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[Recensione] Daughter of Fire #1 - Conspiracy of the Dark - Karen Frost


Salve a tutti! Oggi vi parlo di un libro fantasy molto carino.



Titolo: Daughter of Fire #1 - Conspiracy of the Dark

Autore: Karen Frost

Genere: Fantasy

Casa Editrice: Ylva Publishing

N° di pagine: 192

Prezzo: €4,99 (Ebook)

Link per l'acquisto: Ylva Publishing












I am the daughter of winter. My people are strong and unbending as ice. I was born with the frozen winds sweeping through my hair, with snow dusted across my skin. I am. I am. I am…

For Aeryn, a girl born to the remote, wintry Ice Crown region of Ilirya, the outside world is a fantasy: a series of wonderful stories told by occasional passing travellers. She never imagines anything for her life beyond following in her parents’ footsteps.
But the discovery that she has the rare gift of magic shatters her isolated world. Aeryn can create and tame fire. It’s an intoxicating, raw, and thrilling power, but it also sets her apart. And her gift attracts attention.
She is whisked from her home in the wilds to train at Windhall University and master her magic. There, Aeryn slowly learns the truth about the real world, with its strange mix of people and powers, and so many intertwining threads of shadows and light. She’s drawn to unattainable Lyse, a beautiful healer in training who makes Aeryn’s heart soar. But she also senses a creeping darkness all around that could threaten the future of the kingdom itself.
A compelling, original, evocative fantasy novel for young and old. Part one of the Destiny and Darkness series.







Aeryn è una ragazza che vive nella Ice Crown, una parte dell'Impero dove ci sono piccoli villaggi dove tutti si conoscono e si aiutano a vicenda, contro la Natura non particolarmente gentile.
Un giorno scopre di essere una Maga, e, anche se non lo sa ancora, la sua vita cambierà per sempre.

Ho trovato questo libro molto interessante: vediamo tutto attraverso gli occhi di Aeryn, e assieme a lei scopriamo un mondo completamente nuovo, fatto di Magia, certo, ma anche di grandi città e persone molto diverse tra loro, di uno stile di vita che contrasta con quello in cui è cresciuta.
La fine del volume è una "non fine", il libro sembra tranciato a metà, e questo un po' mi ha infastidita. Certamente, il secondo volume dovrebbe uscire ad ottobre, ma lo trovo ingiusto verso i lettori. Questo non toglie che, fino alle ultime pagine, questa sia stata un'ottima lettura, on un buon worldbuilding e personaggi interessanti. Con tutte le novità che ci sono per Aeryn, però, fatichiamo un po' a notare alcune cose che dovrebbero portare avanti la storia e che passano quasi in secondo piano.
Del worldbuilding mi è piaciuto anche il fatto che ci sia una mistione di gente di diverse etnie e background, come anche persone lgbt+, e che nessuno lo metta in dubbio. È stato rinfrescante, per una volta.
Da alcuni punti di vista, poi, questo libro mi ricorda quelli della Canavan, che mi sono piaciuti tantissimo.

Non ho molta simpatia per i soldati/maghi incontrati fino ad ora, soprattutto i primi due che becchiamo nella storia: due stronzi, passatemi il francesismo. Arrivati alla scuola di Magia, però, gli studenti non sono male.
Il mio preferito è Pavo, che è molto più intelligente di quello che sembra ed è un po' iperattivo. Spero davvero che in generale sia uno dei personaggi principali, perché è davvero fantastico.
Aeryn è una ragazza coraggiosa, anche se con molte debolezze, e mi piace il fatto che, comunque, si rialza sempre. Cerca di andare avanti nella sua nuova vita, cerca di essere quello per cui "è nata". È completamente diversa dai ragazzi di città, mostra empatia e sentimenti molto forti, mentre gli altri sembrano quasi fregarsene di quello che succede intorno a loro a meno che non sia qualcosa che li coinvolge direttamente.
So che Lyse dovrebbe starmi simpatica, e che quello che si crea lentamente con Aeryn è qualcosa di molto bello e sincero. Ma anche lei sembra assuefatta alla vita di città. Se all'inizio mi è sembrata simpatica e gentile, proseguendo con la lettura ho avuto i miei dubbi.

Questo è il primo libro che leggo di Karen Frost, e ho adorato lo stile in cui è scritto. È molto vivido e si legge molto bene, anche se credo che l'inglese sia ad un livello intermedio. Insomma, chi fa fatica a masticare l'inglese non penso riuscirebbe a leggerlo bene, mentre chi è a un livello più alto (diciamo B1) lo leggerebbe tranquillamente.
Nel complesso, un buon libro, e aspetto con ansia la seconda parte!





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