Cari lettori,
oggi vi parlo del romanzo di Natasha Knight, primo volume della serie Benedetti Brothers, un mafia romance arrivato in Italia grazie alla Quixote Edizioni....
TITOLO: Salvatore
AUTORE: Natasha Knight
SERIE: Benedetti Brothers
GENERE: dark mafia romance
EDITO: Quixote Edizioni
PAGINE: 332
EBOOK: 4.49
CARTACEO: 15.00
DATA D'USCITA: 6 febbraio 2019
Lucia
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Poi è arrivato il momento in cui mi ha reclamato. È arrivato il momento per Salvatore Benedetti di possedermi.
Ho giurato vendetta. Ho imparato cos’è l’odio, eppure niente avrebbe potuto prepararmi per l’uomo che avrebbe controllato la mia vita.
Mi ero aspettata un mostro, uno che avrei voluto distruggere. Ma nulla è mai bianco o nero. Nessuno è mai santo o diavolo. Nonostante i suoi lati oscuri, ho visto la sua luce. Per ogni sua azione negativa, ne ho vista una positiva. Anche se lui aveva fatto di tutto per farsi odiare da me, una passione più calda dell’inferno ha iniziato a bruciare dentro di me.
Ero sua, e lui era mio.
Il mio mostro. Solo mio.
Salvatore
Possedevo la principessa della famiglia mafiosa DeMarco. Apparteneva a me. Avevamo vinto, e loro perso. E quale modo migliore potevamo trovare per dare loro una lezione, se non quello di togliere loro ciò che avevano di più prezioso? Di più caro?
Io sarei diventato il re. Ero il primo in linea di successione per governare la famiglia Benedetti. Lucia DeMarco era il bottino di guerra. Il mio bottino di guerra e potevo farci quello che volevo.
Il mio dovere era spezzarla. Trasformare la sua vita in un inferno. La mia anima era oscura ed ero legato all’inferno. Non avevo via d’uscita, non c’era per nessuno di noi due. Perché la famiglia Benedetti non perde mai, e ovunque siamo passati, abbiamo solo lasciato una scia di distruzione. Era sempre stato così. E così credevo sarebbe sempre stato.
Fino a Lucia.
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Poi è arrivato il momento in cui mi ha reclamato. È arrivato il momento per Salvatore Benedetti di possedermi.
Ho giurato vendetta. Ho imparato cos’è l’odio, eppure niente avrebbe potuto prepararmi per l’uomo che avrebbe controllato la mia vita.
Mi ero aspettata un mostro, uno che avrei voluto distruggere. Ma nulla è mai bianco o nero. Nessuno è mai santo o diavolo. Nonostante i suoi lati oscuri, ho visto la sua luce. Per ogni sua azione negativa, ne ho vista una positiva. Anche se lui aveva fatto di tutto per farsi odiare da me, una passione più calda dell’inferno ha iniziato a bruciare dentro di me.
Ero sua, e lui era mio.
Il mio mostro. Solo mio.
Salvatore
Possedevo la principessa della famiglia mafiosa DeMarco. Apparteneva a me. Avevamo vinto, e loro perso. E quale modo migliore potevamo trovare per dare loro una lezione, se non quello di togliere loro ciò che avevano di più prezioso? Di più caro?
Io sarei diventato il re. Ero il primo in linea di successione per governare la famiglia Benedetti. Lucia DeMarco era il bottino di guerra. Il mio bottino di guerra e potevo farci quello che volevo.
Il mio dovere era spezzarla. Trasformare la sua vita in un inferno. La mia anima era oscura ed ero legato all’inferno. Non avevo via d’uscita, non c’era per nessuno di noi due. Perché la famiglia Benedetti non perde mai, e ovunque siamo passati, abbiamo solo lasciato una scia di distruzione. Era sempre stato così. E così credevo sarebbe sempre stato.
Fino a Lucia.
Lucia a solo sedici anni quando è
costretta a firmare un contratto che la lega alla famiglia mafiosa
rivale alla sua quella dei Benedetti. Cinque anni dopo, lei torna in
Italia per il funerale del padre che si è tolto la vita per i sensi
di colpa per aver rovinato la vita ad entrambe le sue figlie. Così è
giunto il momento per Salvatore di reclamare Lucia e fare di lei ciò
che vuole. Dovrà avere il pugno di ferro e renderla una persona
docile e ubbidiente, ma lui non è come il padre e il fratello
minore, e tenere la ragazza contro la sua volontà non gli piace, ma
sembra che ci sia in atto una nuova guerra e i nemici potrebbero
essere le persone a noi più vicine.
Avevo molta aspettativa su questo mafia
romance, ma nonostante l’idea di fondo sia geniale e molto
interessante, ho trovato la stesura del romanzo molto affrettato, il
comportamento di lei è a tratti infantile e non mi ha convinto
molto. Il suo rapporto con Salvatore è fatto di alti e bassi come in
tutte le coppie che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto per
cause di forza maggiore. La storia mi ricorda lievemente la indebt
series di Pepper Winters. Non è un brutto romanzo anzi mi ha tenuto
incollata alle pagine fino alla fine senza mai annoiarmi, le scene
erotiche sono state scritte in modo da stuzzicare il lettore, senza
risultare volgari o noiose. Non mi aspettavo i colpi di scena che
sono stati svelati verso la fine del romanzo, che mi hanno
incuriosito molto, da non vedere l’ora di sapere come l’autrice
svilupperà la storia dell’altro fratello e magari di farci
apprendere cos'altro riserverà il futuro a Salvatore e Lucia. Io
vi consiglio di leggerlo perché al suo interno troverete un romanzo
accattivante e imprevedibile in alcuni tratti. Per quanto mi riguarda
non è stato proprio indimenticabile, ma a distanza di giorni ricordo
alla perfezione l’intera storia. Chissà cosa ci riserverà il
futuro e la penna di Natasha Knight.
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