Advertisement

Main Ad

[Recensione] Macana (Le luci dell'Eos #2) Aurora R. Corsini



Care Lovers,

oggi la nostra Sara ci parla del secondo volume della serie Le luci dell'Eos di Aurora Corsini, venite a scoprire cosa ne pensa di questo secondo volume....





TITOLO: Macana

AUTORE: Aurora R. Corsini

SERIE: Le luci dell'Eos

EDITO: Triskell Edizioni

GENERE: Urban Fantasy

PAGINE: 285

EBOOK: 3.37

CARTACEO: 11.00








Combattere con l’Eos significa tutto per Javier. Da centinaia d’anni il vampiro ha rinchiuso il proprio cuore in una prigione e si è dedicato unicamente a proteggere i più deboli. Passa da un amante all’altro e, dietro la maschera sorniona che presenta al mondo, il suo animo grida di dolore.
Una notte, però, attratto dai suoi occhi limpidi, assapora per la seconda volta il sangue di un ragazzo ignaro. Quando Connell incrocia di nuovo la sua strada, alla disperata ricerca d’aiuto, Javier deve combattere contro se stesso, perché la promessa nascosta in quello sguardo è più spaventosa di qualsiasi nemico.
Mentre mostri crudeli strisciano nella notte e l’Eos lotta contro il tempo per salvare quante più vite possibile, un vampiro e un giovane umano devono decidere quanto sono disposti a rischiare per amare di nuovo.







Macana“ è il secondo volume della serie “Le luci dell’Eos” di Aurora R. Corsini, edito Triskell Edizioni.
Nel primo volume abbiamo conosciuto Kane, un leopardo mannaro, e Mathias, un vampiro. I nostri protagonisti sono alle prese con un lupo mannaro vendicativo ed il passato di Kane, che torna a tormentarlo.
In questo nuovo capitolo conosciamo meglio Javier e Nael, due personaggi molto importanti per Mathias, e Connell ed Alik, mai incontrati prima.

Javier è il figlio di sangue di Mathias, in lui vede un “padre” amorevole ed un amico, il più caro. A causa del suo passato e delle cicatrici che ancora bruciano il suo animo, solo tre persone lo conoscono davvero: Mathias, Nael ed Alik, il lupo mannaro più forte del loro gruppo. L’Eos, da cinquecento anni, è diventato per Javier una famiglia. Il suo unico fine è combattere coloro che infrangono la legge e, nel frattempo, nutrirsi da sconosciuti, ignari delle sue intenzioni, senza mai legarsi a nessuno.

Non a caso, infatti, Nael e i suoi guerrieri erano stati soprannominati Eos, dalla parola greca che indicava il sorgere del sole, l’aurora che spazzava via ogni traccia di oscurità.”

Una notte i suoi occhi incontrano quelli azzurri di un umano. L’odore del suo sangue è irresistibile, tanto da portarlo da lui una seconda volta e bere nuovamente il suo sangue. Javier non riesce a spiegare questo suo bisogno viscerale di assaporarlo. In tutti questi anni si è negato una seconda volta con chiunque gli si sia avvicinato, eppure la vicinanza di Connell è per lui un richiamo quasi più forte della sete stessa.

Non aiutava che ricordasse il suo nome, a differenza di quasi tutti gli altri uomini di cui si era nutrito in passato. Connell. Era un bel nome, adatto al guizzo di determinazione che Javier aveva visto sul suo volto quando l’aveva raggiunto sulla pista da ballo, prima che il ragazzo decidesse di accettare la sua per nulla velata proposta di seduzione.”

Connell si invaghisce immediatamente di quell’uomo seducente e molto intrigante, ma, dopo il suo rifiuto, comprende di non poter far altro che allontanarsi da lui. “Peccato” il destino abbia in serbo per loro un nuovo incontro. Quando un aiuto inaspettato lo raggiunge, Connell si fida di lui, tanto da mettere la propria vita nelle sue mani.
L’attrazione che prova nei confronti di Connell lo terrorizza: tornare a soffrire per amore è l’ultimo desiderio di Javier.

Alzò il proprio sguardo e all’improvviso tutta la leggerezza che aveva dimostrato davanti a Joshua era svanita, sostituita dalla ferrea volontà che le aveva permesso di formare l’Eos, diventando lo spauracchio del mondo sovrannaturale. «Continui a essere terrorizzato dal tuo passato, Javier, ma è giunto il tempo di lasciarlo andare.» Un fremito le attraversò il volto, come se si stesse sforzando di mostrargli la preoccupazione che traspariva dalle sue parole. «Vivere significa aprirsi a nuove possibilità, persino per quelli come noi: precludersi qualsiasi contatto ti ucciderà dentro, prima o poi, annientando proprio quel sentimento che conservi così gelosamente, nonostante siano trascorsi secoli da quando era ricambiato da qualcuno.»”

Nel frattempo, il legame che unisce Kane e Mathias si rafforza e la lotta contro i mannari ribelli continua.

Sin dall’inizio del primo volume ho desiderato conoscere la storia di Javier. La sua apparente superficialità e le nottate in discoteca fanno pensare a lui come ad un personaggio stereotipato, ma l’affetto che nutre nei confronti di Mathias, Alik e Bianca ed il suo passato lo rendono unico nel suo genere.

Forse era anche per questo che si era consapevolmente avvolto in se stesso, con il trascorrere del tempo, costruendo quella corazza di sorrisi, battute e nomignoli che impediva a chiunque di far breccia nel suo cuore spezzato. Amore e morte erano un’accoppiata terribile e dolorosa da portarsi dentro, gravavano sul suo animo da talmente tanto tempo che Javier non era più in grado di distinguerli.

Rispetto al primo volume, questo è meno incentrato sui protagonisti. Nella prima metà sono molto presenti i personaggi secondari. Non posso dire sia un male, perché, ovviamente, conoscendo coloro che aiutano o intralciano i protagonisti, conosciamo meglio i legami tra loro.
Javier e Connell, a differenza di Kane e Mathias, non sono entrambi creature del mondo soprannaturale. Questo crea non poche problematiche nella loro relazione. Per Connell è tutto nuovo e fidarsi di un uomo che potrebbe ferirlo con un nulla non è affatto facile.
Anche questo volume mostra l’eccellente capacità della scrittrice nel mostrare le emozioni dei suoi personaggi e nel descrivere alla perfezione gli avvenimenti, tanto da far sentire il lettore parte di essi.
Nael ed Alik mi sono piaciuti davvero molto, non vedo l’ora di leggere ancora di loro.
Se avete letto il primo volume, il secondo è d’obbligo!

Affondare le zanne in una vena non era mai stato più straordinario. Gustandolo per la prima volta senza la contaminazione dell’alcol, il sapore del sangue di Connell esplose in bocca a Javier, simile al sole che l’aveva colpito qualche ora prima. Questa volta, però, fu come essere invaso da luce pura, piacere liquido che schizzò dentro di lui.”





Acquistalo qui:



Posta un commento

0 Commenti