oggi la nostra Sara ci parla del romanzo di Meg Hardin Fixer-Upper in uscita oggi grazie alla Triskell Edizioni, venite a leggere la sua recensione...
TITOLO: Fixer - Upper
AUTORE: Meg Harding
EDITO: Triskell edizioni
GENERE: contemporaneo
PAGINE: 100
EBOOK: 2,99
Jake, ex imprenditore e futuro marito divorziato, ha avuto parecchia sfortuna di recente e il suo mondo sta crollando. Ma è arrivato il momento di scuotersi di dosso la polvere e voltare pagina. Comprare e ristrutturare l’edificio più fatiscente che riesce a trovare potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno per rimettersi sul giusto binario.
Ma Jake trova molto più di quanto si aspettasse quando incontra Dakota, ex avvocato divenuto architetto paesaggista, sagace e sexy da morire... Jake non sa come comportarsi con lui e, dopo svariati incidenti di giardinaggio, è sicuro che Dakota lo ritenga un completo inetto.
A quanto pare, Dakota la pensa in tutt'altro modo. E mentre gli offre consigli, gli presta orecchio e lo aiuta ad affrontare i suoi problemi, Jake si rende conto che i fiori non sono l'unica cosa che sta sbocciando fra loro.
Jake ha
abbandonato tutto: il suo compagno infedele, la sua casa e la sua
compagnia.
Solo quando
vedrà per la prima volta la sua futura casa, capirà che quello che
ha davanti è ciò di cui ha davvero bisogno: una possibilità .
❝Quell’edificio
era un rottame, proprio come la sua vita in quel momento:
completamente a pezzi e bisognosa di essere rimessa in sesto. Lo
attirava, gli parlava come nessun'altra delle altre case assemblate
con cura che aveva già visitato. Avrebbe dedicato tutto se stesso a
ricostruirlo. Avrebbe reso quell'edificio una casa vera e propria e
forse – ma solo forse – alla fine si sarebbe sentito un po' meno
sfiduciato.”
La sua vita
è andata in frantumi, eppure non ha alcuna intenzione di continuare
ad appoggiarsi al suo migliore amico. La sua nuova casa fatiscente lo
aiuterà ad affrontare i suoi dolori e molto di più.
Tra momenti
imbarazzanti e dolorosi, Jake stringerà un forte legame con Dakota,
il nuovo architetto paesaggista, che si occuperà di rimettere in
sesto il suo cuore, oltre che il suo giardino.
I numerosi
“incidenti” portano Jake a dubitare di se stesso e della
considerazione che Dakota potrebbe avere di lui, dopo aver appurato
che in sua presenza non riesce a non combinare disastri.
❝«Tu
mi rendi inspiegabilmente nervoso, mi dispiace. Se potessi smettere
di comportarmi così, credimi, lo farei.» Emise un sospiro profondo.
«Ci sto provando, giuro. Niente di ciò che ho fatto era
intenzionale, davvero. Non sto cercando di ucciderti.»”
Mano a mano
che il giardino fiorisce, le insicurezze di Jake sembrano svanire,
tanto da diminuire il suo imbarazzo e far trapelare i suoi pregi ed
interessi.
Jake, nella
sua goffaggine è davvero esilarante e la tranquillità con cui
Dakota “accetta” le conseguenze dei suoi “imprevisti” è
sospetta.
Mi è
piaciuta molto l’immagine della casa dimessa in relazione alla vita
di Jake e la sua situazione. Il messaggio è più che evidente: così
come il giardino, grazie alla cura ed alla dedizione di Jake,
fiorisce, così lui riesce a superare un momento di confusione,
grazie all’affetto di Dakota.
Peccato sia
così breve. Inizialmente, i personaggi ci vengono presentati con
chiarezza, seguendo le riflessioni di Jake ed i suoi tempi, poi,
però, la narrazione viene interrotta, portando il lettore
direttamente alla “conclusione”.
Mi sarebbe
piaciuto sapere di più, conoscere l’evolversi della relazione tra
i due, insomma… essere parte dell’intera storia e non solo di una
parte.
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