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[Review Party] La figlia del mercante di fiori Kayte Nunn



Care Lovers,

il blog torna di nuovo attivo e preparatevi ad un anno scoppiettante, partiamo oggi con la recensione di Sonia al romanzo di Kayte Nunn La figlia del mercante di fiori uscito il 3 gennaio grazie alla Newton Compton.



TITOLO: La figlia del mercante di fiori

AUTORE: Kayte Nunn

GENERE: narrativa, rosa

EDITO: Newton Compton Editori

PAGINE: 377

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 12.00

DATA D'USCITA: 3 gennaio 2018










Una storia che si divora pagina dopo pagina

Una favola romantica sospesa tra passato e presente
Cornovaglia, 1887. Alla morte del padre, famoso botanico, esperto di piante esotiche, Elizabeth decide di portarne a termine l’ultima importantissima spedizione alla ricerca di una pianta molto rara e velenosa, che tuttavia, se lavorata con estrema cautela, sarebbe in grado di curare ogni male. La attende un lungo e pericoloso viaggio in mare… 
Australia, giorni nostri. Durante i lavori di ristrutturazione nella casa della nonna venuta a mancare, Anna rinviene un cofanetto dall’aria molto antica. All’interno ci sono un diario, un taccuino pieno di disegni di piante, una foto della fine dell’Ottocento, un fiore essiccato e una manciata di semi. Anna riconosce gran parte degli esemplari disegnati, ma non sa a quale specie appartengano i semi. Prova allora a seminarli e al tempo stesso inizia a leggere il diario, che racconta l’avventura di una giovane donna in fuga. Con l’aiuto di esperti botanici cercherà di scoprire la storia rimasta chiusa così tanto tempo nella scatola, e di ripercorrere le vicende di chi ha vissuto molti anni prima di lei, ma la cui esistenza sembra essere indissolubilmente legata alla sua…
Uno straordinario viaggio nel mondo dei fiori alla ricerca di una rarissima e misteriosa pianta che può curare ma anche uccidere





Eccomi qui a parlarvi del romanzo “la figlia del mercante dei fiori”.  Era da tanto tempo che non leggevo un libro di narrativa contemporanea e devo dirvi che mi è piaciuto molto. Seppur la narrazione è svolta con narrazione in terza persona, cosa che non prediligo moltissimo,  la storia è scritta così bene che l’ho letto in pochissimo tempo. L’argomentazione del libro è la botanica, argomento a me sconosciuto, ma che ho apprezzato leggendo questo romanzo. L’autrice ci racconta di due donne Anna e Elizabeth legate da questo interesse in comune che è la botanica ma che le divide nel tempo. Conosceremo Anna, una donna che vive in Australia nei giorni nostri. Dopo la morte della nonna tanto amata scopre, durante la ristrutturazione della casa della stessa, una scatola contenente un album, un diario e delle foto, inizialmente non riesce a capire come mai questa scatola fosse stata conservata così segretamente nella casa di sua nonna ma grazie alla sua caparbietà e allo spirito di avventura ci ritroviamo a scoprire con lei un mistero di famiglia legato nel tempo. Elizabeth invece è una donna che ha vissuto nell'epoca vittoriana in Cornovaglia, dopo la morte del padre decide di seguire le sue orme soprattutto a seguito delle ultime parole che quest'ultimo gli ha rivolto in punto di morte. Così in compagnia della sua cameriera Daisy si avventurerà per un viaggio per mettere al sicuro una pianta potentissima quanto letale. Elizabeth andrà alla scoperta del Cile e sarà una sorpresa vivere questa avventura con con quella che si rivelerà una grande amica e donna Daisy. Due storie che hanno lo stesso filo conduttore ovvero lo spirito avventuriero, la ricerca del proprio io e l’amore della botanica. L’autrice in questa storia ci delizia di dettagli che mi ha indotto a camminare prima nei giardini botanici di Sidney, poi tra la flora cilena, un viaggio piacevolissimo tra due secoli che vi consiglio di fare. Alla prossima.







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