[Review Party] Dall'odio all'amore A.M. Hargrove

Cari Lettori,

oggi Grazia ci parla del nuovo romanzo di A.M. Hargrove dall'odio all'amore uscito recentemente grazie alla Newton Compton Editori.

TITOLO: Dall'odio all'amore

AUTORE: A. M. Hargrove

SERIE: romanzo autoconclusivo

GENERE: rosa

EDITO: Newton Compton Editori

PAGINE: 345

EBOOK: 3.99

CARTACEO: prossimamente

DATA D'USCITA: 28 maggio 2019

Erano passati solo cinque minuti da quando ero stata assunta per occuparmi dei suoi figli, e già odiavo Greydon West. Non riuscivo a capire perché avesse mai voluto avere dei bambini. Uno scorbutico padre single che non sembrava nemmeno conoscere il significato della parola divertimento. L’unica cosa a cui il mio serissimo, affascinante capo mostrava affetto, erano i suoi maledetti fogli di calcolo.  Ma per qualche ragione, le sue maniere intransigenti mi affascinavano. Sapevo che sotto la sua scorza dura era nascosto qualcosa. E così, ho cercato la chiave per capire chi fosse davvero Mister West. E ho cominciato a pensare a lui ogni notte, facendo del mio meglio per nascondere di giorno i sogni che avvenivano nella mia testa.  Ma poi ci siamo baciati. È stato come superare l’ultimo confine prima dell’ignoto. Perché sapevo che dal momento in cui le nostre labbra si fossero sfiorate, non sarebbe più stato possibile tornare indietro. Un incendio mi è divampato nel cuore e so di non avere il minimo potere di spegnerlo.
Lei è una babysitter
Lui un padre single

Tutti e due sapevano che poteva finire male

Cosa hanno in comune un 41enne, cardiologo affermato, vedovo con due figli e un giornalista single di 26 anni, in preda ad una crisi di identità? Niente, all'apparenza; eppure nel nuovo romanzo di A. M. Hargrove Grey e Marin “Marnie” si troveranno ad affrontare una realtà che li farà entrare l’uno del mondo dell’altra, trascinandoli in un vortice di eventi che li porterà a cambiare la visione della vita che avevano in precedenza.

Greydon West è un uomo grigio, distrutto dal dolore, un dolore a cui non sa dare un nome; sarà perché quando la fiducia che riponeva nella persona amata crolla irrimediabilmente con un incidente aereo, è costretto a rimboccarsi le maniche nel tentativo di dare ai suoi amatissimi figli una vita normale.

Il dottor West ha bisogno di ordine, ed è per questo che adotta fogli di calcolo con cui organizza le sue routine, i turni in ospedale, gli impegni di Kinsley e Aaron; tuttavia, crescere da solo due figli piccoli non gli riesce così bene e assumere una bambinaia risulta essere la soluzione migliore. Quando incontra Marin McLain si rende subito conto che lei non è una bambinaia qualunque: non ha referenze e non ha un’aspetto rassicurante, ma qualcosa dentro lui gli fa credere che, nonostante le apparenze, sia una brava ragazza. Anche Marin vede grigio intorno a se, anche lei prova un dolore profondo e non ha più fiducia in nessuno e il signor West, Kinsley e Aaron rappresentano una nuova sfida da affrontare, una sfida che cambierà la sua vita.

“Una volta ero una persona divertente. Da qualche parte, dentro di me, doveva essere nascosto lo scopo della mia vita. Non avevo ancora capito quale fosse, ma forse gli eventi recenti mi stavano trascinando nella sua direzione”

Il dottor Greydon West è un uomo ordinario, è l’uomo che “aggiusta i cuori” delle persone, come dice la piccola Kinsley; ma che ne è del suo cuore? Lui lo ha chiuso in una scatola, affinché non possa essere ferito nuovamente, lo protegge al punto da diventare freddo e distante anche con i suoi stessi bambini, nonostante l’amore immenso che prova nel profondo. Anche Marin ha chiuso il suo cuore nella scatola, lascia il lavoro e si chiude in se stessa, cercando di illuminare il vuoto che sente dentro tingendo i suoi capelli del colore dell’arcobaleno; ed è così che si presenta al dottor West, che per lei diventa Dottor Grugnito o Dottor Fantasma all’occorrenza. Sono proprio i loro cuori feriti il principale punto di contatto tra i due.

Attraverso Kinsley e Aaron, Marin impara cosa significa amare senza riserva e senza la paura di venire delusi e illusi, perché molto spesso i bambini ci mostrano che l’amore è una cosa semplice. Anche Grey impara nuovamente ad amare, e saranno proprio i suoi figli ad insegnargli a fidarsi di Marin.

L’autrice ci narra la storia di questi due protagonisti e gli eventi che vivono senza particolare pathos; tutto si sviluppa in maniera lineare cavalcando il classico cliché tra datore di lavoro e bambinaia rendendo il tutto piuttosto banale, tanto da far intendere il finale dopo qualche capitolo.

Nonostante questo, il libro è ben scritto e si lascia leggere, lasciando la bella sensazione che si prova quando ogni favola finisce; insomma, è un libro adatto a tutti i romantici.

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