Care Lovers,
la recensione di oggi è a cura di Valeria, la ragazza che si è offerta volontaria per entrare a far parte dello staff del blog, questa e' la sua prima recensione, siete curiose di sapere cosa ne pensa del romanzo Gli amici silenziosi?
TITOLO: Gli amici silenziosi
AUTORE: Laura Purcell
EDITO: DeA Planeta
GENERE: Mistero, noir
PAGINE: 382
EBOOK: 9.99
CARTACEO: 18.00
DATA D'USCITA: 27 novembre
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e
incinta del primo figlio, la giovane e inquieta Elsie parte alla
volta della tenuta del marito insieme alla zitellissima cugina di
lui, Sarah. Ma in quell'angolo di campagna inglese remoto e
inospitale, l'opportunità di trascorrere in pace il periodo del
lutto diventa qualcosa di molto più simile a una prigionia: un
esilio opprimente in attesa che l'amato fratello Jolyon giunga da
Londra a salvare Elsie dall'isolamento e dalla noia. A distrarre lei
e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo
l'intrigante diario di un'antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e
tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui
giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze
realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli "amici
silenziosi" che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti
illustri, presto costretti a ripartire in circostanze mai del tutto
chiarite.
Londra, seconda metà del
diciannovesimo secolo. Elsie e il fratello Jolyon sono i proprietari
di una fabbrica di fiammiferi e all'interno di questa la protagonista
incontrerà il suo futuro marito, Rupert Bainbridge. Dopo la morte
misteriosa e improvvisa di Rupert, Elsie si trasferisce nella villa
di campagna, The Bridge, proprietà di famiglia del marito, che si
trova nel paesino di Fayford. Dopo un lungo e stancante viaggio in
carrozza, Elsie arriva alla tenuta. La villa gli appare subito un
luogo cupo e triste, l'edera e i rampicanti sembrano soffocare la
casa, i prati erano ingialliti, tutto sapeva di morto, era una tenuta
in decadenza.
"In The Bridge c'era qualcosa di
sbagliato"
Ritrovatasi in un ambiente a lei sconosciuto, con un personale domestico che non sembra per nulla all'altezza dei compiti che avrebbero dovuto svolgere, Elsie si sente sopraffatta ed esausta da tutti gli avvenimenti vissuti. Ma l'amore per il fratello e per la vita che porta dentro di sé, le danno la forza per andare avanti.
In una notte che apparentemente sembra come le altre, Elsie viene svegliata da dei rumori sospetti, incuriosita, lascia la sua stanza e comincia a girovagare per la casa. Si ritroverà davanti ad una porta, che sembra proprio non volersi aprire, attraverso la governante verrà a conoscenza del fatto che quella porta negli anni è sempre rimasta chiusa. Questo farà accrescere in lei un mix di curiosità e terrore.
"Non si era mai sentita così
sopraffatta, così inghiottita come in quella casa".
Alla luce del giorno, Elsie insieme alla cugina del defunto marito, Sarah, va all'esplorazione delle casa, ma la sua attenzione sarà principalmente concentrata verso quella stanza, che misteriosamente troverà aperta. All'interno di essa, le due ragazze troveranno tantissimi oggetti, tra cui delle figure di legno raccapriccianti, e "il diario di Anne Bainbridge" che risale al 1635, antenata del defunto marito. Da questo momento in poi gli eventi e i rumori inspiegabili saranno sempre più frequenti e ogni personaggio ne rimarrà coinvolto, vivendo momenti di terrore e incredulità. Ma ciò che più spaventa Elsie, Sarah e le collaboratrici domestiche, saranno le forme di legno che sembrano avere, come del resto anche la casa, una vita propria. Elsie troverà in Sarah una complice e inaspettatamente un'amica. Attraverso i diari che raccontano la vita di Anne e della sua famiglia, verranno a conoscenza di segreti spaventosi e scopriranno che quelle figure di legno raccapriccianti, vengono chiamate dall'antenata "Amici silenziosi".
"Li
percepiva, sentiva la loro energia comprimere l'aria, malevola, piena
di odio"
La storia ci viene raccontata su livelli temporali diversi, storie di due secoli prima che si intrecciano con il presente e che pian piano svelano al lettore le vicende che si consumano all'interno di The Bridge, dove la protagonista si ritroverà a vivere delle situazioni davvero fuori dal comune. Un alone di mistero e suspense avvolge l'intero romanzo e i suoi personaggi, che a mio avviso tengono alta la curiosità del lettore. Pur non essendo un amante di questo genere, questo libro mi ha coinvolta e incuriosita fin dalle prime pagine. Devo dire che la penna di Laura Purcell è stata una piacevole scoperta. Il romanzo si legge in modo scorrevole e la scrittrice è riuscita a descrivere gli ambienti, i personaggi e l'atmosfera in maniera eccellente. Vi consiglio assolutamente di leggere questo libro, non ve ne pentirete.
Alla prossima, Valeria
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Note Biografiche
Laura Purcell ha lavorato in una libreria prima di diventare una scrittrice a tempo pieno. Vive a Colchester, la più antica città dell’Inghilterra, con suo marito e le sue cavie da compagnia.
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