[Recensione] Pardus ( Le luci dell'Eos #1) Aurora R. Corsini

Care Lovers,

oggi la nostra Sara ci parla del primo volume della serie Le luci dell'Eos di Aurora R. Corsini, Pardus venite a leggere la sua recensione.

TITOLO: Pardus

AUTORE: Aurora R. Corsini

SERIE: Le luci dell'Eos

EDITO: Triskell Edizioni

GENERE: Urban Fantasy

PAGINE: 220

EBOOK: 0.99

CARTACEO: 10.00

Rapito e trasformato in un leopardo mannaro contro la sua volontà, Kane è vittima da moltissimi anni delle sevizie di una vampira folle e sadica, finché un gruppo di creature sovrannaturali che dispensano la giustizia dei non-morti, l’Eos, non arriva in città e la uccide. La libertà, però, non cancella i traumi subiti e Kane è spaventato persino dall’attrazione per Mathias, guerriero vampiro dal cuore gentile.
Quando anche una tremenda colpa sorgerà dal passato per dividerli, Kane dovrà lottare contro le proprie paure e contrastare i lupi mannari che vogliono ribellarsi alle leggi dell’Eos per salvare se stesso e il vampiro che ama.

Non avevo ancora letto nulla di Aurora R. Corsini, non conoscevo il suo stile né le sue storie, eppure, dopo aver visto per la prima volta la cover di “Pardus”, sono rimasta incantata.

Sono sempre stata un’amante del fantasy, specialmente se uno dei protagonisti è un vampiro tenebroso e con un cuore puro e Mathias rispecchia alla perfezione la mia immagine.

Kane, il cui punto di vista apre la scena iniziale, è stato trasformato contro la sua volontà. Durante i suoi ultimi giorni da umano si è innamorato di un uomo e si è affidato a lui, con la speranza di un lavoro e forse qualcosa in più. Ciò che lo ha accolto, però, non è stato conforto o protezione, ma la schiavitù.

“Adesso il mostro era lui. Non uno di quelli grossi e feroci, non troppo almeno. Nella sua forma animale, che tanto piaceva alla Signora, era un felino di taglia media, con zampe potenti, zanne appuntite e una lunga coda sinuosa. Nero come l’incubo che lo circondava, era un leopardo di rara bellezza.”

Mathias è un vampiro e da centinaia di anni fa parte di un gruppo di combattenti, l’Eos, i quali hanno il compito di far rispettare la legge del mondo soprannaturale. Addestrati e temuti, i guerrieri liberano Kane dalla prigionia. Purtroppo, però, i traumi causati dalle sevizie della vampira continuano ad assillarlo durante la notte. L’idea di dover assecondare ancora una volta un vampiro lo terrorizza, specialmente se per farlo deve farsi mordere.

Mathias appare gentile, determinato e sicuro di sé, ma Kane non è l’unico a serbare rancore per colei che fino a poco tempo prima chiamava “Signora”. Nonostante la sua forza sovrumana, ci saranno momenti in cui Mathias non potrà proteggerlo e allora toccherà a lui agire.

“Il rumore della porta d’ingresso che si apriva di colpo lo fece sobbalzare: aver acquistato abbastanza fiducia da cessare di chiuderla a chiave sembrava essere stato uno sbaglio. Con il cuore in gola, si ritrovò a tremare di paura. «Kane,» chiamò Mathias, «non vorrei interromperti, ma ho bisogno di entrare.»“

Il loro passato, anche se del tutto diverso, li porterà a scontrarsi e a mettere in discussione il loro rapporto nato da poco. Malgrado Mathias sia sempre attento alla sua persona, far sentire Kane del tutto al sicuro è pressoché impossibile.

“Mathias si abbassò verso Kane e il senso di minaccia svanì, come se quella scena non si fosse appena svolta, gli occhi di nuovo gentili. Era confortante sapere di essere l’oggetto di attenzioni gradite, per una volta.”

Lo stile dell’autrice incide molto sulle emozioni trasmesse dalla storia. Le scene di violenza e di azione vengono descritte senza omissioni, mantenendo vivi i sentimenti dei personaggi. La scrittura chiara e diretta, non sminuisce in alcun modo il forte sentimento che lega Mathias e Kane sin dall’inizio.

Molti sono i libri pubblicati con refusi o imprecisioni, specialmente ora che chiunque ha la possibilità di divulgare una storia. “Pardus” è uno di quei libri in cui l’editing è evidente dalle prime pagine. L’introspezione dei protagonisti è fondamentale, ma non rallenta mai la narrazione, e la punteggiatura aiuta non poco il lettore ad immedesimarsi con facilità in Kane e nel suo passato.

“A quel punto, tornare umano sarebbe stata la scelta più logica, non c’era più nessuno a imporgli di mantenere la forma animale per tutta la notte, ma la pelle umana era troppo fragile per sopportare le verità che lui doveva affrontare. Il leopardo era più forte, meno vulnerabile. In qualche modo, non era Kane, non completamente.”

I personaggi secondari sono molto importanti, sia per la storia che per gli stessi protagonisti: Nael, la progenitrice di Mathias, Javier, suo figlio di sangue, Joshua, coraggioso umano, e Leda, vampira folle e sadica.

Ho apprezzato questa storia in ogni suo aspetto e l’ho divorato in una sola notte: sarebbe stato impossibile interrompere la lettura dopo aver conosciuto Mathias. Il suo personaggio e quello di Nael sono i miei preferiti, cosa davvero inusuale, considerando che raramente amo i personaggi femminili.

Se amate gli MM, il fantasy e le creature soprannaturali non potete non leggere questa storia!

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