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[Cover reveal] Intoccabile Ylenia Luciani



Cari Lettori,

siete pronti al ritorno di Ylenia Luciani? Oggi vi mostriamo la cover del suo romanzo Intoccabile in uscita  il 1 maggio su Amazon.




TITOLO: Intoccabile

AUTORE: Ylenia Luciani

SERIE: romanzo autoconclusivo

GENERE: romance contemporaneo

EDITO: Self Pubblishing

PAGINE: da definire

EBOOK: 2.99 anche con KU

CARTACEO: 9.90

DATA D'USCITA: 1 maggio 2019











Seattle 2019.
Mi chiamo Asher Jackson. Non amo i rapporti umani, non amo essere toccato.
Nella mia vita ho preso molte strade sbagliate, una su tutte ha segnato il mio destino.
Vivo con poche, inderogabili, regole: sesso, divertimento, nessun coinvolgimento, non più di una notte… L’arrivo di Arizona stravolgerà la mia esistenza; molte regole verranno infrante, molte barriere abbattute e, alla fine, il mio destino diventerà anche il suo.
Scappare o accettare la mia sorte?
La differenza la può fare solo lei…



Estratto:

“Asher mi strappa il cellulare dall’orecchio e chiude la conversazione. «Cosa diavolo stai cercando di fare, Arizona, vuoi vedermi incazzato?»
«Sto cercando di andarmene, visto che non sono gradita!» Faccio un passo per superarlo, ma la sua mano mi afferra riportandomi davanti a lui. 
«Lasciami!» gli ordino, senza successo.
Ne ho abbastanza della sua prepotenza. Comincio a dimenarmi come un pesce fuor d’acqua, ma quello che ottengo, oltre a una presa più forte delle sue dita su di me, è che il nodo della vestaglia di seta si sciolga, aprendola del tutto.
Lo sguardo di Asher comincia a vibrare. Non sono state molte le volte in cui i nostri occhi si sono fusi gli uni dentro gli altri, ma tutte le volte l’inquietudine ha preso vita nel mio stomaco.
Le sue pupille si allargano lentamente come una goccia di pittura gettata in un secchio d’acqua, prima di cadere sconfitte sui miei seni. Con uno strattone accosta il mio corpo al suo e adesso i nostri cuori stanno battendo all’unisono.
«Cazzo!» impreca, prima di spingermi al muro. Con un gesto nervoso tende le braccia ai lati della mia testa intrappolandomi con il suo corpo. «Ti stavo chiedendo soltanto un po’ di decenza…» dice, fissandomi con spietatezza. Le sue pupille tremano, come se fossero costrette dalla sua forza di volontà a rimanere concentrate sui miei occhi, ma, dopo una dura battaglia con se stesso, cadono nuovamente sul mio seno che straborda dal babydoll di pizzo. La sua testa si affossa tra le spalle e il suo naso finisce a pochi centimetri dalla mia pelle. Lo sento inspirare con forza, le sue ginocchia si piegano leggermente e, subito dopo, il suo fiato caldo accarezza il mio decolleté.
Merda! Sono eccitata, lo desidero così tanto che so che potrei fare una cazzata e rovinare tutto, quindi trattengo il fiato più che posso perché, anche un solo piccolo respiro, farebbe finire il suo naso nel solco dei miei seni.
«Asher… ti prego…» E non so bene quale tipo di preghiera vorrei che ascoltasse, se quella di andarsene, o quella di sbattermi sul letto.
«Sono un uomo, maledizione, non voglio vederti gironzolare per casa in lingerie, sto chiedendo troppo?»
Scuoto la testa velocemente in segno di dissenso, anche se lui non può vedermi.
Quando riporta lo sguardo nel mio, rivedo il vecchio Ash di sempre, quello che odia i contatti umani e che mai si sarebbe avvicinato così tanto a me.”





Ecco la cover completa non è bellissima!?!





“Appoggio le mani alla vetrata e ammiro la città, ormai avvolta dal velo dell’imbrunire, inspirando più volte prima di avere la certezza di sentirmi meglio. Percepisco i passi di Arizona arrivare leggeri alle mie spalle, mi volto cercando di non darle a vedere quanto siano stati difficili per me questi dieci minuti, ma ciò che mi trovo davanti mi riporta, inesorabilmente, allo stato d’animo di poco prima. 
La sua concezione di dividere un appartamento con me, un uomo che scopa qualsiasi tipo di donna basta che respiri, un uomo che ama il sesso ed è capace di eccitarsi per un cartellone pubblicitario di una crema depilatoria, è quello di passarmi davanti con indosso una brasiliana e un reggiseno a balconcino.
Mi passo una mano tra i capelli e impreco mentalmente contro questa stupida donna. «Cosa diavolo stai facendo?» ruggisco puntandola negli occhi.
«Sto versando il tè, mi sembra evidente.»
«Intendo, nuda.»
Lei si volta con la fronte aggrottata. «Nuda? Ho la lingerie.»
«Arizona Manohar, hai quattro maledette valigie piene di vestiti!»
Senza rispondere continua a versare il liquido ambrato nella tazza, poi ripone il bollitore e la stessa sul tavolo per raffreddarne il contenuto e viene a piazzarsi davanti a me.
«Ash, siamo amici da un anno, abbiamo dormito sotto lo stesso tetto durante la nostra vacanza al mare e i miei costumi non sono certo più casti di questo completo intimo.»
«Qui non siamo al mare, siamo a casa mia.»
«Be’, per un mese sarà anche mia e io in casa giro così.»
«Non farmene pentire» asserisco duramente.
Lei sospira. Il suo corpo si avvicina al mio e le sue labbra si accostano lente al mio orecchio. «Se mai te ne dovessi pentire non sarebbe certo per questo, credimi.»
Dopodiché si volta di chiappe e torna nella sua camera, lasciandomi con la convinzione che non sarà facile per niente.”

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