[Recensione] Piano inferiore Cristiano Pedrini

Care Lovers,

ultimo post del giorno, chiudiamo questo venerdì con la recensione di Sara al nuovo romanzo di Cristiano Pedrini intitolato Piano Inferiore venite a leggere la sua opinione.

TITOLO: Piano Inferiore

AUTORE: Cristiano Pedrini

EDITO:  Self Publishing

GENERE: narrativa

PAGINE: 124

EBOOK: 2.99 

CARTACEO: prossimamente

DATA D'USCITA: online

«Può un pesciolino domare uno squalo?». Per Charles Spencer Hoynes la risposta a questa domanda arriverà dopo l’incontro insolito e fortuito con Mathis Owen, un giovane avvocato fresco di laurea.
La sua presenza lo costringerà ad ammettere che oltre ai suoi metodi spregiudicati può esistere anche un altro modo di vivere la sua professione, opponendosi con pazienza, perseveranza e con voce gentile alle ingiustiziImmersi in una candida Washington imbiancata dalla neve, i due giovani impareranno che non sempre è facile amarsi e accettarlo, può far paura. Ma sotto la neve e alla vigilia del magico Natale, tutto può essere possibile!
L'edizione digitale inoltre include Note e Capitoli interattivi, Notizie recenti sull'autore e sul libro e un link per connettersi alla comunità di Goodreads e condividere domande e opinioni.

Oggi vi parlo in anteprima del romanzo “Piano Inferiore” di Cristiano Pedrini.

Prima di questo, non avevo ancora mai letto nulla di questo autore. Devo dire che mi ha stupita. La maggior parte degli scrittori utilizza molti dettagli nelle proprie descrizioni, specialmente se si sta parlando di scene di sesso. Cristiano Pedrini, al contrario, dona al lettore una visuale generale e allo stesso tempo intima. Le descrizioni permettono un’introspezione bilanciata con l’esposizione dell’ambiente circostante.

In questo volume vediamo l’evoluzione del rapporto che nasce tra Mathias e Charles.

Mathias ha ventitré anni e sta completando lo stage in uno studio legale per poter finalmente esercitare la sua professione di avvocato. La sua caparbietà e il desiderio di poter dimostrare le sue abilità lavorative, lo mettono in una situazione spiacevole.

Quando Charles incontra per la prima volta Mathias, usa a suo vantaggio la situazione. Da uomo d’affari qual è, non poteva certo farsi sfuggire un ragazzo come Mathias senza approfittarne.

Se in un primo momento le sue intenzioni appaiono quelle di un avvocato esperto disposto ad aiutare un giovane laureando, sin dal secondo incontro sarà chiaro che non è questo il suo scopo.

“«Ma credo che se quello che provi per me è pari a quello che io sento per te, allora non impiegheremo molto per ritrovarci più vicini di quel che immagini» proseguì l’uomo”

Entrambi i protagonisti sono avvocati ed ho apprezzato molto questo aspetto, poiché durante i dialoghi si nota molto l’attenzione dell’autore nell’utilizzare un linguaggio adeguato.

Mi sono piaciute molto le descrizioni riguardanti la Great Bear Rainforest e la presenza dell’orso bianco. Un luogo suggestivo, magico, in cui Mathias e Lucas si affrontano e si accettano.

“Ora toccava a lui decidere se vincere le ultime titubanze e lasciare che le acque della vita scorressero trasportando con sé quello che gli offriva. In fondo era molto più semplice di quel che immaginava”

Inizialmente ritenevo ci fosse una differenza d’età maggiore tra i due. Probabilmente il portamento di Charles, i suoi modi e la sua personalità, mi hanno ingannata.

Se avete voglia di una lettura leggera e coinvolgente approfittatene, vi farà trascorrere un paio d’ore in tranquillità.

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