[Review Party] The Aristocrats Daria Torresan Brunilda Begaj

Cari Lettori, 

Lunedì sarebbe dovuta uscire la nostra recensione al nuovo romanzo di Daria e Brunilda, solo che a causa della chiusura del blog per le vacanze non tengo molto d'occhio l'agenda e me ne sono completamente scordata, anche perchè ero convinta fosse verso fine mese. Ma ora siete pronti a scoprire cosa ne penso di questo romanzo?

TITOLO: The Aristocrats

AUTORE: Daria Torresan e Brunilda Begaj

SERIE: autoconclusivo

GENERE: mafia romance

EDITO: self pubblishing

PAGINE: 390

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 13.23

DATA D'USCITA: agosto 2019

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO

Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro. 
La sola parola che conta è la loro. 
Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo.
C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre.
Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente? 
Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla. 


Attenzione: il romanzo contiene scene di sesso esplicite. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Da dove iniziare per parlarvi di questo romanzo? Non saprei perchè la paura di lasciarsi trasportare e raccontare troppo a chi ancora non lo ha letto è tanta. Ma proviamoci. Il romanzo narra le vicende di due famiglie importanti dell'Albania, i Doko, signori del traffico di droga, armi, ecc... la violenza è all'ordine del giorno per loro, dall'altra ci sono le Norrik. La capostipite della famiglia Kendra, è stata una prostituta per poter portare a casa dei soldi e far avere un tetto sulla testa a sua figlia Keleste, da lì ha deciso di aprire delle case chiuse per far lavorare le donne che volevano lavorare vendendo il proprio corpo in un ambiente sicuro e controllato. Tra le due famiglie non scorre buon sangue, anzi si odiano, e ogni scusa e' buona per farsi la guerra. Ma tutto sta per cambiare alla loro insaputa, si troveranno in balia degli eventi e capiranno che nonostante siano potenti, il confine tra amore e odio è sottilissimo, ma questa non è la storia di Romeo e Giulietta, qui c'è in ballo molto di più. Ho avuto modo di leggere diversi romanzi di queste autrici, e trovo che in ogni loro pubblicazione c'è un miglioramento, sia nelle trame che nella caratterizzazione dei personaggi. Sono sincera, avevo aderito al review party, dato che avevo avuto modo di leggere sia la trama che un paio di capitoli quando venivano pubblicati nel gruppo delle autrici, però poi non l'ho iniziato, per il blog doveva leggerlo Valeria, che poi non è riuscita a finirlo prima di partire per le vacanze, sapevo a chi affidare la recensione dato che lo aveva già letto, ma poi l'altro pomeriggio in uno scenario di noia totale, non sapendo cosa leggere l'ho iniziato, spinta dalla curiosità. Ad un certo punto l'ho messo in pausa perchè dovevo andare al lavoro, la sera stessa dopo cena l'ho ripreso. Se quando l'ho spento la prima volta mi sono detta si, ok è carino ma nulla di eccezionale, alle 21,30 quando l'ho ripreso la mia domanda era cosa accadrà a questi personaggi? Una pagina dietro l'altra, alla fine il sonno ha avuto la meglio, e ho spento il kindle alle 1.30. Per poi finirlo la mattina successiva mentre facevo colazione. Secondo il mio modesto parere il punto di forza principale del romanzo è la narrazione, le autrici hanno dato spazio a quasi tutti i personaggi facendo in modo che il lettore li comprendesse al meglio, senza avere alcun tipo di preferenza. Anche perchè fatta eccezione per il minore della famiglia Doko, io avrei voluto sia Roel che Rezart (Daria Brunilda sapete cosa regalarmi al RARE). Insomma il successo di questo libro si mescola anche al successo che stanno avendo queste autrici, tant'è che dopo la loro partecipazione al Festival del Romance Italiano, le vedremo al Rare di settembre. Ma torniamo al romanzo. Un mix di emozioni e avventure quelle che si susseguono tra queste pagine, che ti costringe a leggere sempre di più per capire cosa accadrà da quel momento in poi. Ho letto mafia romance dove dopo poche pagine il cattivo di turno si rammolliva per la lei di turno, qui invece il carattere dei protagonisti resta lo stesso fino alla fine, si Roel ha avuto dei momenti in cui il suo carattere sembrava quello di una donna nel suo periodo, ma mettetevi nei suoi panni anche solo per un secondo. Roel Doko secondogenito della famiglia Doko, cresciuto senza l'amore materno (perchè la madre non è mai stata capace di provare amore), l'unica cosa che gli ha trasmesso è stato l'odio per le Norrik, ma fin da ragazzo Keleste ha fatto breccia nel suo cuore, ma era ingenuo e non sapeva cos'era il sentimento che provava per lei, così si è concentrato solo sull'odio che provava per quella ragazza, tant'è che in alcuni casi lo avrei preso a schiaffi. Alle Norrik è stato insegnato l'odio per i Doko, e ai Doko l'odio per le Norrik, dove li porterà questo sentimento? La posta in gioco è alta e cupido non guarda in faccia nessuno, come il destino, e i segreti che uniscono queste due famiglie. Per sapere cosa accadrà  non vi resta che leggerlo, e scoprirlo da voi. Il mio voto non è un cinque pieno perchè ci sono alcune cose che non mi sono andate proprio a genio, ma il problema è mio che sono un inguaribile romantica. Complimenti ancora a Daria e Brunilda!

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