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[Review Party] Dimmi chi sei Giacomo Assennato



Cari Lettori,

oggi la nostra Debora ci parla del nuovo romanzo di Giacomo Assennato, intitolato Dimmi chi sei!


TITOLO: Dimmi chi sei

AUTORE: Giacomo Assennato

SERIE: romanzo autoconclusivo

GENERE: romance m/m

EDITO: self publishing

PAGINE: 180

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 9.36

DATA D'USCITA: 10 giugno 2019








Antonio è anziano e ha bisogno di liberarsi dal grande problema che ha in casa e che gli rende deprimente la vita; per questo, con molte titubanze, decide di recarsi in un centro di ascolto e lì, dopo vari tentennamenti, inizia a raccontare la sua storia.Con le sue parole gli anni scorrono, seduta dopo seduta, a partire dal 1961 fino a raggiungere il presente. Il libro è articolato in pianti temporali diversi; le vicende così fondamentali nella vita di Antonio non sono quindi raccontate, ma i vari momenti sono vissuti in diretta. Conosciamo quindi nuovamente Antonio, con il candore e l'innocenza dei suoi sedici anni, incontriamo Pietro, un diciottenne spavaldo e pronto alla vita, e infine Filippo, un ragazzo di oggi che con la sua amicizia sincera contribuirà a far conquistare equilibrio e una certa serenità ad Antonio.È il racconto di una vita vissuta tra momenti bui e tanta luce che si concluderà ai giorni nostri, con un evento atteso da sempre, qualcosa che è sempre sembrato irraggiungibile ma che alla fine si realizzerà e coronerà una storia d’amore unica.






In una miriade di parole con cui potrei cominciare a parlarvi di questo libro, l'unica che mi viene in mente in questo momento è "difficile". Trovare l'introduzione esatta non è semplice, ho terminato  la lettura da poco e la mia reazione a caldo è questa, mi trovo in difficoltà nell'esprimere ciò che  quest'opera mi ha trasmesso. 
Vivremo sempre in un mondo che per quanto integrato e inglobato sia, in lotta per contrastare ogni genere di discriminazione, seppur in minoranza si spera, ci saranno piccoli luoghi e muri innalzati da persone che si nutrono della propria ignoranza e chiusura mentale, persone che non saranno disposte ad aprire gli occhi ed accogliere la vera bellezza del nostro mondo, della nostra società, della nostra umanità, l'amore in tutta la sua purezza, la sua intensità, al di là delle  differenze di genere o di pelle, perché l'amore è uguale per tutti ed è un diritto supremo per ognuno di noi. 
La storia tra questi due ragazzi, Pietro ed Antonio, narrata da quest'ultimo con coraggio e senso  di libertà nell'esprimere la gioia e la fortuna di aver incontrato l'amore della sua vita, viene vissuta in prima persona da chi la legge, soffrendo per la crudeltà della gente, ammirando la dignità di costruire la loro vita insieme, fuggendo dalla loro famiglia, dalla loro casa, da quell'insensato bisogno degli altri di vederli e trattarli come abomini. La loro strada è stata in salita, l'uscire alla luce del sole in tutti i loro diritti ed essere visti semplicemente come due innamorati anche. Parliamo di anni passati in cui l'integrazione generale era ancora una lontana speranza, ma loro hanno saputo affrontare tutto, anno dopo anno, crescendo insieme uniti più che mai. L'emozione che arriva dritta al cuore, quella fa commuovere come pochi racconti sanno fare, è la sensibilità, la devozione e l'accuratezza con cui viene scritto tutto. 
Due nemici così forti da combattere, la discriminazione prima e la malattia più  oscura con cui nessun essere umano dovrebbe mai avere a che fare, né da affetto, né da spettatore, l'Alzheimer. Penso che non esista nulla al mondo per una persona che vedersi rubare prepotentemente  e a poco a poco la cosa più preziosa che abbiamo, i ricordi. Essi sono la nostra essenza, sono ciò che  siamo e che ci caratterizza, che ci forma nell'arco della nostra esistenza. Ebbene, questo male ce  li strappa, così, senza poter far nulla, se non sperare affinché non ci si renda conto di ciò che sta  succedendo. La situazione non è più semplice per chi ti è accanto, anzi, credo sia la parte peggiore, perché sei un protagonista inerme della morte della tua persona cara di come la ricordavi. 
Antonio  e Pietro hanno a che fare anche con tutto ciò, dopo aver vinto la loro battaglia personale per la loro storia, la vita gli ha giovato in terribile scherzo del destino, portando via per forza al povero Antonio una parte del suo amato, affetto dall'Alzheimer. La costanza e la devozione con cui continuerà a prendersi cura del suo compagno è ammirevole oltre l'inverosimile. Vivere la loro quotidianità sperando e assaporando nei piccoli e rari momenti in cui Pietro, l'uomo di cui si è innamorato torna seppur per poco tempo ad affacciarsi alla vita, Antonio si prende e si tiene stretto a te se con gioia le volte in cui accade, ringraziando e sentendosi fortunato per ciò, be', dirvi che è stato intenso e commovente leggerlo sarebbe poco. Io veramente non so saprei in quale altro modo descrivervi Dimmi chi Sei, e non so nemmeno come continuare. Vi prego di leggerlo, tutti, ed io ringrazio di cuore l'autore per averci regalato questo capolavoro





















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