Advertisement

Main Ad

[Recensione] A Curious Woman - Jess Lea


Salve a tutti! Oggi vi parlo di Lesbian Mystery!


Titolo: A Curious Woman

Autore: Jess Lea

Genere: Mystery, Lesbian

Casa Editrice: Ylva Publishing

N° di pagine: 283

Prezzo: €9,99 (Kindle) / €17,90 (Cartaceo)

Link per l'acquisto: Amazon











Bess Campbell has escaped to the windswept Australian coastal town of Port Bannir, determined to begin her life again. She is loving her fresh start, thanks to her fun job running a hip gallery, her territorial chickens, and a lot of self-help books to find her new, better self.
Port Bannir local Margaret Gale runs an austere maritime museum, and rules her staff with an iron fist. She has no time for that crazy modern gallery or upbeat, earnest Bess sweeping around town on her hipster bicycle.
After a heated dispute over an antique collectible dildo, there’s little hope Margaret and Bess will ever see eye to eye.
But when Port Bannir is rocked by a senseless murder, both women find themselves implicated. Can they work together to expose the truth––or will the truth prove far too dangerous?





Bess si è allontanata dalla sua vita precedente, trasferendosi nella cittadina di Port Bannir. Lavora in una gallery molto stravagante, e vive assieme a tre polli a cui ha salvato la vita. E cerca di pensare sempre in positivo. Sicuramente, ora le cose saranno tranquille... vero?
Purtroppo per lei, il capo della gallery viene assassinato. La prima ad essere sospettata è Margaret Gale, ovvero la donna a capo del museo marittimo di Port Bannir. Ma, avendola conosciuta, Bess è sicura che non sia stata lei. Così comincia ad indagare.

Io non leggo molti mystery, lo ammetto. Ma, attirata dalla copertina e da una trama che prometteva bene, ho accettato la richiesta di recensione da parte della Casa Editrice.
Questo è il primo libro che leggo di Jess Lea, e ne sono davvero impressionata: ho amato la suspense e la segretezza attorno all'omicidio di Leon, ma anche di più quella attorno al passato di Margaret.
Mi ha sorpreso molto anche il finale: non avrei mai indovinato chi fosse il colpevole dell'omicidio, e credo che l'autrice abbia fatto un ottimo lavoro nella costruzione della storia.
Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la poca presenza del romance. Intendiamoci, adoro il lesbian romance come qualsiasi persona con un cervello, ma questo libro è prettamente un mystery, ed è ciò che doveva essere predominante.

Per quanto riguarda i personaggi, mi concentrerei in particolare su Margaret e Bess.
Margaret sempre il caprio espiatorio della cittadina. È sempre colpa sua, qualsiasi cosa di negativo succeda, e nessuno rimane sorpreso quando viene accusata dell'omicidio. E sicuramente il suo comportamento non aiuta: a tratti è davvero arrogante e presuntuosa. Non mi stava molto simpatica, all'inizio del romanzo, ma poi, man mano che la conoscevo meglio, mi sono un po' ricreduta.
Bess è una di quelle persone che cerca sempre di essere positive, di pensare per il meglio, di evitare il conflitto. È così diversa da Margaret! È una donna molto dolce, un po' sciocca, ma una buona protagonista. 
Queste due sono una strana coppia, eppure funzionano.
Una piccola menzione va alle tre hacker adolescenti che aiutano Margaret e Bess. Sono fighissime! Non mi sarebbe dispiaciuto un po' più di spazio a loro dedicato.

Lo stile di scrittura, all'inizio, non mi piaceva granché. Trovavo la storia un po' lenta. Ma le cose si velocizzano piuttosto in fretta e lo stile diventa più fluido.

Nel complesso, un libro che consiglio!








Posta un commento

0 Commenti