessa comunque molto il lettore. 
Insomma, se vi piace l'ambientazione ottocentesca e vi interessa l'oscurità che perseguita una povera famiglia con un pizzico di romance, questo è il libro per voi!




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